Fini è definitivamente impazzito?

[FalcoConservatore]

La domanda sorge spontanea di fronte alle incredibili prese di posizioni di Fini che ledono la stessa autorevolezza della Presidenza della Camera.
Come è possibile che una personalità, garante di tutte le posizioni e necessariamente super-partes, si permetta di sindacare e di esprimere giudizi censori su emendamenti a carattere parlamentare?
Siamo in presenza di una invasione di campo bella e buona, anche al di là degli stessi contenuti politici della proposta.
E a proposito di contenuti, perchè mai si dovrebbe considerare discriminatoria e razzista una proposta che si limita a tassare un permesso di soggiorno?
Gli italiani pagano molte tasse, sono afflitti dalla burocrazia, da imposte sui bolli, anzi, su qualsiasi carta certificata, richiesta, domanda, autorizzazione...
E gli immigrati perchè mai dovrebbero essere favoriti da questo punto di vista?
Fini commette un grave errore istituzionale e politico, e in questo modo regala altri tantissimi voti alla Lega Nord. La sua è una azione di logorio continuo, di ricerca di visibilità, che al contempo compromette la stabilità di coalizione e incide sul percorso di legittime proposte parlamentari.
Fini continua a deludere buona parte del suo (ex) elettorato, e persevera su una strada pericolosa, che danneggia i resti di AN, facilitando in modo incredibile il passaggio di elettorato al partito autonomista del Nord.

[Gilbert]

Fini è definitivamente impazzito?

si.

[Spartacus74]

Continua la mia piacevole visione del film "Titanic-Fini" , spero che l'elettorato annienti questo emerito rinnegato e lo consegni alla spazzatura della storia politica.
COme sempre, ma è pleonastico, "lo dicevamo da Fiuggi".
Il problema sarà il Dopo Berlusconi, se Fini diventa leader del PdL si rischia di consegnare l'Italia alla scelta mortale tra una Sinistra defunta e un Centro-DEstra antipatriottico.
UNici a festeggiare gli Oligarchi cosmopoliti.

[Juv]

contenti voialtri di votarlo.

[Gilbert]

sempre dello stesso livello dell'ex comunista in camicia verde bossi è.

[SaToSHi80 (POL)]

Zaffo credo che questa volta tu abbia preso un abbaglio!
Innanzi tutto a favore Fini e contro la proposta si sono espressi altri politici, tra cui Ronchi, e addirittura il quotidiano Libero (sempre molto vicino alle proposte della lega) con un editoriale in prima pagina di Vittorio Feltri che definisce la tassa una STUPIDAGGINE.
Leggendo l'articolo mi trovo perfettamente daccordo col direttore e con Fini. La proposta va infatti a penalizzare gli immagrati regolari e onesti. Ricordo che la proposta comprende pure una fideiussione di 10 000 euro per l'apertura della partita iva cosa che gli iatliani non devono fare (questa è discrimanazione). Non vedo poi quali favoritismi abbiano gli immigrati regolari rispetto agli italiani, se un tunisino regolare in Italia vuole aprirsi un negozio paga le stesse tasse di chiunque altro, se poi di riferisci alla bancarelle dei marocchini che non fanno scontrini quello è un altro discorso. Come ricorda Feltri, poi, gli extracomunitari regolari sono quelli in grado di dimostrare : di avere un lavoro, una fissa dimora e una condotta irreprensibile. In sostanza si penalizzano gli extracomunitari migliori, quelli in grado di contribuire al bene del Paese.
Aggiungo io, con una tassa del genere si rischia di fare aumentre gli irregolari.

[Juv]

I servizi che ci sono sono stati pagati da generazioni di contribuenti.

Le case popolari sono state edificate grazie a decenni di trattenute in busta paga dei lavoratori dipendenti. Così come il resto del paese.

[SaToSHi80 (POL)]

I servizi che ci sono sono stati pagati da generazioni di contribuenti.

Le case popolari sono state edificate grazie a decenni di trattenute in busta paga dei lavoratori dipendenti. Così come il resto del paese.

Qui parliamo della proposta di legge solamente.

