Iran:due uomini lapidati per adulterio

[Ashkan]

Come ho detto prima, conosco molti iraniani, e pure una famiglia che ha perso una figlia perche' andata a Teheran a trovare parenti e c'e' stato un "party" misto - no alcool no droghe. I casi sono tantissimi e, per esperienza anche personale posso dire che sia le dittature comuniuste che quelle fasciste, per male che possono essere non sono mai totali come quelle religiose.

Sempre più ridicolo.
Per "esperienza personale"? Non che la tua esperienza abbia un valore, ma giusto per curiosità che "esperienza personale" hai di dittature fasciste, comuniste o religiose?

Immagino che sulla figlia degli amici debba fidarmi della tua parola così come dei tantissimi casi. Quando è stata giustiziata? Non sarà difficile trovarla in qualche notizia, visto che l'Iran in media condanna a morte 150 persone l'anno, la maggior parte delle quali sono assassini, pedofili e stupratori.

[Iannis]

Che cazzate. se una cosa la dice dio, come fa questa ad essere "da interpretare secondo gli usi e costumi esistenti allora"? una cosa o è assoluta o è relativa. O la dice Dio o "siamo di fronte al decadentismo relativista" come dice il papa. La parola di un Dio non può essere letta ogni volta in maniera diversa a seconda di cosa ci piace, altrimenti non vale più la pena avere una religione ed è meglio fare ciò che cazzo ci pare. Se Dio dice che un adultero deve avere la pena di morte, gli usi e i costumi diversi possono portarti a usare la sedia elettrica anzichè la lapidazione, ma il concetto è sempre quello.

L'anti-relativismo cattolico è sui principi: ovvero si contesta chi dice che l'adulterio possa essere giusto o tollerabile.
Altra cosa è la strategia per combatterlo, qui non si segue la lettera, ma si usa il buon senso, ovvero l'educazione, magari staccandosi da cosa si faceva, sbagliando, secoli fa, come del resto fanno molti musulmani, certo non estremisti come gli ayatollah.

[Ashkan]

Anche se fosse, (dubito) questo rende la faccenda meno deplorevole ?

Dubiti? Prima eri convinto del contrario.
Comunque non so cosa risponderti, sia perché è una domanda retorica, sia perché la discussione non era sull'estetica dei reati politici ma sul confronto tra Iran pre- e post-rivoluzione, e mi pare che nessun argomento salvo la involuzione dei costumi sessuali sia stato portato per negare il progresso dell'Iran post-rivoluzionario.

Come se poi queste modificazioni non siano dinamiche e quindi ancora in trasformazione. Ogni società democratica è passata attraverso una fase di transizione, violenta o meno. Ognuna.
Quella Iraniana è relativamente indolore, considerato che avrebbe potuto mutare in un modello saudita, sudamericano, o europeo di despotismo. L'Italia è passata dal fascismo e da un paio di guerre mondiali per approdare alla democrazia e voi avete il coraggio di sputare sentenze sugli iraniani? Gli Stati Uniti da un paio di guerre civili, dall'apartheid, e pure loro si ergono ad arbitri morali.

[nordista]

Sempre più ridicolo.
Per "esperienza personale"? Non che la tua esperienza abbia un valore, ma giusto per curiosità che "esperienza personale" hai di dittature fasciste, comuniste o religiose?

Immagino che sulla figlia degli amici debba fidarmi della tua parola così come dei tantissimi casi. Quando è stata giustiziata? Non sarà difficile trovarla in qualche notizia, visto che l'Iran in media condanna a morte 150 persone l'anno, la maggior parte delle quali sono assassini, pedofili e stupratori.

Capirai se sto a cercare tutte le notizie per fornirle a uno che difende il medio evo. In Iran non si coindanna a morte solo assassini e pedofili, ma gente che non rispetta la leggi islamiche. La mia esperienza ridicola? Vorrei poterlo dimostrare, ma perche' perdere tempo con chi difende l'indifendibile? Solo una cosa: meriteresti di vivere in Iran.

-N-

[Heinrich82]

