Dopo il successo planetario di “Casinò Royale”

Nuovo Cinema Giulivo presenta...

Agente Zero-Zero-Silvio: Casinò Totàle!


”Craaaaaaassshhhhhhh!!”... “Brangg!!”... “Malakaaaa!!”...
- Ma... ma questo è un casino totale! E’ una cosa indecente!!!
L’agente Zero-Zero-Silvio osserva inorridito alla CNN le immagini di Atene messa a ferro e fuoco da un gruppo di banditi, anzi no, da un gruppo di simpatici studenti che esprimono il loro comprensibile disagio esistenziale contestando la sporca società capitalista occidentale.
- Cambiamo canale, vai... sentiamo cosa dice il TG1...
“Buonasera, iniziamo questa edizione con un singolare fatto di cronaca. Il sindaco di Bischeropoli, Domenico Leonardi, si è incatenato oggi dinanzi alla sede del quotidiano Banana Republic per protestare contro l’attacco mediatico portato contro di lui e contro il Partito per una presunta storia di tangenti legate alla ristrutturazione dell’area periferica di San Togliatto, in cui lo spazio originariamente destinato a parco pubblico sarebbe stato in seguito ripensato per costruire il nuovo stadio, nonché una megamoschea da 40.000 posti...”
- Ce lo legherei io alla catena, ma quella del wc e poi.... “splaaaassssh”! giù nello scarico!
D’un tratto....
“Drrrrriiiiiiiiiinnnnnnnnnn!!!”
- Mi consenta... come?!... morto?... impiccato alla catena?! Arrivo...
“Blam!”. La zero-zero-mobile esce dal garage con una partenza un po’ a singhiozzo.
- Maledizione! Una volta questa macchina sputava olio, chiodi e fumo contro i bastardi di turno e ora non regge neanche il minimo! Accidenti a quel testa quadra che nazionalizzò l’Alfa Romeo... senti che puzza dallo scarico, ma cosa c’è nel carburatore... mortadella scaduta?!
Nella sede del PB (Partito dei Brontosauri), in mezzo ad un viavai di poliziotti e giornalisti, il nostro eroe si fa largo discretamente sino alla sala riunioni, dove il corpo di Leonardi penzola - è il caso di dirlo - sinistramente dal lampadario.
- Eeeehh... ai tempi del comitato centrale la gente scompariva in maniera più discreta – sussurra un vecchio compagno.
- Già, allora bastava un raffreddore per andare all’altro mondo... – replica il nostro.
- Hey Silvio, hai sentito? – interviene sottovoce un collega - La polizia ha rinvenuto degli oggetti piuttosto particolari accanto al cadavere.
- Di che si tratta, Frank?
- Guarda qua...
L’agente Zero-Zero-Frattins mostra a Silvio l’immagine di Francesco Totti!
- Una figurina panini?! Ma... capisco che a sinistra siano abituati a fare figuracce, ma ridursi addirittura alle figurine...
- Già, però tutti sanno che il segretario del PB...
“Signori, prego, sloggiate, qui non c’è più niente da vedere, le foto l’avete fatte, materiale per gli articoli ne avete, ora lasciateci lavorare!”
- Andiamo anche noi Silvio, qui siamo in incognito.
- Hai ragione Frank, sennò diranno che dietro questo suicidio ci sono i servizi segreti... aaaahhhh... cadooo!!!... maremma sircàanaaaaaa....
“Stumpf!”. Il povero Silvio si schianta per terra all’improvviso sotto gli occhi esterrefatti di Frank.
- ... Eh sì, servizi segreti... deviati! Eh eh...
- Fai poco lo spiritoso Frank, o ti rispedisco a Bruxelles!
- Scusa Silvio...
- Ma su cosa sono scivolato?! Cribbio! Ma qui è un casino totale!
Silvio nota delle strane tracce di terra sul pavimento.
- Beh, magari la donna delle pulizie ha rovesciato un vaso...
- Ummmhhh...
Rientrato a casa, il nostro segue i notiziari dedicati al tragico evento. Fra i tanti, ecco anche il commento dell’onorevole La Trippa “... inguandoghé se non avrebbe rubbato, il sindaco Leonardi di sicuro non si avrebbe neanche appenduto con la catena, inzomma... non si avrebbe ammazzate da solo penzolando come un pipistrello” “Vuole dire, onorevole, che non si sarebbe impiccato?” “E tu che ne sai? Che ci stavi pure tu?”
- Uummmhhhh – rimugina Silvio.

