PETIZIONE PER IL RITIRO DEL PREMIO NOBEL ALLA PACE A SHIMON PEREZ : CONSIDERATO COME CRIMINALE DI GUERRA E MANDANTE DEL GENICIDIO CONTRO L’UMANITA NELLA STRISCIA DI GAZA

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Noi sottoscritti,......; , dichiariamo di essere indignati dall’attitudine di Shimon Perez, riguardo al genocidio e la purificazione etnica che vive il popolo palestinese nella striscia di Gaza, Sotto il nome “piombo indurito”, Israele ha lanciato un’operazione militare contro i civili nella striscia di Gaza che vivono già una situazione di blocco totale (di terra, marittima e aerea) imposta dallo stato ebraico da diciotto mesi. Lo Tsahal ha utilizzato i bombardieri americani F16, gli elicotteri Apache, cosi come i bombardamenti dalle navi da guerra, per seminar il terrore e distruggere le abitazioni, i dispensari, le moschee, le università, le scuole, i posti di polizia e le amministrazioni, in breve tutte le infrastrutture già disastrate ma sono utilizzate dalla popolazione di Gaza per rimediare all’embargo.
M. Maxwel Galford, il porta voce dell’inviato speciale dell’ONU incaricato per gli accordi di pace in Medio Oriente ha dichiarato: “a Gaza, la vita per i bambini e per la famiglie est diventata un affare di vita o di morte”. Il raid effettuato dall’aviazione israeliana sul campo profughi di Jabalia, ha mostrato la sua atrocità attraverso ………. Della famiglia « Baâloucha » composta da cinque sorelle, ammazzate durante il sonno (Tahrir 17 anni, Ikram 14 anni, Samar 12 anni, Dina 8 anni, Jouaher 4 anni). Nella Striscia di Gaza, le autoambulanze non riescono a soccorrere i feriti su tutto il territorio della Striscia. Durante una conferenza stampa M Jacob Klinberger, il presidente del Comitato Internazionale della Croce Rosse ha affermato: “abbiamo visto dei feriti che non sono sopravissuti alle loro ferite perché le autoambulanze non arrivano in tempo. Se ne si rispettano le regole enunciate dal diritto internazionale umanitario, la morte sarà il destino di parecchi abitanti che avremo potuto soccorrere” (8.1.2009) Il segretario generale delle Nazioni Unite M. Ban Ki Moon ha qualificato da parte sua “ciò che si svolge a Gaza, è il terrore e un bagno di sangue” (SG/SM/12025), ha richiamato Israele ad un cessato del fuoco immediato e all’applicazione del diritto internazionale e delle convenzioni del diritto dell’uomo. Durante la sua dichiarazione (alla televisione AL Jazeera) il 9.1.2009, M Berg Fory, membro del comitato Nobel per la pace, ha affermato che, i membri del comitato Nobel si vergognano di aver consegnato il premio Nobel della Pace al presidente israeliano Shimon Peres, soprattutto dopo aver guardato i massacri israeliani contro i bambini, le donne e le persone anziane innocenti della Striscia di Gaza.
Perez era il primo responsabile del massacro di Cana nel Sud del Libano nel 2006. Quel massacro provocato durante l’operazione “grappoli di rabbia” da una forza aerea israeliana, ha provocato la morte di più di cento civili tra cui, bambini e delle donne. Il rifugio di Cana bombardato, è uno dei rifugi gestiti dalle Nazioni Unite nel quale si erano rifugiati più di cento libanese. M. Perez ha ricevuto il premio nobel con Isaac Rabin, il primo ministro israeliano e il presidente palestinese Yasser Arafat. E’ per perseverare l’essenza della pace nel monde e soprattutto in medio oriente, per solidarietà a quello che succede a Gaza e contro tutti i crimini contro l’umanità che si compiono sul posto: Sollecitiamo il comitato Nobel e il governo Norvegese di ritirare il premio Nobel della pace da M Shamon PEREZ, attuale presidente d’Israele per i suoi crimini contro l’umanità
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Di : International Network for Palestine
lunedì 19 Gennaio 2009


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