Teheran, 14:40
PENA DI MORTE: DUE UOMINI LAPIDATI PER ADULTERIO IN IRAN

Due esecuzioni per adulterio sono state effettuate in Iran con il barbaro e primitivo sistema della lapidazione: le vittime pero' non erano donne, come accade di solito, bensi' uomini. Un terzo condannato a morte, un cittadino afghano, ha invece riportato gravi ferite ma e' comunque riuscito a salvarsi perche' in qualche modo e' stato capace di divincolarsi dalla buca per terra nella quale era stato imprigionato, prima di essere bersagliato a sassate: secondo la 'sharia', la legge coranica, se il reo fugge ha salva la vita; cosa relativamente meno difficile per gli uomini rispetto alle donne, giacche' i primi sono interrati fino alla vita, mentre le seconde sepolte fino all'altezza delle spalle. Teatro del macabro rituale, eseguito alla fine di dicembre, un cimitero di Mashhad, nel nord-est del Paese. La vicenda, riportata dal quotidiano filo-riformista 'Etemad Melli', e' stata denunciata da un gruppo di avvocati e di attivisti per i diritti femminili. Nel 2002 lo stesso capo della magistratura, l'ayatollah Mahmoud Hashemi Shahroudi, pur appartenendo all'ala dura del regime, emano' una direttiva che imponeva una moratoria sulle lapidazioni; e in agosto l'ordine giudiziario annuncio' di aver abrogato tale sistema di applicazione della pena capitale dal nuovo codice penale iraniano. La normativa e' gia' stata adottata in linea di principio dal Majlis, il Parlamento monocamerale di Teheran: ma, per entrare definitivamente in vigore, occorre ancora un formale dibattito in aula tra i deputati. In Iran resta cosi' possibile che un condannato sia giustiziato a sassate; anche se spesso le sentenze sono state commutate in pene detentive, magari accompagnate da frustate. Attualmente nelle carceri della Repubblica Islamica sono in attesa di lapidazione due uomini e ben otto donne.

(11 gennaio 2009)
http://www.repubblica.it/ultimora/24...taglio/3494287


Robe da matti.
E' incredibile come gli islamici dopo migliaia di anni non siano ancora arrivati a capire che libri religiosi di 2-3000 anni fa vanno interpretati e letti alla luce delle realtà,società,usi e costumi esistenti allora.

C'è niente da fare: hanno proprio un QI estremamente basso e infatti è per questo che i loro Paesi fanno cagare e sono dei cessi ripugnanti.

Sempre meglio loro che un paese come il nostro dove se AMMAZZI qualcuno sei fuori di carcere in 6 anni. Dove la GIUSTIZIA segue direttamente il corso del denaro. Lì la legge è chiara e chi sgarra ha la pena certa... certo può essere giusta o non giusta, ma non sta a noi giudicarla.

[Ashkan]

La mia esperienza ridicola?

Cos'è, t'indispettisci perché non sai rispondere? Rileggi quello che ho scritto e non fare la verginella offesa con me, perché quanto da me scritto è a prova di fraintendimenti.


Voluti o meno.

[Marximiliano]

Sempre meglio loro che un paese come il nostro dove se AMMAZZI qualcuno sei fuori di carcere in 6 anni. Dove la GIUSTIZIA segue direttamente il corso del denaro. Lì la legge è chiara e chi sgarra ha la pena certa... certo può essere giusta o non giusta, ma non sta a noi giudicarla.

Ma che scherziamo? L'Iran è un paese in cui si impiccano gli adulteri e gli omosessuali quattorndicenni e dovremmo farla passare come qualcosa di eticamente accettabile, magari chiamando in causa l'intercultura? Abbiamo almeno il coraggio (da 5 cents, intendiamoci) di riconoscere la barbarie quando la vediamo

[Generale gothic]

Dubiti? Prima eri convinto del contrario.
Comunque non so cosa risponderti, sia perché è una domanda retorica, sia perché la discussione non era sull'estetica dei reati politici ma sul confronto tra Iran pre- e post-rivoluzione, e mi pare che nessun argomento salvo la involuzione dei costumi sessuali sia stato portato per negare il progresso dell'Iran post-rivoluzionario.

Come se poi queste modificazioni non siano dinamiche e quindi ancora in trasformazione. Ogni società democratica è passata attraverso una fase di transizione, violenta o meno. Ognuna.
Quella Iraniana è relativamente indolore, considerato che avrebbe potuto mutare in un modello saudita, sudamericano, o europeo di despotismo. L'Italia è passata dal fascismo e da un paio di guerre mondiali per approdare alla democrazia e voi avete il coraggio di sputare sentenze sugli iraniani? Gli Stati Uniti da un paio di guerre civili, dall'apartheid, e pure loro si ergono ad arbitri morali.

Evidentemente tu leggi nel pensiero a distanza, io ho scritto che il parlamento iraniano ha discusso il progetto di estendere la pena di morte per apostasia, non sono entrato nel merito delle reali motivazioni, ovvero per mera questione religiosa oppure per colpire i dissidenti politici come sostieni tu.
E vorrei anche vedere che non la intendessi come domanda retorica.....

Inoltre non voglio sputare sentenze su nessuno ma sto solo notando il paradosso di un paese sicuramente moderno per certi aspetti, dove convivono ancora situazioni oggettivamente medievali.

[Ashkan]

Sì, ma l'apostasia è già reato, al di là della pena capitale.

[Hatukase]

Ma che scherziamo? L'Iran è un paese in cui si impiccano gli adulteri e gli omosessuali quattorndicenni e dovremmo farla passare come qualcosa di eticamente accettabile, magari chiamando in causa l'intercultura? Abbiamo almeno il coraggio (da 5 cents, intendiamoci) di riconoscere la barbarie quando la vediamo

Chiamare le cose con il loro vero nome non è politically correct....i sordi sono non udenti, i ciechi sono non vedenti, gli impotenti sono non trombanti, i barbari sono islamici.....basta cambiare nome, anche se la sostanza non cambia manco pe' niente, e tutti sono contenti....