Bergamo - </SPAN>Sta prendendo piede anche in Italia Ia moda dei temporary shop, negozi a “tempo determinato”, che hanno una vita media che varia dai quindici ai trenta giorni e che oltre a vendere hanno l’obiettivo di presentare nuovi prodotti o marchi. In città, a fine novembre, ha aperto "Touch & Go" in via Zambonate.

Contro la crisi arriva il temporary shop

“Siamo aperti fino al…”: è la scritta che campeggia sulle vetrine dei temporary shop (o temporary store), negozi a “tempo determinato”, che vivono mediamente dai quindici ai trenta giorni e che oltre a vendere hanno l’obiettivo di presentare nuovi prodotti o marchi. Per le aziende è una buona ricetta anticrisi, una formula, già consolidata all’estero, che sta prendendo piede anche in Italia. E Bergamo non è immune: in via Zambonate infattiverso fine novembre ha aperto il temporary shop "Touch & Go". Camicie, maglioni, giubbotti, jeans e scarpe sono alcuni degli articoli di diverse marche che si possono trovare all'interno, a prezzi scontati dal 10 al 50%. E dall'esterno il negozio non passa certo inosservato, considerando che la vetrina è tappezzata di carta color fucsia che richiama gli sconti applicati sulla merce.
Di solito i temporary shop occupano spazi nel centro delle città ad un canone di affitto che varia dai 3mila euro alla settimana a 20mila (meglio se la superficie è compresa fra i 50 e i 200 metri quadrati), ma non si presentano come i “soliti” negozi. All’interno infatti, oltre agli scaffali dove sono esposti i prodotti in vendita, si possono trovare angolo bar e schermi per la proiezione di video, con l’obiettivo di conquistare il cliente e fidelizzarlo a un marchio. Un’occasione per piccole e grandi aziende per farsi conoscere o proporre un nuovo prodotto, ma anche per chi è specializzato in articoli stagionali, vedi attrezzatura da sci, che ha così l’opportunità di tenere aperto nel periodo più redditizio. Rari i saldi, gli sconti, o le svendite per il consumatore, al massimo l’occasione di accaparrarsi oggetti in edizione limitata. Basti pensare al temporary shop aperto a Milano dalla Durex, che ha attirato visitatori maschili ma anche femminili, incuriositi da profilattici vari, gel e spray afrodisiaci.
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