Tu che odi dio e la vita cristiana
Senti la sua presenza come un doloroso cancro
Vengano profanate e profanate aspramente
Le praterie del cielo bagnate di sangue
Odiatore di dio
E della peste della luce
Guarda negli occhi paralizzati di dio
E sputa al suo cospetto
Colpisci a morte il suo miserevole agnello
Con la clava
Dio, con ciò che ti appartiene ed i tuoi seguaci
Hai mandato il mio regno di Norvegia in rovine
I tempi antichi, le solide usanze e tradizioni
Hai distrutto con la tua orrida parola
Ora vai via dalla nostra terra!
Certo che lo so, ma aspettiamo la discesa in campo del "terribile" Fronte Friulano di Furlan per fare sfracelli. Quando decidera' di farlo tutti i seggi da Lignano a Tarvisio saranno del suo movimento. Restera' Trieste, ma noi essendo in minoranza dovremmo adeguarci !
La lega ha avuto responsabilità di governo in 3 legislature ed ha avuto sempre il ministero delle riforme e che cosa abbiamo ottenuto?
Nel 2006 ha proposto una pseudo riforma federale che concedeva meno di quanto già non fosse stato definito dalla precedente riforma di Prodi.
E poi l'attuale proposta di .....federalismo fiscale...... a volte ho l'impressione che per continuare a restare leghista bisogna spegnere il cervello.
E per accendere il cervello bisogna rivolgersi a qualche movimento che alcuni forumisti tanto reclamizzano e cosi' arrivera' l'indipendenza vero ?
Per fare qualcosa di concreto bisogna avere i numeri. La Lega e' forte, ma non troppo. Con il suo 8% fa quello che puo' e nella passata legislatura superava di poco il 4%. Le scelte non sono state perfette, ma con questi numeri non si fa molta strada. Considerando che molti indipendentisti non votano Lega, le cose si fanno ancora piu' difficili. Comunque i leghisti avrebbero ragione di arrabbiarsi, ma non certo chi disperde il proprio voto o sceglie l'Idv.
Come al solito un ragionamento sconclusionato. E te lo dimostro, con la logica (vediamo poi se mi rispondi con altrettanta logica, tua almeno, e non spezzoni della cantilena elettorale leghista):
1- Giá te lo han detto (due posts fa): la Lega ha giá fatto 3 legislature con Ministeri chiave e oltre ad un profuso bla-bla-bla sulle piazze non ha ottenuto nulla. Sulla base di questo dato (di fatto, incontrovertibile), tu ironizzi sulla impossibilitá dei piccoli movimenti nascenti nell' ottenere risultati tangibili.
Dai, un passo alla volta: la tua "logica" in tale ragionamento é viziata dall' esperienza Lega...immagino penserai: "Se noi con il 4%,5%, ora 8% non caviamo un ragno dal buco, che possono fare sti fessi che saran 4 gatti?". Bravo, peró la stortura sta a monte del tuo ragionamento: puó darsi che tra i 4 gatti ci sia gente piú risoluta, onesta e seria che con poco puó arrivare a costruire qualcosa, mentre dalla tua parte della barricata, con l'8%, Ministeri, parlamentari, consiglieri etc. siete, a livello di risultati, ai tempi di Lombardia Autonoma, quando i militanti eran 3, Bossi, Leoni e un' altro gatto. Ripeto, a meno che tu non sia un dipendente pagato di Bellerio, sei la trasmutogenesi di un pensiero non logico ma "elettorale".
2- Dici che servono i numeri. Quali? 15 anni fa Bossi diceva che bastavano i Ministeri. Ce li diedero. Che ottenemmo? Nulla. Adesso servono i voti...quanti?
Servono le percentuali bulgare o sovietiche? Il 99%? Cazzo, allora vivi in un tuo mondo...quelle percentuali erano solo proprie di paesi dittatoriali, con finte elezioni e con partito unico (pubblicavano 96, 97, 99% solo per far vedere che era possibile "dissentire"). Ti rendi conto che questo discorso dei numeri é la scusa per eccellenza che la tua diligenza (dirigenza é altra cosa) usa per giustificare la sua cronica incapacitá (non-volontá) di portare avanti il progetto Padania?
3- Dici che gli indipendentisti non votano Lega e questo non aiuta...ma come? Se un post sí e uno no ripeti che i secessionisti incazzati con la Lega son 3 scemi in croce. Con il loro voto, arrivereste a un 8.0001%...
Bello mio, non posso parlare per altri, ma io, ex leghista, ex GNP, con un libro pubblicato ("Bossi e la rivoluzione tradita"), che ha venduto -ufficialmente 3000 copie (sulle fotocopie ho perso il conto), esule dalla terra padana, mi reco ad ogni elezione all' ambasciata itagliana per votare, quando vedo il simbolo, Lega. Perché? Per non buttare il voto (vivo in un paese dove migliaia di persone son morte per avere questo diritto) e per una forma di etica, mia, regalo il mio voto a un partito bugiardo peró che almeno da spazio a pochi, molto pochi, amici di vecchie battaglie che so essere onesti. Insomma, non credo di essere la mosca bianca: credo che molti altri secessionisti alla fine votano ancora il partito del Califfo, ognuno per ragioni distinte. PERTANTO, deciditi: o i secessionisti remano contro la Lega e gli portano via milioni di voti, o non la votano ma chissenefrega-tanto-son-pochi-idioti, oppure sorvola sopra l' argomento ragionando sul fatto che i Savi di Alberto da Giussano che veneri son lí (sulle alte cadreghe) anche grazie ai sopracitati.
