Secondo Bankitalia la crisi non si fermerà nemmeno nel 2009, anno nel quale il nostro PIL scenderà del 2%, dopo essere già sceso dello 0,6% nel 2008. C'è dire che, secondo alcuni, queste stime potrebbero essere anche abbastanza ottimistiche, il che fa paura. Certo, sono solamente previsione e potrebbe andare meglio, ma anche peggio. La cosa certa è che sarà un'annata molto più difficile di quella attuale e sarà difficile anche uscirne meglio. Napolitano l'altro giorno ha auspicato (come al solito) che dalla crisi ne esca un paese migliore. Non vedo come potremmo riuscirci. La parte ricca del paese non ha alcuna intenzione di fare sacrifici, i furbi continuano a fare i furbi e al governo ci si preoccupa di più di salvare le chiappe a vari politici e imprenditori disonesti tramite la riforma della giustizia che a salvaguardare lo stipendio dei cittadini. Tantopiù che anche se usciremo da questa crisi sarà solamente perchè trascinati dall'economia mondiale, ma ciò non significa che, dopo una recessione così forte avremo una crescita altrettanto forte. Forse, se ci andrà bene, la crescita sarà del 0,5-0,6%, dunque molto lenta. Un paese serio, governato da politici seri e da imprenditori seri cosa farebbe? Analizzerebbe ciò che non va e tenterebbe di risolverlo. Ciò che invece fa il nostro governo e la nostra imprenditoria è lasciare le cose come stanno, sperando in un'intervento divino che ci permetta di uscire dalla crisi. Un atteggiamento alquanto dilettantistico direi io che sicuramente causerà ricadute a breve o brevissimo termine. Gli altri governi, compresa la Germania, stanziano miliardi di euro per risollevarsi dalla crisi (molti soldi in più in confronto da quelli stanziati da Roosvelt nel '29), noi abbiamo messo sul piatto la miseria di 5 miliardi di lire. Certo, abbiamo un debito enorme, ma chi l'ha creato questo debito? E sopratutto, come si è creato? I nomi e le cause sono stranote, ma ancora non ci si decide a cambiare. Se non ci si decide a contrastare gli sprechi (ma sul serio, non come fanno Brunetta e Gelmini) e l'evasione fiscale il debito salirà continuamente e ci divorerà. Sperando che ciò non accada già nell'anno in corso.