Sabato 17 gennaio Gioventù Italiana Toscana scenderà in piazza a Firenze al fianco del popolo Palestinese. Siamo decisi a dare il nostro contributo di solidarietà ad un popolo che ad oggi sta combattendo una guerra impari e sta subendo una aggressione militare da parte dello Stato di Israele.
Gioventù italiana sarà in pizza della Repubblica dalle ore 14 una settimana dopo i fatti di Pisa dove in maniera vergognosa abbiamo dovuto subire un sopruso da parte delle istituzioni e delle forze dell’ordine . Torniamo in piazza anche per questo , per ribadire il nostro diritto a manifestare per le nostre idee anche in una regione come la Toscana.
Saremo presenti con un banchetto ma annunciamo già da ora iniziative eclatanti in tutta la città di Firenze volte a sensibilizzare l’intera cittadinanza nei confronti del tremendo massacro che in queste ore è in atto e che coinvolge principalmente civili inermi , donne e bambini.
Vorremmo lanciare il nostro messaggio a tutti i giovani italiani affinchè si schierino con noi in questa che non è una battaglia di parte ma una battaglia di civiltà.
Protesteremo contro l’attacco di Israele e daremo il nostro sostegno alla causa palestinese in maniera civile e opportuna , riteniamo infatti che le scene più volte viste nelle manifestazioni che raffigurano bandiere bruciate siano atti da condannare . Non è infatti con la violenza che si risolverà la questione palestinese ne da una ne dall’altra parte , anche se riteniamo che ad oggi il popolo palestinese sia in uno stato di occupazione armata .
Lanceremo il nostro messaggio di pace ,perchè sarà nella strada diplomatica l’unica risoluzione del conflitto , e in questo l’Italia se ne dovrà fare carico come storicamente ha sempre fatto.
In tal senso siamo preoccupati per l’azione di un Governo a nostro avviso spudoratamente schierato a favore degli interessi dello stato di Israele e di questo le alte cariche dello stato lo hanno dato a vedere liberamente . Non comprendiamo infatti quando il presidente della camera Gianfranco Fini scende in piazza in una manifestazione a sostegno di Israele , mentre il presidente dell’ONU che di certo non è una persona faziosa ne di parte denuncia l’attacco di Israele come ingiusto e spropositato.
Riteniamo che sia doveroso essere in piazza affinchè il popolo italiano sappia ciò che sta accadendo in Palestina e affinchè sappia cosa i politici italiani stanno facendo a riguardo.

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