Passati alcuni giorni, l’eco del tragico evento non si è ancora spenta, anzi. Durante la trasmissione “Porta a Porta”, si scatena un rovente dibattito sulla “questione morale”:
- Io l’avrebbi sempre detto che il PB si dovesse liberasse di questi complessi di interiorità verzo la parte inversa, anche a significare che, nel caso in cui un esponende delle amministrazione progressiste stornava del denaro pubblico come se fosse di.. di... di... come se fosse... non so se mi spiego...
- Sì, come se fosse Antani...
- Eeeeeeehhh, caro il mio Lambretta, lei fa sempre il brillante, come dicesse un mio amico gioielliere... ah ah ah... faccio lo spiritoso pure io, guaglio’... a proposito, ma chi sarebbe questo Antani?
- Glielo spiego un’altra volta, onorevole La Trippa... ma veniamo alle inchieste sui rifiuti a Monnezzaville e dintorni...
- Eeeeehhh, la lingua batte dove il marciapiede duole! Perché se io sarei nei panni nel governatore non dormissi sogni tranquilli, anzi... temeressi per la mia incolumitudine!
“Uummmmhhhh” riflette uno spettatore di nostra conoscenza.
- Siccome quande salendo sul trattore lei le cinture se le mette? Certamente! E allora se sotto del trattore ci metterebbe una montagna di monnezza le cinture se le metterebbe le stesse oppure no?
“Uummmhhh... e ancora ummmhhh”. Un pensieroso Zero-Zero-Silvio si corica rimuginando su una serie di particolari apparentemente slegati fra loro, ma che nondimeno hanno qualcosa in comune.
“Drrrriiiiiiinnnnnnnn!!!”
- Ma Cribbio!!! Chi è che mi sveglia a quest’ora!!... ahem... mi consenta... Frank?... come sarebbe a dire morto? Dentro un fusto??... ok, prenota due voli per Monnezzopoli...
Discarica abbbusiva nel casertano: il cadavere del governatore Antonio Bassofondo giace incastonato dentro un fusto di rifiuti tossici.
- Ma che puzza, che disordine, che orrore! Ma questo è un casino totale!
- Calma Silvio, non facciamoci riconoscere, qua in mezzo non possiamo fidarci di nessuno!
- Hai ragione Frank, la prudenza non è mai troppa... due morti eccellenti in una settimana, prima un suicidio, poi un omicidio... c’è un’aria da lunghi coltelli nel PB...
- Eh già, poi dicono che i Brontosauri sono vegetariani...
- Già, ma a quanto pare gli piacciono anche i dolci...
- Eeeehhh, il loro pezzo di torta sanno sempre ricavarselo...
- Oppure, se la torta è finita, un po’ di cioccolata in barattolo... guarda un po’ là, Frank!
La polizia, estratto il corpo di Bassofondo, rinviene nel tascone del cappotto un barattolo vuoto di Nutella!!
- Hey Silvio, pensi anche tu quello che penso io?
- Uummmmhhh...
- Silvio, cosa c’è?
- No, niente.. attento a non calpestare quelle impronte di cingoli, Frank.
- Accidenti, non sapevo che l’esercito fosse arrivato addirittura coi carri armati!
- Qui i carri armati non ci sono mai passati neppure per sbaglio, Frank...
- Ma allora cosa...
- Pensa alla Nutella, del resto mi occupo io...

