schiavitù è un termine un po' abusato nella nostra società, ma credo che comunque certe affermazioni siano utili a una discussione su come immaginare una società diversa:

"Lo schiavo non è chi ha la catena al piede... ma colui che non è più capace di immaginare la libertà"

Spesso si parla di "libertà", ma credo che più che parlare di libertà in senso astratto bisognerebbe cercare di individuare dei punti di riferimento attorno ai quali cercare di immaginare una società diversa.

Ad esempio mi viene in mente la questione del lavoro e dell'economia.
In occasione di questa crisi mondiale, non credete che bisognerebbe immaginare un sistema economico nuovo, che attraverso modifiche graduali portasse a valutare maggiormente il valore della persona, anzichè quello del "profitto" ?

L'Italia, a mio modo di vedere, in particolare, è uno dei paesi il cui capitale è massimamente umano, più che materiale (non abbiamo particolari risorse, materie prime ecc.).

Un sistema sociale/educativo/economico che desse la possibilità al maggior numero possibile di persone di sviluppare le proprie capacità e aspirazioni, secondo me sarebbe la vera chiave di volta, il vero grimaldello per poter "far rendere" il capitale umano di cui disponde il nostro paese.

E' noto a tutti come ricercatori, imprenditori, artisti italiani siano capaci di distinguersi in tutto il mondo, in contesti che danno loro la possibilità di farlo.

Perchè non suggerire spunti pratici per potenziare/migliorare il nostro sistema educativo (in connessione con quello lavorativo/economico) per realizzare questo sviluppo del capitale umano ?

Perchè non intraprendere una "battaglia" in favore di un sistema educativo ampio, pubblico, a basso costo per le famiglie, ricco di opportunità, valido, estrapolando tecniche dai migliori sistemi al mondo (tra cui quelli, secondo me, di alcune regioni italiane) ?

a voi la parola..... se vi interessa