Sempre piu' sconcertato da Fini.

[Defender]

I Gemelli Diversi

Non a caso l'Italiano Medio li vota

[Giò]

Anzi, siamo orgogliosi che delle persone scelgano l'Italia per realizzare i loro sogni. L'accettazione in toto della cultura italiana da parte degli immigrati è indubbiamente molto difficile ma possibilissimo se la si chiude per sempre con l'infame logica dei ghetti. L'America insegna qui, come per il principio "no taxation without representation"

L'Italia non sono gli Stati Uniti d'America.
Il nostro è un paese con una cultura molto più antica e radicata nella storia.
La nostra è una nazione dalle tradizioni ancestrali che si fondano su un qualcosa di molto più nobile e importante di ciò che riguarda l'ambito fiscale.
Ti piace l'America di Obbbbama? Parti e vai a vivere là.

[Giò]

Mica ho detto che bisogna vergognarsi.. Ho detto che ci sono parecchi elementi in comune..

Elementi in comune?

[TQP]

Io il problema lo vedo in generale sull'immigrazione.
I clandestini vanno espulsi, ma l'immigrazione regolare extraeuropea rappresenta comunque un grosso problema per il nostro paese.
Sempre che si abbia a cuore la nostra identità nazionale.

A me questa non sembra preservazione di identità nazionale, mi sembra piuttosto isolamento di una qualsivoglia identità, definita nazionale o meno.

Molto schiettamente, se ne avessi la facoltà giuridica e politica concederei a tutti i popoli, etnie, razze e sottorazze ogni richiesta del tipo a cui le fa riferimento, con UNA clausola però: se richiedete l'isolamento, isolamento sia fino alla fine. In termini più pratici vuol dire che, riportando un esempio molto corrente, durante una crisi economica come quella attuale, i richiami di aiuto verrebbero trattati alla stregua di fastidiose zanzare in una notte d'estate.

Ciò che non si riesce mai a cogliere in questi strappi di indipendentismo, nazionalismo ed autonomismo è che emergono solo quando le cose vanno bene, o diciamo, non male. Quando si hanno due soldi in tasca, tutti a reclamare i propri diritti, dimenticandosi dei doveri verso coloro i quali permisero di giungere in quella situazione. Quando poi quei due soldi in tasca non ci sono più, ecco che si ritorna al federalismo, al centralismo, all'extranazionalismo.
Paradossalmente vi è anche il caso opposto (va tutto male, quindi...), che conduce a fatti simili a quelli del tenebroso Reich.

Mi auguro per lei che sia la giovane età (deduco che il suo nickname si rifaccia alla data di nascita) a portarla a ragionare in questi termini. Se così non fosse credo allora che la faccenda si farebbe più complicata.

Saluti

בראשית

[Mariano 68]

Sono allibito dalle parole di questo piccolo politico. Ogni giorno che passa ne sono sempre piu' convinto.

Un nulla messo a Presidente della Camera.

Ritengo Fini null'altro che un "Veltroni di destra" con l'aggravante rappresentata dal suo disperato ... o forse patologico ... bisogno di approvazione e di riconoscimento politico da parte della sinistra: un esempio perfetto di sudditanza culturale e psicologica.

Avrei enormi difficilta' a votare per un Centro Destra che avesse in Fini il proprio leader ... Dio ce ne scampi.

[Monsieur]

è molto più a sinistra di veltroni

In cosa?

[Defender]

Nel suo perverso multietnicismo e favore all'omosessualità e al multiculturalismo.
Veltroni non può rilasciare dichiarazioni simili grazie alla fronda clericale di sinistra.

[Giò]

A me questa non sembra preservazione di identità nazionale, mi sembra piuttosto isolamento di una qualsivoglia identità, definita nazionale o meno.

Molto schiettamente, se ne avessi la facoltà giuridica e politica concederei a tutti i popoli, etnie, razze e sottorazze ogni richiesta del tipo a cui le fa riferimento, con UNA clausola però: se richiedete l'isolamento, isolamento sia fino alla fine. In termini più pratici vuol dire che, riportando un esempio molto corrente, durante una crisi economica come quella attuale, i richiami di aiuto verrebbero trattati alla stregua di fastidiose zanzare in una notte d'estate.

Ciò che non si riesce mai a cogliere in questi strappi di indipendentismo, nazionalismo ed autonomismo è che emergono solo quando le cose vanno bene, o diciamo, non male. Quando si hanno due soldi in tasca, tutti a reclamare i propri diritti, dimenticandosi dei doveri verso coloro i quali permisero di giungere in quella situazione. Quando poi quei due soldi in tasca non ci sono più, ecco che si ritorna al federalismo, al centralismo, all'extranazionalismo.
Paradossalmente vi è anche il caso opposto (va tutto male, quindi...), che conduce a fatti simili a quelli del tenebroso Reich.

Mi auguro per lei che sia la giovane età (deduco che il suo nickname si rifaccia alla data di nascita) a portarla a ragionare in questi termini. Se così non fosse credo allora che la faccenda si farebbe più complicata.

Saluti

בראשית

Prosperità e benessere annoieranno, pertanto ben venga una sana autarchia europea.