A seguito dell’ennesimo decesso eccellente, i mass-media si scatenano nelle ricostruzioni più ardite ed i personaggi più “creativi” approfittano per dar fiato alle trombe. E durante una nuova puntata di Porta a Porta...
- Be-be-benedetto Iddìo, ce l’avrebbi detto io che la storia puzzerebbe e che bisognasse stare in campania!
- Vorrà dire in campana, onorevole La Trippa
- Ma che campana e girotondo, basta con queste giochette da signorine, dottor Lambretta!
- Onorevole La Trippa, ma qui nessuno sta giocando! Ci sono già due morti!
- Eeeeehhh, queste sì che fosse un peccato, ché se sarebbero ancora vivi staressero in galera, invece così già stanno volassero senza manette in paradiso!
- Eh già, un bel paio di manette prematurate con tintinnamento a destra, un po’ come se fosse Antani, un po’ sbiriguda...
- Eeeeehhh?? Guaglio’, ma che dice?
- Tranquillo, onorevole La Trippa, glielo spiego dopo. Ma a proposito di paradiso, qual è il suo parere sul progetto “Rossoparadiso”, altro bell’affare di tangenti sinistre, stavolta in salsa calabra?
- Eeeeehh... caro il mio Lambretta, si facesse presto ad affibbiare etichettature alle sinistre per qualche storielle di tangentelle! E comunque io se sarei nelle scarpe degli amministratori locale me guarderei bene le spalle e pure i capocolli!
“Uummmhhh...” riflette uno spettatore particolarmente attento “è ora di muoversi...”
Drrriiiiiinnnnnn!!! Squilla il telefono di Zero-Zero-Frattins nel cuore della notte...
“Ma Silvio, ti sembra l’ora?!... come?... due biglietti per Lamezia Terme domattina?”

Atterrati stranamente in orario, Silvio e Frank si fiondano in taxi verso la costa tirrenica.
- Ecco il municipio, speriamo di essere ancora in tempo!
- Ma in tempo per cosa, Silvio?
- Corri e tieni la bocca chiusa!... pant pant... Hey buonuomo! Mi consenta!... a che piano è l’ufficio del sindaco?
- Tsk...
- Ma Cribbio! Mi risponda, perdindirindina! Dove trovo il sindaco?!
- Tsk...
“BANG!”
- Presto, Frank, al piano di sopra!
Giusto il tempo di aprire la porta e...
- Maledizione! Siamo arrivati tardi!
- Mannaggia! Ma qui è un casino totale!
Cassetti divelti, pratiche sparse dappertutto e il cadavere del sindaco riverso sul tavolo con un foro all’altezza della tempia!
- Un altro suicidio, Silvio!
- Ma quale suicidio, Frank, la pistola è sul comodino, non vedi?
- Cacchio, come ai tempi di Gardini!
“Stompf...”
- Frank, hai sentito?...
“Gnek gnek, gnek...”
- C’è qualcuno di là che cerca di sqaugliarsela! Presto, coprimi!
Zero-Zero-Silvio irrompe nella stanza adiacente, dove intravede una sagoma sguisciare dall’uscita di sicurezza e precipitarsi per le scale a rotta di collo.
Lo abbiamo in pugno... fermo, bastardo!
“BANG!”. Il colpo sfiora Silvio, che si getta di fianco e scivola clamorosamente!
- Maremma sircànaaaaa!!!!....
Ka-ta-brammm!!
Silvio riesce ad evitare una rovinosa caduta per le scale, mentre Frank deve arrestare la sua corsa per non travolgerlo.
- Accidenti, l’abbiamo perso! Vieni Frank!
In fondo alle scale il vuoto: soltanto un uomo seduto in disparte, in silenzio, sembra testimoniare stancamente l’accaduto.
- Ma è lo stesso di prima! Hey, buonuomo, ha visto qualcuno passare di qua?
Nessuna risposta.
- Ma insomma, Cribbio!!!! Vuoi parlare o no?
Silvio afferra il tizio per il bavero, ma lo rilascia immediatamente:
- Maledizione, è morto! Quel bastardo ha fatto fuori anche lui!
- Neppure l’omertà l’ha salvato... pace all’anima sua. Andiamo Silvio, chiamiamo la polizia, noi ormai non possiamo fare più niente...
- Ok, Frank, chiamala, ma... vieni con me un attimo, voglio controllare una cosa...
Silvio e Frank ripercorrono a ritroso il cammino appena fatto, fino in cima alla scala di emergenza.
- Uummmmhhhh... ecco perché sono scivolato... guarda qua, Frank...
Intanto la polizia, giunta sul posto, effettua i rilievi del caso, interrogando Silvio e Frank.
- Ok ragazzi, potete andare. Magari stasera andate a vedervi un bel film. Offre il morto!
- Commissario, non faccia lo spiritoso...
- Spiritoso una minchia! Avete visto cos’aveva in tasca il sindaco?
- Beh, no...
- Ecco qua!
L’ufficiale mostra ai due agenti segreti una serie di inviti omaggio per il Festival Cinematografico di Roma.
- Ma Silvio, ci siamo! Prima le figurine, poi la nutella, ora il Festival di Roma. E’ tutto chiaro!
- Penso anch’io – ribatte il Commissario – adesso spiccheremo un bel mandato di arresto!
- Uummmhhh... – riflette Silvio.

