Visco bastona il Pd: «Tra noi c'è chi protegge gli evasori» - Italia - l'Unità.it

[democratico]

Visco bastona il Pd: «Tra noi c'è chi protegge gli evasori»
di Andrea Carugati
tutti gli articoli dell'autore

«A te t’hanno massacrato sulle tasse, però tra i nostri non ho visto tutta questa mobilitazione su ‘sto argomento», arringa il militante con i lunghi capelli ricci, dall’accento romanesco spiccato. «Neanch’io, eppure c’erano argomenti assai robusti per controbattere», sorride amaro il professor Vincenzo Visco, al termine della lunghissima “lezione” ai militanti della sezione Pd di via dei Giubbonari, centro di Roma. Giovedì sera, tre ore di botta e risposta con una cinquantina di militanti Pd, che chiedono lumi all’ex ministro su crisi e Grecia, tasse e Tremonti. Ma soprattutto a lui che è «fuori dalla mischia», chiedono una cosa: «Che linea abbiamo su questa crisi? Cosa facciamo davanti alla nuova manovra da 25 miliardi del governo?». E lui: «Al vertice non ci sono visioni omogenee, è un problema...».

Dubbiosi quelli della platea, durissimo lui. «I nostri non studiano...è per questo che siamo subalterni alla propaganda della destra, basta pensare al federalismo fiscale. E poi le tasse...». Sulla minoranza di Veltroni e Franceschini il giudizio è sferzante: «In Veneto hanno imposto come candidato Bortolussi, il capo degli evasori fiscali, e infatti abbiamo avuto il record negativo di voti, perché i nostri non l’hanno votato e quelli di destra hanno preferito l’originale...». «Una parte dei nostri pensa che far pagare le tasse sia persecutorio, addirittura c’è qualcuno che condivide il sostegno militante all’evasione». «Io non ci sto», scandisce l’ex ministro simbolo della lotta all’evasione che nel 2008 il Veltroni che voleva sedurre il Nordest volle fuori dalle liste Pd. «Io se posso le riduco, e noi lo abbiamo fatto, ma voglio che le paghino tutti. E infatti quando sono stato ministro abbiamo ridotto l’evasione dell’Iva del 10%. Da questa crisi non esci con il triplo dell’evasione degli altri paesi avanzati, 100 miliardi l’anno...».

«Anch’io non ci sto», grida un ragazzo. «Ma la società è cambiata, il Pd non può restare inchiodato solo al lavoro dipendente, non possiamo passare sempre per quelli del fisco rapace!», protesta una signora. «Se guardiamo bene i dati, noi i voti li abbiamo persi tra gli operai che votano Lega», replica Visco. «I piccoli veri sono un milione, gli altri 3-4 milioni non vengano a dire che guadagnano meno di 2000 euro lordi al mese perché non ci credo, e non vuol dire demonizzare». Altra stoccata: «Quando uno dei nostri va a parlare a una platea di artigiani urlanti o di commercianti imbufaliti alla fine è così terrorizzato che gli dà ragione. Io no. Ho gestito addirittura un gruppo di bovari che mi è venuto ad assediare in un albergo a Venezia per le quote latte. E alla fine ho preso quasi applausi...». Dalla crisi si esce solo recuperando l’evasione, ribadisce l’ex ministro. E dando fiato a quello che è (o era) il blocco sociale del centrosinistra, il lavoro dipendente, stretto «a tenaglia» tra i redditi che calano e le tasse che aumentano.

Dalla signora nessuna controreplica. Altre si illuminano quando Visco, all’ennesima domanda sul Pd, scandisce «giustizia, uguaglianza, onestà, se torniamo a dirle queste cose la gente ci capisce». Visco torna sulla «inconsapevolezza» che regna nel Pd e ragiona: «Io le tasse le ho fatte pagare, e questa è una colpa insanabile». Governi di centrosinistra perfetti e incompresi? No di certo. «Il cuneo fiscale? Un errore, una decisione del solo Prodi che non c’era neppure sul programma, e le imprese non ci hanno neppure ringraziato». Il taglio Ici? «Un delitto iniziato da noi e concluso da Berlusconi». E il federalismo fiscale? «Quello vero l’ho fatto io nel 1996, i leghisti vogliono scaricare il sud: hanno raccontato la storia che


il sud è un peso e noi a rimorchio, ma dividere l’Italia è pericoloso come far saltare l’euro...».



Visco bastona il Pd: «Tra noi c'è chi protegge gli evasori» - Italia - l'Unità.it

[Monsieur]

Non penso che Visco sia idiota. Qualcosa di quella che ha detto è anche giusto, ma le tasse che gravano, per esempio, sui commercianti, sono davvero troppo sostanziose. Rinchiudersi nella nostra base sociale (il pubblico impiego) è vuna scelta suicida.