4- Sull' IDV hai completamente ragione: un deluso della Lega o un secessionista che si butta con Di Pietro puó essere solo un demente, da un punto di vista di idee e ideali. Purtroppo temo che tu faccia tale considerazione solo in chiave di perdita di voti...
Finalmente, é evidente, che tu l' autonomismo, il secessionismo o l' indipendentismo, lo conosci attraverso vecchi slogan leghisti. Non ne conosci la storia, né a livello padano e men che meno a livello europeo. Tu non conosci un acca di Paesi Baschi, Ulster, Bretagna, Scozia, Galles ecc., non sai come il sacrificio individuale, la coerenza personale e politica abbia, nella pratica, posto piú mattoni sulla casa dell' autonomia, dei tuoi agognati "numeri e percentuali". Insomma, ragioni come un itagliano, come il povero Di Pietro..."Se non ci votano che facciamo?" Per ammazzare la noia i tuoi idoli van a cena ad Arcore...
Wotan
Non e' assolutamente vero che non mi interesso di independentismi altrui. Certamente quello Basco e Scozzese ecc... sono piu' avanti di noi, ma per il momento anche loro sono bloccati, come tutti in occidente del resto. Segnalo che i Serbi in Bosnia ed Erzegovina Bosnia (Republika Srpska), entita' all'interno del succitato stato, a piccoli passi, in modo estremamente faticoso, stanno piano piano arrivando al traguardo e cioe' all'agognata indipendenza. La comunita' internazionale per il momento fa un ostruzionismo fortissimo, essendo il succitato stato posto in amministrazione internazionale dopo la guerra 1992-95. Quindi i Serbi controllano il territorio, ma c'e' l'alto rappresentante che tenta in tutti i modi di tenere unito cio' che non vuole esserlo. L'altra parte del paese e' composto dalla federazione Croato- Musulmana. Solo i Bosniaci (Musulmani) sono per l'unita' del paese e non arrivano al 50%. Quindi li' ci sono i numeri per la divisione e da quest'anno con la presidenza dell'Ue della Cechia, qualcosa comincia a muoversi. Anche nella Republika Srpska nei vari forum, il Premier Milorad Dodik, viene attaccato da molti Serbi, che lo definiscono un traditore, per il suo pragmatismo, mentre per me sara' colui che portera' la Rs all'indipendenza, in condizioni quasi impossibili. Con questo esempio volevo dire a i forumisti, che qualche volta bisogna pazientare, per avere risultati. C'e' anche da considerare che la Padania, a differenza della Srpska, del Kosovo o dell'Ossezia, come dice giustamente Mirko Pne, non ha un controllo sul territorio ed i confini non sono definiti e quindi per il momento e' impensabile qualsiasi tipo di secessione. Se le cose andranno cosi' male, se l'economia peggiorera' e l'ordine pubblico sara' sempre piu' compromesso, le cose cambieranno rapidamente e ci saranno tutte le condizioni per secedere e non e' detto che si formi la Padania. Potrebbero nascere invece altre realta', come ad esempio Veneto, Insubria, Valsesia ecc... A me questa prospettiva non piace, ma non saro' certo io a decidere.
Mi hai risposto solo ad un punto. E gli altri? Ripeto, aspetto risposte sugli altri punti (ovvero Lega, indipendentisti e numeri)
E sulla Republika Srpska ti faccio un altro appunt/critica: non so queli siano le tue fonti (ammesso che non siano voci senza volto che circolano in Internet o di qualche Orsetto Padano -esistono ancora?-) ma le cose non stanno cosí. Sulla questione (guerre balcaniche) sono una enciclopedia (non é mia abitudine vantarmi di qualcosa ma sulla questione ci sono stato sopra anni, da studi, interviste, investigazioni e contatti). La RS ha perso la guerra militarmente e dal punto di vista dell' immagine. I suoi due massimi liders, Mladic e Karadzic sono bruciati. Nella guerra/e hanno avuto il piú alto numero di vittime, han mandato al fronte dai 14enni ai 60enni. La Serbia, la madre patria li ha smentiti e abbandonati (era Milosevic), accordi vari gli han precluso tutti i corridoi verso la Serbia, che servivano loro per costruire il sogno della Grande Serbia. Soli non valgono nulla e loro lo sanno. Accettarono a suo tempo la pace solo perché non potevano piú combattere. Indipendenti non lo saranno mai, neppure in 300 secoli. Perché? Perché con l' indipendenza del Kosovo mezza Europa si rese conto del casino che poteva suscitare. Esempio la Spagna, non riconobbe il Kosovo. Se lo avesse fatto, sarebbe stato come ammettere che Cataluña e Euskadi meritavano lo stesso trattamento. Stesso discorso vale per le altre nazioni, NAZIONI, europee.
Per cui quello che asserisci son sonore cagate senza fondamento reale (le dichiarazioni della comunitá internazionale son scureggie, come lo son state durante tutte le guerre della ex-Jugoslavia).
Te lo ripeto una volta ancora, senza cattiveria né malizia: studiati la storia, seguila giorno per giorno...principio anni '90, scoppia la guerra nella ex-jugoslavia, un casino, passano i mesi, la Nato decide di bombardare Belgrado, La Lega sente che l' Europa é in pericolo, si decide di andare come GNP a Belgrado, nella ex ambasciata americana per dire no alle bombe USA in europa, la lega fa marcia indietro...cazzo bimbo questa é la storia del tuo partito.
Alla RS la tratta come territorio occupato. Si inventerá una soluzione finché le poche migliaia di sebi, stremati per fame e disoccupazione (la maggior parte emigreranno) finiranno per subire qualunque decisione. Per un tempo, finché rispunteranno le forche...
Parla di quello che sai...