Da Bischeropoli alla costa calabrese passando per Monnezzaville, le tangenti sinistre stanno lasciando una terribile scia di corruzione e sangue lungo il Belpaese. Forse gli investigatori sono ad un passo dalla risoluzione del caso. O forse, come pensa il nostro Agente Zero-Zero-Silvio, la realtà è più complessa di quel che sembra: magari è proprio un.. Casinò Totàle! Le risposte agli interrogativi nella seconda e ultima parte di questo avvincente Filmssss!!!


Agente Zero-Zero-Silvio: Casinò Totàle!

Seconda Parte

- Onorevole Vermoni, se la sente di rispondere a qualche domanda?
- Yes, I can!
- Benissimo. Lei è stato arrestato in relazione alla morte del sindaco di Bischeropoli, di un governatore regionale e di un sindaco calabrese nel giro di pochi giorni. Gli indizi a suo carico sono pesanti, ha qualcosa da dire a sua discolpa?
- Yes, I can!
- Very well... cioè, molto bene, anzi… Cribbio! E la smetta con quest’americano da Radio Scuola Elettra! Non può parlare italiano?
- Yes, I can!
- Oh my God... ok, dude, now tell me: who killed mayor Leonardi?
- Yes, I can!
- Ehm… Are you making fun of me?
- Yes, I can!
- No, you can’t!!!
“Sciaaafffff!!” – Un terrificante manrovescio scuote le pareti del carcere di Rebibbia, mentre un incavolatissimo Zero-Zero-Silvio afferra per il bavero il povero Vermoni.
- Listen to me, you idiot! Although you think you’re so smart, and that you can make fun of everybody, I am afraid to tell you that it is not the case. No, you can’t! You’re under inquiry and arrested for the murder of three persons. For the time being you decided not to respond to the allegations against you, a very risky game. All the clues gathered to date clearly speak against you: however, you’re not defending yourself. You can make fun of some stupid attorney, but you can not make fun of Zero-Zero-Silvio! And now tell me, Mr. Vermoni: who are you trying to cover with your silence?
- Ehm… yes, I can!
“Sciaaafffff!!” – Un secondo terrificante manrovescio scuote le pareti del carcere di Rebibbia, mentre i sismografi del Lazio registrano una breve ma intensa oscillazione.
- Onorevole, Lei mi ha rotto i Veltroni!!!!!
- I... I am sorry.... – risponde timidamente un tumefatto Vermoni.
“Sciaaafffff!!” – Un terzo terrificante manrovescio scuote le pareti del carcere di Rebibbia, mentre un lampo fuoriuscito dalla cella di massima sicurezza manda in tilt per qualche istante l’impianto elettrico del penitenziario.
- “I am sorry” una sega! Ora basta con quest’inglese!
- Ahò, càrmate, stavo a scherza’...
- E io invece no! Ok?
- Ok!
- “Ok” un corno!
“Sciafffff!!!”
- Ahia! Ma stavolta “ok” l’hai detto te!
- Hai ragione, ma tanto, schiaffo più schiaffo meno, con te non c’è speranza. Allora, Vermoni, cosa mi dici dell’indagine “White Night”? Ne sai niente?
- Ahem... Chi, io?
- No, tuo zio!
- Ahò, se vuoi je telefono....
“Sciafffff!!!”
- Aaaahiiii.... sniff... ma sei proprio un fascista!
- Ma va’ a cagare tu e il fascismo! E rispondimi a tono, maremma sircàna!
- Sniff... ok!... cioè no, va bene...
- Bravo, quando vuoi li fai funzionare quei due neuroni! E allora, che mi dici della famigerata inchiesta “White Night”: a chi dà fastidio? Ai vertici del PB? A qualcuno dietro le quinte? Oppure ne è a conoscenza qualcuno che ti ricatta e tu sei talmente ricattabile da addossarti la responsabilità di tre omicidi?
- Ma no... io... questa indagine “Why Niet?” non l’ho mai sentita nominare... lo giuro su zio Berlinguer!
“Sccccc...” un attimo prima di affondare l’ennesimo devastante schiaffo sulle guance del povero Vermoni, Silvio si trattiene.
- “Why Niet”??
- Si, Why Niet, cioè no... Why Not, insomma, White Night… tanto è uguale, no? Eh eh...
- Ma certo, Vermoni, certo, Why Niet? Da, da, da, tovarish Vermònovic! Dasvidanya...
- Volevo dire White Night, cioè, Why Not… ahó, ma che stai a pensa’... eh eh
- Goodnight Mr. Vermoni, thanks a lot for your help! Yes, now we can!! Eh eh eh…

