Originariamente Scritto da
Max69
BERLUSCONI FISCHIATO
Cagliari, 10 gen - Il presidente del consiglio Silvio Berlusconi e' stato fischiato questa sera a Cagliari da un gruppo di studenti universitari nella sala della Fiera dove il premier ha partecipato alla programmata manifestazione elettorale in appoggio di Ugo Cappellacci, candidato del Pdl alla presidenza della regione sarda.
La contestazione con fischi e cartelli con slogan contro la riforma universitaria e la politica economica del governo, e' giunta mentre Berlusconi stava impostando la manifestazione a favore di Cappellacci.
''I problemi -stava dicendo Berlusconi- si risolvono con il pensiero positivo. Non ho mai visto un pessimista -ha aggiunto- risolvere i problemi e Ugo e' una persona che guarda alla vita con positivita'...''.
E' a questo punto che sono partite le contestazioni con bordate di fischi.
''Ma chi sono? sono nostri o loro?'' ha chiesto Berlusconi a Cappellacci che si trovava sul palco al suo fianco.
Con un'espressione visibilmente seccata e dopo che che le forze dell'ordine hanno allontanato gli studenti anche con enegici spintoni, Berlusconi ha ripreso la parola e rivolgendosi alla platea ha commentato: ''Avete visto direttamente un motivo fondamentale per cui noi italiani non possiamo votare per questa sinistra!''.
''Noi -ha proseguito Berlusconi- da liberali non ci sogneremmo mai di andare a disturbare una libera manifestazione di altri. E' per questo che non potranno, non dovranno governare mai''.
Tornando al tema elettorale e con evidente riferimento a Renato Soru, il presidente uscente della Regione, che alcuni in questi giorni hanno indicato come un possibile leader democratico e suo avversario, Berlusconi ha detto: ''Non sono qui per fare nessuna sfida a nessuno... Sono qui perche' sono innamorato della Sardegna. Ho sofferto per le misure che volevano chiudere la Sardegna con un lucchetto''.
''La Sardegna -ha affermato ancora Berlusconi- non puo' essere guidata da qualcuno che non ascolta gli altri''. E riferendosi poi alle critiche a lui stesso e al Pdl di voler lanciare un piano immobiliare selvaggio nell'Isola, Berlusconi ha commentato: ''Tutto si puo' dire di noi ma non che siamo cementificatori. Basta pensare a quello che ho fatto io qui in Sardegna!''.
http://www.asca.it/news-BERLUSCONI__...1302-ORA-.html
SORU FISCHIATO
Una rapida lettura ai giornali e qualche telefonata in famiglia e coi più stretti collaboratori; poi l'appuntamento a Caprera che si trasforma, al di là di qualche botta e risposta a distanza con Silvio Berlusconi, nel classico test sui "nervi saldi" richiesti in tempi in cui prevalgono i toni alti e le contestazioni.
Renato Soru, ricandidato del centrosinistra per il bis alle regionali del 15-16 febbraio, con la sua manifestazione nell'isoletta-eremo di Giuseppe Garibaldi si è, infatti, trovato nel mezzo di una quasi ininterrotta contestazione (con slogan e suoni di fischietti) di quelli che poi definisce un piccolo gruppo di "fascistelli".
"I maddalenini stessi - ha spiegato - mi hanno detto che si trattava di un poche persone. Per un pomeriggio siamo tornati indietro nel tempo perché si è rischiato di venire alle mani. E l'hanno fatto con uno che viaggia sempre, e lo sanno tutti, senza scorta".
Soru non è apparso particolamente turbato (al contrario dell'ex sottosegretario del Governo Prodi, il senatore Gian Piero Scanu, del Pd, che ha definito l'episodio "inqualificabile") e anche le notizie arrivate da Cagliari l'hanno in qualche modo tranquilizzato.
LE CRITICHE AL PREMIER. "Berlusconi ha scherzato sull"anti-Silviò? Ha fatto bene, neanche a me piacciono questi modi schematici di interpretare la politica", ha spiegato, senza ovviamente nessun passo indietro sulle contestazioni che aveva rivolto al premier, soprattutto sulla sua "vocazione" ambientalista. "Dica chiaramente cosa vuole fare per Tuvixeddu, la più grande necropoli punico-romana del Mediterraneo che rischia di affondare nel cemento".
LE DIFFERENZE CON IL CENTRO DESTRA. Il presidente uscente della Regione è, comunque, netto nel rimarcare le differenze col centrodestra specie sul fronte delle politiche giovanili.
"I problemi dei giovani non si risolvono con le barzellette - ha sottolineato nel suo intervento nella Fortezza Arbuticci di Caprera -.
Non è dicendo "sposati un milionario" che si risponde a una ragazza che pone un problema di lavoro.
Non è dicendo spendete di più che si risolvono i problemi dell'economia. In Sardegna noi diamo ai giovani - ha detto ancora Soru - zappe e canne da pesca. Agli studenti meritevoli diamo 500 euro al mese e assistiamo venti mila famiglie che hanno problemi".
http://unionesarda.ilsole24ore.com/A...rticolo/100830