Tutto tace. Da Obama non è ancora arrivata una parola chiara e definitiva sulla crisi in corso a Gaza.
Il Presidente eletto sostiene Israele, oppure vuole il dialogo con l'organizzazione islamica?
Cosa ne pensa realmente di Hamas?
La reazione dello Stato ebraico è legittima e giustificata, oppure è eccessiva?
Obama ha una qualche vaga idea di ciò che sta succedendo, ha il coraggio di fornire la sua opinione presidenziale al mondo, oppure sta aspettando che i combattimenti finiscano per evitare -da perfetto imbelle - qualsiasi pronunciamento sulla questione? E' questo un comportamento accettabile per il Presidente eletto? Aspettare lo scorrere degli eventi per evitare difficili parole, in grado di sgretolare facili illusioni di "pace"?
Israele ha bisogno di sostegno da parte di tutte le nazioni civili e democratiche, e soprattutto dell'appoggio degli Stati Uniti. L'inquietante silenzio di Obama non aiuta Israele nella sua difficile battaglia contro il terrorismo fanatico e fondamentalista. E questo è davvero molto grave.