Ennesima puntata di “Porta a Porta”, dedicata al conflitto di attribuzioni fra le procure di Montendràngheta e di San Palmiro nell’ambito dell’inchiesta “White Night”:
- Onorevole La Trippa, allora quest’inchiesta sembra raffigurarsi come una gigantesca supercazzola pregiudicata con smantellamento a destra, come a sinistra, come di procuratore aggiunto da parte di fava...
- Guagliò, mo’ basta con queste illazioni e soprattuto con queste fibrillazioni che non ci azzeccano assolutamende con il quore di quello che saresse il nucleo dell’indagine per la quale e non soltanto avrebbi difenduto la magistratura dagli attacchi immediatici e pure sotterranei, appunto!
- Ma insomma, secondo Lei le reciproche accuse e addirittura l’avocazione dell’indagine da parte della procura di San Palmiro da un giorno all’altro, un po’ come se fosse Antani, tutto regolare con tanto di fuochi fatui?
- Eeeehhh, caro Lambretta, per parlare di avocazioni bisognasse avere una certa vocazione o ameno un avvocato, che se sarei io il procuratore di Montendrangheto allora mi preoccuperebbi in maniera severa e arcigna della mia stessa incolumitudine, be-be-benedetto iddìo!...
“Uuuhhmmm” – riflette clinicamente uno spettatore di nostra fiducia.
... e poi scusi, dottor Lambretta, ma chi minchia sarebbe questo dottor Antani??? Me lo vorrebbe invitare in trasmissione una buona volta, ché così ci parlassi a quattrocchi, benedetto Iddìo!
Il tempo per il simpatico Lambretta di interrompere gli sproloqui di La Trippa con uno stacco pubblicitario ed il nostro Zero-Zero-Silvio è già al telefono col fido Frattins.

