«Non ti fidar di me se il cuor ti manca».
Identità; Comunità; Partecipazione.
A battisti è stato concesso lo status in quanto esiste il
""fondato timore di persecuzioni per motivi di razza o di opinioni politiche".
Il dubbio espresso da Genro è che le prove in base alle quali Battisti - che si è sempre dichiarato innocente - venne condannato siano tutt'altro che certe, frutto inoltre di
"norme giuridiche in vigore all'epoca ma anche di leggi eccezionali che riducevano i diritti difensivi degli accusati di sovversione e/o azioni violente, compresa la delazione"
: "Le accuse non si basano su prove periziali, ma soprattutto sulla testimonianza di una persona coinvolta negli stessi atti delittuosi, ovvero il collaboratore di giustizia Pietro Mutti".
come dire ,caro xxxxxx, che grazie a Izzo Ciavardini sta dentro,ma Mambro e Fioravanti (coimputati) stanno fuori
forse, il Brasile trova singolare un modello giudiziaro di questo tipo,
tu ovviamente no, ma d'altronde tutti conoscono le tue battaglie.
Sì, i maestri erano assai scafati, suppongo che gli allievi siano stati bravi studenti.
Peccato che certa gente non sappia distinguere un'associazione sovversiva o un pugno da alcuni omicidi.
«Non ti fidar di me se il cuor ti manca».
Identità; Comunità; Partecipazione.
orribile
Il discorso andrebbe visto da un altro punto di vista.
Battisti è quello che è.
Una Merda.
Tuttavia, dico tuttavia, dopo 30 anni non è che debba intervenire una prescrizione di carattere buonista del tipo "beh son passati 30 anni, sei diventato un altro uomo". A me me ne frega una mazza, può aver cambiato anche sesso, ma il suo debito con la società lo dovrebbe pagare.
Però , c'è un però
Il mondo della Cultura, piuttosto che quello dell' Azione Politica Militante, che anche quello Istituzionale ovvero, tutti campi che volenti o nolenti investono tutto il residuato di Stato e Società in cui viviamo, sono ancora influenzati dallo stacco dovuto agli opposti estremismi di trent'anni orsono (oltre che alla Guerra Civile 43-45).
Per la Seconda Guerra Mondiale, non possiamo fare nulla. Su di essa si basa un equilibrio che non è possibile rovesciare senza rovesciare lo stato stesso, che non credo cederebbe mai un'unghia di potere.
Per quanto riguarda viceversa gli anni di piombo, ecco in questo caso , pur valutando i casi singolarmente (come nel caso dell'Amnistia Togliatti che servì più ai Rossi, vero, ma salvo anche parecchi della RSI) , ecco rimuovendo finalmente questo tarlo angosciante nel cuore stesso della mentalità Italiana, si può andare avanti e riproporre, più liberamente le nostre Tesi.
E' un boccone molto amaro da digerire, però ogni tanto occorre pragmatismo e lungimiranza.
Io sarei quindi per una più generale amnistia, valutata alla discrezione delle singole corti in ogni grado di giudizio.
In questo singolo caso, appoggiare il Brasile, però non implica nulla, se non la da me manifestata volontà di risolvere il problema, ma appunto non dobbiamo abbracciare il rifugio in un paese che di fatto squalifica il nostro apparato giuridico (a torto o a ragione, ma l'idea stessa di Legge dev'essere rispettata, dicendo semmai : Il Giudice X è uno stronzo, il PM Y è un corrotto di merda)
Questi son semplici pensieri.
Aspetto altre riflessioni, dato che è una serie di concetti che sto ancora maturando.