“Sosteniamo Israele, Sosteniamo la pace”

[Veneto Governo]

VENETO SERENISSIMO GOVERNO

Ufficio Affari Esteri

“Sosteniamo Israele, Sosteniamo la pace”

Lunedì 12 gennaio 2009 – ore 20.30

Milano – Piccolo Teatro

Il Veneto Serenissimo Governo aderisce alla serata “Sosteniamo Israele, Sosteniamo la pace” che si terrà lunedì 12 gennaio 2009 alle ore 20.30 presso il Piccolo Teatro di Milano.
Il sostegno all’autodifesa dello Stato d’Israele è un elemento chiaro ed inamovibile per tutte le persone di buon senso ed amanti della libertà. Inoltre diamo la nostra piena solidarietà alle donne e agli uomini dell’IDF, che stanno lottando contro la canaglia terroristica di Hamas.
È chiaro che la contrapposizione Israele-Hamas è la contrapposizione tra uno Stato che vuole la pace per sé e per le popolazioni contermini ed un’organizzazione terroristica che come capisaldi del proprio agire ha l’odio, l’annientamento del prossimo, lo spargimento di sangue e la sofferenza indiscriminata. Contrapporsi ad Israele significa contrapporsi alla pace e sostenere oggettivamente chi vuole che l’odio ed il terrore siano all’ordine del giorno, non solo in medio oriente, ma anche in ogni angolo del globo.
Noi come Veneto Serenissimo Governo riteniamo immancabile la nostra adesione alla manifestazione “Sosteniamo Israele, Sosteniamo la pace”, ed invitiamo altresì tutte le persone che si dicono a favore della pace e della libertà a partecipare con gioia a questa serata: per dimostrare che chi ama Israele è contro l’odio e contro il terrorismo. Israele si trova nella necessità di autodifendersi rispetto alle continue ed indiscriminate aggressioni terroristiche portate avanti da Hamas contro le popolazioni civili: Hamas si “nutre” delle sofferenze delle popolazioni civili sia Israeliane che Palestinesi, la sua forza deriva dalle morti che riesce a causare tra il Popolo Palestinese, ed è per ciò che installa le proprie postazioni missilistiche tra le strutture di uso civile della Striscia di Gaza (scuole, ospedali, abitazioni, moschee, ecc.).
Chiediamo che la comunità internazionale istruisca una causa presso la Corte Penale Internazionale contro l’organizzazione terroristica di Hamas e tutti i suoi leader, per le stragi commesse sia nei territori di competenza dell’Autorità Nazionale Palestinese sia nelle terre dello Stato d’Israele. Questo atto è un messaggio fondamentale per tutte le organizzazioni terroristiche: “i vostri atti non rimarranno impuniti!”.
Nel contempo ci auspichiamo che lo stesso popolo palestinese emargini Hamas per trovare poi un accordo con Israele per una convivenza pacifica ed impostata sulla collaborazione delle due popolazioni.
Longarone, 8 gennaio 2009

Per il Veneto Serenissimo Governo

Il Ministro degli Esteri

Demetrio Serraglia

Veneto Serenissimo Governo

Casella Postale 64- 36022 – Cassola (VI)
VENETO
pepiva@libero.it – cancellierevsg@alice.it
tel. 349 1847544 - 340 6613027
www.serenissimogoverno.org

[Wento (POL)]

Bombardare la popolazione civile e' un crimine sancito dal diritto internazionale.
Chiamare poi questo "pace" e' una boiata pazzesca

[Veneto Governo]

è vero, bombardare da anni le città israeliane è un crimine, hai ragione

[Wento (POL)]

Le bugie hanno le gambe corte:

Dal 27 Dicembre 2008, inizio dell'ultimo attacco israeliano su Gaza, i "terribili" razzi semiartigianali Kassam lanciati su cittadelle fortificate di insediamenti illegali israeliani, hanno causato un paio di feriti (contusi) e lievi danni. Morti: NESSUNO.
Nello stesso periodo ad oggi gli sraeliano hanno distrutto centinaia di case, chiese, ospedali, scuole, centri di assitenza internazionali, etc, etc, facendo oltre 1.199 vittime (tra cui oltre 410 bambini e 200 donne) oltre a 5.300 feriti (centinaia gravi che moriranno e un migliaio resteranno mutilati per tutta la vita)
Israeliani uccisi: 13 ed una decina feriti.

http://www.ansa.it/opencms/export/si...850044239.html

Nazisti, fascisti e stalinisti usavano per rappresaglia la decimazione (10 "terroristi" uccisi per ogni tedesco morto).
Qui siamo 100 palestinesi uccisi per ogni israeliano e 500 a 1 per i feriti.