La mattina dopo, qualcuno bussa all’ufficio del procuratore De Macellis, presso il palazzo di giustizia di Montendràngheta:
- Entra, Clementina...
- Clementina saresse il nome di una delle pecore mie!
- Ma, ma Lei... cosa ci fa qui?
- Eeeehh, sarebbi venute a fare una visita possibilmente ad un ex-collega!
- Ma io sto lavorando, non ho tempo...
- Eeeehhh il tempo è danaro, come ho inzegnato pure a mio figlio, peccato che quel minchione si facesse beccasse con le mani impastasse! Eeeh, i figli so’ piezz’e mattone!
- Ma insomma, se ne vada!
“Click” – l’imprevisto ospite sofdera a sorpresa una rivoltella.
- E questo cosa significa?
- Significa che l’inchiesta “White Night” si concluderebbe qua!
“Bang!” – un colpo partito da chissà dove disarma all’istante il malintenzionato.
- Be-be-benedetto Iddìo! Ma chi si intromettesse in questa regolazione di conti fra galantuomini?
- Agente Zero-Zero-Silvio: favorisca i polsi, onorevole La Trippa!
“Click”
- Abbassa la pistola, agente da strapazzo, la tua corsa è finita!
La sagoma di un losco figuro sulla sessantina, sovrappeso, con un ciuffo di capelli bisunti che ricadono viscidamente sulla fronte, avanza minacciosa verso il nostro:
- Maledizione! Frattins, dove sei?
- E’ passato a miglior vita e fra poco lo raggiungerai anche tu, sporco servo del potere!
- Senti chi parla! Io ti conosco, tu sei Rolando De Luca, l’uomo che scavò la fossa al giudice Falcone!
- Esagerato! Mi limitai a gettargli addosso un po’ di fango, accusandolo di tenere le inchieste chiuse nei cassetti...
- Eh già, boicottando così la sua nomina a capo della DIA, dopodiché farlo fuori fu un gioco da ragazzi, anzi da picciotti. Bastardo! E adesso sei venuto a terminare il lavoro, vero De Luca? Perché no? Why Niet?
- E bravo il mio sbirruccio. Ebbene sì, il povero Falcone attraverso l’inchiesta Why Niet indagava sui fondi sovietici al PCI. Eeeehh, se solo quell’indagine l’avesse tenuta davvero nel cassetto!
- E invece lui non solo non la tenne nel cassetto, ma chiese a Mosca una serie di documenti attraverso una rogatoria internazionale nella primavera del ’92. Ma proprio quando quei documenti erano in viaggio dalla Russia per l’Italia... booom! il povero Falcone saltò per aria! E dei documenti più nessuna traccia!
- Eh già, che disdetta...
- Peccato che adesso con l’inchiesta White Night siano saltati di nuovo fuori gli altarini della sinistra e quindi ancora una volta avete scelto i metodi spicci per risolvere tutto. Politici eliminati, testimoni silenziati, un utile idiota ricattato che marcisce in galera...
- Modestamente – interviene La Trippa – l’idea di piazzare le figurine panini, la nutella e i biglietti del cinema nei cadavere l’avrebbi avute io!
- Non ci sarebbe cascato neanche un bambino, La Trippa! In compenso le tracce di terra lasciate dalle sue scarpe, nonché le tracce dei cingoli del suo trattore sui luoghi del delitto erano così lampanti che le forze dell’ordine sono già alle sue calcagna. Le conviene arrendersi.
- Maledizione, La Trippa! Qua fuori è pieno di sbirri! Ho fatto male a fidarmi di te! Crepa!
“Bang!”
De Luca fredda La Trippa con un colpo secco!
“Craaaassshhhh!!!”
Un vaso da fiori si schianta sulla testa bisunta di De Luca, che crolla a terra di botto.
- Ma chi...
- Sono il procuratore capo di San Palmiro! Mani dietro la schiena voi due, questa inchiesta è mia!
“Sock!”
Il calcio di una pistola stende l’incauto magistrato in trasferta.
- Frank! Sei vivo!
- Il giubbotto antiproiettile ha retto bene, scusa il ritardo, Silvio!
Le forze dell’ordine intervengono finalmente sul luogo del delitto, arrestando chi di dovere e complimentandosi con i coraggiosi agenti.
- Allora, ragazzi, un bel putiferio queste inchieste sinistre, eh?
- Beh, diciamo pure un casino totale!
- Uhmmm, più o meno come se fosse Antani! – interviene a sorpresa un giornalista spuntato all’improvviso.
- Ah ah, lei è una sagoma, Lambretta!
- Che ne dite di venire in trasmissione da me?
- Ahem, meglio di no, grazie... sa, nella nostra posizione potrebbero accusarci di conflitto d’interessi!

FINE

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