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domics2006
E ANDREOTTI TORNA DA DI PIETRO
Repubblica — 09 luglio 1993 pagina 7
MILANO - Il senatore a vita Giulio Andreotti si infila nei sotterranei del "palazzaccio" milanese con il più classico dei "Niente da dichiarare". E'
reduce da un' ora a tu per tu con Antonio Di Pietro, che aveva già conosciuto due mesi fa a Roma, quando il magistrato era sceso nella capitale per ascoltare le sue dichiarazioni spontanee sul
reato di violazione della legge sul finanziamento dei partiti contestatogli nel primo avviso di garanzia. Poco dopo quell' incontro, Di Pietro aveva spedito ad Andreotti
un secondo avviso, dove al reato di finanziamento illegale si aggiungeva l' accusa di ricettazione, per un miliardo tondo passato da Giuseppe Parella - direttore dei telefoni di Stato e grande collettore di mazzette - a Giuseppe Ciarrapico. E' per discolparsi da questa nuova accusa che Andreotti ieri si è presentato da Di Pietro. Novità anche da Palermo, dove contro Andreotti si indaga per associazione a delinquere di stampo mafioso. L' altro ieri la Dia è andata a fare un sopralluogo nella villa dell' esattore di Salemi, Ignazio Salvo, assassinato dieci mesi fa. Obiettivo: accertare se il luogo è come lo descrive il pentito Balduccio Di Maggio, che proprio nella grande villa dice di avere assistito all' incontro e al bacio tra Andreotti e Totò Riina.
http://ricerca.repubblica.it/repubbl...di-pietro.html
come andò a finire?