[yure22]

Non sono un PD, non stimo visco grande politico ma mi dispiace l'insulto.

Va bene la contrapposizione, l'essere schierati in campi diversi ma il rispetto per la persona dovrebbe essere sempre al primo posto dei nostri interventi.

[Morfeo]

«I nostri non studiano...è per questo che siamo subalterni alla propaganda della destra, basta pensare al federalismo fiscale. E poi le tasse...».

«In Veneto hanno imposto come candidato Bortolussi, il capo degli evasori fiscali, e infatti abbiamo avuto il record negativo di voti, perché i nostri non l’hanno votato e quelli di destra hanno preferito l’originale...».

«Una parte dei nostri pensa che far pagare le tasse sia persecutorio, addirittura c’è qualcuno che condivide il sostegno militante all’evasione». «Io non ci sto»

«Io se posso le riduco, e noi lo abbiamo fatto, ma voglio che le paghino tutti. E infatti quando sono stato ministro abbiamo ridotto l’evasione dell’Iva del 10%. Da questa crisi non esci con il triplo dell’evasione degli altri paesi avanzati, 100 miliardi l’anno...».

«giustizia, uguaglianza, onestà, se torniamo a dirle queste cose la gente ci capisce»«inconsapevolezza»

«Io le tasse le ho fatte pagare, e questa è una colpa insanabile».

rego: rego: rego: rego:

applausi a scena aperta

[virus]

Non capisco nell'articolo dove sia l'idiota e le idiozie.

[-Duca-]

visco ha mai pagato le tasse o è sempre vissuto di soldi pubblici?

[SteCompagno]

Benfy fatti un favore,al prossimo giro vota PDL,perchè io di votare il partito che voti TU non mi sta molto bene.

Dare dell'idiota a uno dei migliori amministratori ed economisti che abbiamo avuto al governo,ma stiamo scherzando ?

Visco ha ragione su tutta la linea,la vicenda Bortolussi è stata esemplare,uno che apprezzava Tremonti e disprezzava Visco candidato dal PD in una regione che tanto perdi comunque.

Che amarezza,quando si aprono questi topic mi chiedo davvero che diavolo di partito siamo diventati.

Fuori tutti quelli che stanno contro Visco e sono con gli evasori,FUORI DAL PARTITO A CALCI NEL DIDIETRO!

[MaRcO88]

Non penso che Visco sia idiota. Qualcosa di quella che ha detto è anche giusto, ma le tasse che gravano, per esempio, sui commercianti, sono davvero troppo sostanziose. Rinchiudersi nella nostra base sociale (il pubblico impiego) è vuna scelta suicida.

concordo

[SteCompagno]

Non è che siccome le tasse sono alte allora si può chiudere un occhi su quelli che non le pagano.

Le tasse si pagano tutte fino all'ultimo centesimo,di che stiamo parlando ?

E che c'entra tutto questo con il pubblico impiego ?

Ai commercianti gli si dice la solita vecchia (e finora unica buona) formula,pagare tutti per pagare meno contrapposta alla realtà del governo della destra ovvero non far pagare alcuni e far pesare tutto agli altri (e il grosso degli altri sono lavoratori dipendenti e pensionati)

altrimenti preferisco non prendere i voti dei commercianti,ma almeno essere sicuro di non essere il partito degli evasori.

[l'infame]

a me risulta che l'unica opera di abbassamento delle tasse alle imprese le abbia fatte Prodi(con Visco),attraverso l'abbattimento del cuneo fiscale e l'istituzione dell'Irap(ricordo a chi fa il finto tonto che prima dell'Irap si pagavano sette tasse diverse,non è che non si pagava nulla,si pagava di più).
Visco è anche quello che ha istituito il forfettone per le imprese che dichiarano meno di 15.000 euro l'anno.

Chiarito questo,mi sconcerta(e mi diverte allo stesso tempo)il fatto che qualcuno a sinistra pensi ancora che,per vincere,si debba rinunciare alla politica di legalità e garanzie che contraddistingue la nostra idea di società e di Paese,assomigliando sempre più alla destra.E mi sconcerta il fatto che si debba rinunciare all'unico,vero,qualificante punto di differenza fra questo disastrato centro-sinistra e il centro-destra:la difesa dell'economia pubblica,anche a scapito del consenso.

Quanto all'insulto a Visco,bè',don Vincenzo,non vi curate di loro.Non sanno quello che dicono.