Dal sito www.lombardiautonoma.com
13/10/09 Lega di governo e di finta opposizione?
Dopo due anni di aspre battaglie verbali tra persone che hanno condiviso oltre 20 anni di esperienza politica, abbiamo deciso che il 2009 sarà l'anno della pacificazione con la Lega.Loro fanno il loro verso:federalismo fiscale solidale e sfuriate verbali contro gli immigrati e noi perseguiamo il nostro programma:Lombardia a statuto speciale,province autonome,cassa pensioni regionale, abbassamento della pressione fiscale, no canone RAI, zone franche per le imprese. Il tutto senza pestarci i piedi.
Noi, se non provocati, manterremo questo impegno, ma, almeno qui, tra letterati (coloro che sanno leggere) ci togliamo lo sfizio di fare qualche arguta considerazione.
Per esempio vorremmo far notare che tutti i provvedimenti salvifici annunciati dai giornali (l'emendamento salvamalpensa, il DDL sui clandestini, l'ordine del giorno sulla patente a punti per immigrati etc.) sono delle interessanti e anche condivisibili uscite, ma il loro potere è quello delle flatulenze ed è perlomeno disonesto spacciare un disegno di legge per una legge in vigore. Gli ordini del giorno, i DDL e simili sono roba di cui campano le opposizioni o i movimenti piccoli come il nostro (vedi DDL su Lombardia a statuto speciale presentato e bocciato a Sondrio e Brescia) ma un partito di governo con ministri pesanti dovrebbe dire: o passa la legge o me ne vado e non mi rendo complice del tradimento di ogni promessa. Questo fece Bossi quando osò far cadere il primo governo Berlusconi e questo dovrebbe far la Lega oggi, ma evidentemente i tempi sono cambiati e alcuni sederi si sono allenati. Non tutti, è vero, e difatti, dal territorio, vedi oggi Fontana e spesso i veneti, si alzano voci di protesta e si lanciano proclami vecchio stile. Adesso per esempio si dice che alle prossime elezioni amministrative la Lega correrà contro il PDL: sarebbe un bello strappo e sarebbe un'occasione storica da non perdere, ma anche qui bisogna vedere se oltre alle parole ci sono le intenzioni. Noi intanto prepariamo le nostre liste e invitiamo tutti i Lombardi che credono nella vera autonomia a darci una mano concreta.Nell'attesa di un secondo '96.