C'è poi la questione più spinosa dell'Iva sulle pay-tv raddoppiata dal Governo e che ha scatenato un onda di polemiche. Non solo: sul tavolo di Murdoch c'è anche Premiere, la tv tedesca di proprietà di NewsCorp che appena lanciato un aumento di capitale. E chi è entrato nell'azionariato di Premiere? La Fininvest di Silvio Berlusconi.
Questo trafiletto è tratto dal Sole24Ore. La domanda che mi pongo io è: Ma dov'è finita tutta quella fretta di evitare la procedura di infrazione dell'UE? Anche lasciando perdere che questo governo non si cura minimamente di porre rimedio a tutte le altre procedure di infrazione, come mai un mese e mezzo fa c'era questa necessità e oggi invece non serve più? Forse il bisogno di evitare la procedura è finita in qualche conto bancario di Mediaset e del suo proprietario? Che guarda caso è a capo del nostro governo? Che caso. Questo fatto dimostra ancora una volta come il problema del conflitto di interessi sia enorme e pericoloso per l'economia e la democrazia di questo paese. Anche l'altro giorno l'Antitrust ha detto che in Italia ci sono troppi dirigenti d'azienda che hanno interessi e ruoli in più di un'azienda, creando così un complicatissimo intreccio di conflitti di interessi, cosa che blocca lo sviluppo e la competitività delle aziende e favorisce invece le poche famiglie che sanno muoversi bene nei campi economici-finanziari. Io penso che sia necessaria quanto prima una regolamentazione severa e precisa sul conflitto di interessi, al di là di quello berlusconiano che resta comunque scandaloso e pacchiano.