Nessun giorno del giudizio infatti, basterebbe attenersi scrupolosamente alla deontologia, un minimo di etica e professionalità decente e tanti problemi sarebbero risolti.
Come per la televisione: non è lo strumento in sè che è dannoso, ma l'utilizzo abusivo che ne deriva.
בראשית
Credo tu abbia detto tutto e niente. Infatti mi piacerebbe sapere se hai già trovato questo punto di equilibrio tra mercato e Stato, o se non l'hai otrovato, quanto ci metterai a trovarlo. Mi piacerebbe anche sapere come faresti su base razionale a trovare l'anello mancante, questo punto di equilibrio tra acqua e fuoco. A me non risulta possa esistere e se anche dov'esse esistere sarebbe altamente instabile e relativo. Mi piacerebbe inoltre sapere se c'è qualche santone del pensiero economico o filosofico che è riuscito a trovare il perno di sto cavallo a dondolo che ipotizzi.
Se l'avessi trovato dubito che starei scrivendo su di un forum, ma avrei incarichi oltre le sfere celesti.
Per mia esperienza personale posso dire in tutta franchezza che, avendo vissuto e pagato le tasse in un paese federale, due social democratici e due liberal-anglosassoni, arrivo alla conclusione che la mia società, se non ideale quantomeno più che dignitosa è un mix tra uno dei due paesi socialdemocratici ed uno di quelli liberal-anglosassoni (in quello federale spero di ritornarci a breve per capire meglio come funzioni).
Nel primo ho trovato un welfare eccellente ma col rischio di lassismo. Nel secondo ho trovato grande intraprendenza individuale ma col rischio di perdere pezzi di società per strada.
Propendo come detto già qualche volta per uno Stato centrale snello, osservatore neutrale ed imparziale, difensore dei diritti sociali ed umani fondamentali, che lasci spazio all'individuo di esprimere se stesso in tutta la sua interezza.
Non è questa la discussione appropriata, ma se lo ritieni opportuno possiamo discutere in un thread apposta di cosa si ritenga per società ideale. Mi interesserebbe conoscere i vostri progetti, nei dettagli possibilmente.
Attendo la tua decisione quindi.
בראשית
per rimanere in 3d e dare contemporaneamente un accenno su quella che chiami "società ideale" dico solo che per quanto riguarda questacrisi il fatto in se non è tanto l'interventismo o la burocrazia, o l'assistenzialismo sociale, o l'alta tassaizone, certo queste cose non aiutano, tuttavia quello che che succede a livello finanziario e che non potrà mai funzianare è il socialismo. E il nostro sistema finanziario è socialista avendo a disposizione unicamente una valuta prodotta seconda gli standard politici, a prezzo politico. Avere una moneta a valore politico e un tasso di interesse politico è nefasto, porta a quello che stiamo vivendo in questi giorni.
Sbarazziamoci delle monete di stato, delle banche centrali, e abbiamo eliminato il problema del ciclo economico.
La questione quanto welfare e quante tassea mio avvisio è del tutto secondaria rispetto allo scempio delle valute pubbliche.
perché non si riesce a fare un thread senza finire a parlare di massimi sistemi?
Apri il 3d e risolviamo la cosa una volta per tutte. Credo tu abbia le caratteristiche per la conversione, come già ti ho detto altre volte. Manca solo la presa di coscienza decisiva, l'atto supremo di trovare il coraggio per il salto che ti porterà in un mondo nuovo, giusto. Devi solo liberarti del condizionamento psicologico che la classe politica ti inculca tramite i mass media.
Forse l'ho reso un po' troppo tecnicistico questo thread, però o se ne parla qui o non se ne parla da nessuna parte su questo forum. Consideratelo un apprezzamento più che una critica.
Appena ho due secondi di tempo apro il thread incriminato.
p.s.: Pollock, io non ho neanche la televisione, pensa un po' te quando possa essere influenzato dai media. Il giorno che verremo influenzati dalla carta stampata il mondo ruoterà al contrario.
בראשית