Originariamente Scritto da
Max69
C'erano tutti i notabili azzurri dell'isola il penultimo giorno del 2008 a villa La Certosa, a Porto Rotondo.
Suggellata da un brindisi a base di salsiccia, pecorino e vino rosso, ecco la candidatura alla presidenza della Sardegna targata Cavaliere:
Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia,
ex assessore alla programmazione nell'ultima giunta di centrodestra.
Nome sconosciuto agli elettori, ma da sempre nel cuore e nel portafoglio del Cavaliere: il padre di Cappellacci è il commercialista che cura le ville berlusconiane sull'isola.
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E il premier l'ha messo sotto la sua ala protettiva: nel simbolo elettorale il nome del candidato Cappellacci sarà affiancato a uno di più sicuro richiamo, quello di Berlusconi in persona, naturalmente.
Anche l'inizio della campagna elettorale del 10 gennaio è nel segno del Cavaliere che promette un impegno straordinario per vincere le elezioni.
Nel centrosinistra si ritrovano i partiti dell'ex Unione: da Rifondazione a Idv, passando per il Pd. Unica eccezione, i socialisti che andranno da soli. Più che uno scontro Soru-Cappellacci, un derby tra i due imprenditori entrati in politica: Soru contro Berlusconi.
(08 gennaio 2009)
http://espresso.repubblica.it/dettag...53/&print=true
Oltre alle amanti, gli avvocati, gli amici, ora il PARTITO PROP PRIVATA anche i figli dei dipendenti.
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