[SaToSHi80 (POL)]

L'intervista

Ghedini: «Gianfranco ha ragione
Accogliamo le proposte di An»


Lanfranco Palazzolo


Non esiste una ragione logica per imporre una tassa agli immigrati come quella proposta dalla Lega. È il parere del deputato del Pdl Niccolò Ghedini.
Cosa pensa delle polemiche sull'emendamento del Carroccio sull'immigrazione nel decreto anticrisi?
«Da quello che ho letto il Presidente della Camera Gianfranco Fini ha manifestato la necessità di riflettere su norme che non hanno nulla a che vedere con la lotta all'immigrazione clandestina.

Il presidente Fini ha fatto un appello corredato dal fatto che non gli sembra corretto aggiungere una tassa ulteriore a chi viene in Italia per lavorare».
Ma la tassa non riguarderebbe i clandestini?
«No, affatto. È una tassa sui lavoratori regolari in Italia e che pagano regolarmente le tasse».
La trova assurda come proposta?
«A me sembra una tassa che non ha una ragione logica per essere applicata. A meno che questa tassa non serva per la fruizione di servizi che con la tassazione non vengono pagati. Qui entriamo in una questione molto complessa. Quali sono i servizi che non vengono pagati con le imposte ordinarie?»
Questo scontro influirà sugli equilibri della maggioranza?
«No, non credo che possano nascere problemi del genere. È fisiologico che nell'ambito della maggioranza ci siano delle discussioni ogni tanto. Ho visto che il relatore del decreto anticrisi e il Governo hanno dato il loro assenso alla tassa (ipotesi smentita in serata proprio dall'esecutivo ndr). Vorrei capire perché è stata fatta questa scelta».
Sul «pacchetto giustizia» vede problemi con i settori di An nella maggioranza? Perché il provvedimento non è arrivato ancora in aula?
«No, nessun problema. C'è un ingorgo parlamentare. Abbiamo dovuto porre la fiducia su provvedimenti importanti come quello sull'università. Quindi abbiamo la necessità di non sovrapporre gli interventi. Perciò il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha ritenuto che il provvedimento sulla giustizia arrivi in aula nella condizione migliore e con il contributo dell'opposizione».
Alleanza Nazionale è d'accordo su tutto?
«Sì. An è una parte di un unico grande partito con il quale c'è un'interlocuzione continua tra il ministro della Giustizia Angelino Alfano e quello della Difesa Ignazio La Russa e gli altri esponenti di An. Il pacchetto giustizia sta nascendo anche sulle loro indicazioni».
Come ha trovato le aperture del Vicepresidente del Csm Nicola Mancino sulla riforma della giustizia?
«Sono state parole positive. Saranno utili per il confronto».
Crede che il condizionamento del Pd di fronte alla magistratura possa dare coraggio al partito di Veltroni per la riforma?
«Questo è uno dei problemi veri degli ultimi anni. Quando si è stati vicini all'approvazione di una riforma condivisa, è sempre accaduto qualcosa che ha fatto naufragare tutto. Io spero che questa sia la volta buona».
È sorpreso dalle aperture del sindaco di Firenze Domenici?
«Domenici si rende conto che un certo tipo di giustizia non è più tollerabile. La sua iniziativa dello scorso mese davanti a "Repubblica" era dettata da un'esasperazione personale, non da un moto di garantismo. Si è reso conto di questi problemi solo quando la giustizia si è affacciata nella sua vita. Ma ha dato un segnale di intelligenza rispondendo costruttivamente a quello che gli è successo».
Farebbe un analogo ragionamento per Nicola Mancino che, secondo alcuni, il mese scorso era sull'orlo delle dimissioni?
«Credo che la riflessione di Mancino sia il frutto della sua esperienza al Csm. Il Vicepresidente del Csm si è accorto che la magistratura non funziona vedendo quello che accade nell'organo di autogoverno dei giudici, dove dominano il sistema correntizio e le componenti sindacali che non a caso lo hanno attaccato».

http://iltempo.ilsole24ore.com/polit..._ragione.shtml

[JohnPollock]

sempre dello stesso livello dell'ex comunista in camicia verde bossi è.

Quoto. E non dimenticate mai che il padre di Fini era SocialDemocratico. Buon sangue non mente.