[quote=ceppo;9246210]Offendi senza motivo, dove vedi le mie frasi antisemite?Nella vostra furia antisemita non vi rendete conto delle enormità che scrivete.
Poi io parlo per me stesso e non sono collegato a nessun altro in questo forum, quindi parlami al singolare se intendi rispondere ai miei post.
Come esperto vali poco dato che "dimentichi" che non sono bombardamenti a tappeto fatte da oltre 1.000 mt. di altezza ma azioni a distanza ravvicinata e "mirate" su singoli edifici da aerei con razzi "intelligenti" (infatti colpiscono anche ospedali, chiese, edifici di organizzazioni umanitarie della CRI, dell'ONU e di Paesi europei "amici") oltre che dai carriarmati.perché se leggo che ieri, dopo diverse ore di bombardamenti aerei su Gaza i Palestinesi piangono quattro morti delle due l'una: o non hanno bombardato per ore (ma qui le testimonianze sono univoche), o i bombardamenti non sono indiscriminati e c'è comunque attenzione ai civili.
Se c'erano "solo" 4 palestinesi ammazzati quel giorno ce ne sono stati in 22 giorni di guerra oltre 1.100, quindi mediamente fanno mediamente 50 ammazzati al giorno (circa 15 volte di piu' di quel giorno)... secondo te sono sempre "POCHI"?
E che cosa diciamo dei 300 bambini e del centinaio di donne?... tutti "terroristi"?... vittime collaterali?... ostaggi?... suvvia non raccontiamoci balle ideologiche o politiche... sono semplicemente delle VITTIME degli attacchi di uno Stato (potenza militare mondiale) che si dichiara democratico e rispettoso dei diritti umani (solo i loro evidentemente)
Ma non basta, ti ricordo che ci sono oltre 5.000 feriti, di cui qualche centinaio in gravi condizioni (cioe' moriranno) e centinaia resteranno mutilati per la vita, anche questi "POCHI" per te?
Quanti caduti israeliani?... poco piu' di una decina... e le vittime delle poche decine di TERRIBILI "kassam", missili poco piu' che di concezione artigianale?... mi risulta ZERO... uno o due feriti lievi e qualche danno di poco conto.
Israele e' in una situazione di guerra permanente per la sua stessa volonta' di conquistarsi il suolo con la guerra fin dall'inizio, con il terrorismo (cosi' definito dagli inglesi, dall'assemblea delle Nazioni Unite e da molti stati (non solo arabi... e scusami se e' poco...terrorismo?!?!?! Israele è in una situazione di guerra permanente, circondato da stati che solo formalmente lo rispettano (per la forza che Israele è in grado di mettere in campo e per l'alleanza con gli Stati Uniti), ma in realtà non hanno mai smesso di sostenere chiunque, in qualunque modo, mirasse alla sua distruzione.
Ti ricordo che i rabbini europei erano in stragrande maggioranza contro la creazione di un nuovo stato ebraico in Palestina perche' si rendevano contro delle reazioni e dei gravi e eterni strascichi che tale scelta avrebbe comportato... ma non serviva essere dei geni della politica per capire la lunga serie di violenze, guerre, terrorismo e stragi di innocenti da ambedue le parti che questo avrebbe comportato...e dopo oltre 60 non se ne vede ancora la fine per la volonta' del piu... forte...
Su questo HAI RAGIONE, non me ne intendo proprio di antisemitismo e non conosco il problema ne' mi interessa piu' di tanto.Parlare di "terrorismo" è riduttivo e indica una conoscenza del problema scarsa o, più probabilmente, distorta dall'antisemitismo.
Il problema e' che il grande e forte stato israeliano si mette su un piano piu' basso degli stessi Palestinesi accusati di terrorismo ... questo e' il punto che non condivido e che mi fa criticare la politica sionista.
.Interpreto il ragionamento: siccome Hamas ha vinto regolari elezioni (magari facendo fuori quelche fastidioso avversario in campagna elettorale), allora israele deve accettare di ricevere bombe in testa sulla base della democratica decisione della democraticamente eletta Hamas
A parte le tue illazioni inammissibili sulla liceita' della vincita' elettorale di Hamas (I governanti sionisti al potere sono ancora invischiati in una moltitudine di processi per corruzione e per abusi di potere anche ai fini elettorali) ignori che tale vittoria e' stata riconosciuta dagli osservatori e dai giornalisti presenti, (perfino dalla parte democratica degli israeliani!)
Tale vittoria era perfino stata prevista dagli analisti! (e anche dai signori della guerra israeliani che hanno preparato per tempo le contromosse) Questo era relativamente facile capire in quanto i Palestinesi non ne potevano piu' del governo corrotto di Abu Mazen e la sua Al Fatah (e della mancanza totale di obbiettivi raggiunti in quanto non "concessi" , bonta' loro, dai "democratici pacifisti" Sharon e Olmert.
Non sono il tipo a cui piace accusare per il gusto di farlo e se lo faccio e' perche' ragiono non per visione di parte ma per analisi dei FATTI e dei NUMERI.Qui le sciocchezze sono tali e tante che, chi vuole, credo possa facilmente trovarne la confutazione con una semplice ricerca in rete o leggendo i precedenti interventi.
Mi limito a far notare che chi scrive su un forum indipendentista diventa patetico quando si appella alle risoluzioni ONU. Dimostrando ulteriormente di avere le idee piuttosto confuse, peraltro: due o tre soluzioni?, con quali contenuti? Boh. Tutto fa brodo purché porti acqua alla furia antisraeliana e antisemita....
In quanto a sciocchezze mi pare che tu abbia abbondantemente "sforato", ti prego ti tenerne conto nella prossima risposta.
Se poi tu non tieni conto delle risoluzioni dell'Assemblea delle Nazioni Unite, proprio come i sionisti, cosi' come non tengono in considerazione i doveri sociopolitici universali sul nucleare, sulle armi proibite (Mine antinuomo, chimiche, al fosforo, etc.) e sui crimini contro le persone ed i Popoli perche', tanto chissenefrega, NON hanno voluto sottoscrivere specifici Trattati che abbiamo sottoscritto TUTTI noi Popoli europei e la quasi totalita' degli Stati del Pianeta (perfino gli Stati islamici), allora e' meglio fermarci qui.