GRAZIE PRESIDENTE !
GRAZIE PRESIDENTE !
Oggi George W. Bush termina il suo mandato presidenziale.
E noi oggi lo ricordiamo per quanto fatto in questi 8 anni: ci sono stati errori, forse qualche superficialità (come ogni Presidente del resto!), ma noi andiamo fieri di un uomo che ha dimostrato orgoglio, amore per la Patria, e che ha inaugurato una nuova era per gli Stati Uniti.
Con George W. Bush il terrorismo internazionale, come si suol dire, ne ha prese di santa ragione. Al Qaeda non è sconfitta, ma certamente risulta molto indebolita: gli Stati Uniti e l'Occidente sono più sicuri. Attentati come l'11 settembre non si sono più verificati sul suolo americano. L'Europa, invece, è alle prese con i danni di una immigrazione sfrenata e con i primi segnali di rivolta di masse culturalmente inconciliabili.
L'Islam ha mostrato il suo volto più aggressivo, e servirà tempo per cancellare definitivamente ogni residuo di fanatismo, ma George W. Bush ha dedicato il suo mandato alla Guerra contro il terrorismo (quella che N. Podhoretz definisce la "Quarta Guerra Mondiale"), raggiungendo importanti traguardi.
Oggi Bush è giudicato negativamente dalla maggior parte dell'opinione pubblica americana, a causa della crisi economica e del logorio continuo provocato dalla propaganda democratica e della sinistra liberal.
Ma ne siamo convinti: la Storia renderà ragione a Bush, e riconoscerà i suoi meriti. No, non è una frase di circostanza: Bush ha davvero smosso le acque, ha davvero attaccato i nemici dell'America e dell'Occidente ottenendo risultati insperati.
Bush ha difeso la vita nella sua fase iniziale, ha impedito il dilagare dell'aborto e di una concezione mortifera, in svilimento della dignità umana. Come nella miglior tradizione conservatrice americana (che forse noi non condividiamo, ma possiamo senz'altro comprendere) ha preservato una giustizia dura, implacabile verso il crimine e verso il male, fino alle estreme conseguenze, fino alla pena di morte.
Bush non si è fatto intimidire dalle più ridicole teorie pseudo-ambientaliste e ha giustamente utilizzato con equilibrio le risorse naturali per garantire lo sviluppo della società americana e del benessere del suo popolo.
Bush ha intrattenuto un ottimo rapporto con i Sommi Pontefici, e ha accolto in particolare Benedetto XVI nel modo più magnificente e rispettoso possibile.
Ma più di ogni altra cosa, Bush ha incarnato l'orgoglio dell'America ferita l'11 settembre 2001. Ha rappresentato il legittimo sentimento di rabbia, e ha reagito al più spaventoso attacco che la Storia ricordi. In lui milioni e milioni di americani si sono identificati. Lo ricordiamo a Ground Zero, insieme ai pompieri-eroi delle Torri, pronto a portare la solidarietà degli Stati Uniti ad una città devastata dall'ignobile attacco terrorista.
Bush è stato spesso descritto come un uomo stupido, ignorante, un Presidente incapace, un danno per l'America. Non è così: George W. Bush ha dimostrato coraggio, determinazione, e ha saputo rimediare ad errori di valutazione in Iraq. Noi oggi lo possiamo dire: Bush è stato un Presidente genuinamente Conservatore, un leader da ricordare e possibilmente da amare.
Grazie Presidente!
C'è solo da augurarsi che la storia (meglio, la storiografia) gli riservi le lodi e gli apprezzamenti che si è strameritato in questi anni così difficili.
Grazie, Presidente.
L'importante è esserne convinti
E infatti ne siamo convinti. Io almeno lo sono.
Incommensurabilmente migliore Bush rispetto a Clinton e anche rispetto a Bush padre.
http://http://www.politicaonline.net...d.php?t=466695
GRAZIE PRESIDENTE
beh 8 anni alla guida del mondo libero sarebbero un macigno duro per chiunque da far rotolare,questi ultimi poi sono stati particolarmente pesanti,quindi che Bush jr e Cheney in fondo siano anche contenti di passare la mano non mi sorprende più di tanto....
Ti dico, invece!
Bush ha cambiato la concezione della politica estera USA, che prima di lui verteva solo sul mantenimento dell'equilibrio, e che ha portato dopo una lunga scia di stragi terroristiche all'11 Settembre.
Ha reso gli Stati Uniti più sicuri, e ha creato una coalizione contro il terrorismo islamico. Ha rotto gli indugi, ha mandato a casa il tiranno Saddam.
Ha fatto vedere al mondo l'ONU per quello che è: un carrozzone inutile che si fa megafono di Stati che con i diritti umani ci litigano tutti i giorni, ma che sfruttano il palazzo di vetro come paravento per i propri bassi scopi di potenza.
Ora c'è solo da sperare che Obama continui sulla strada della dottrina Bush, metta spalle al muro gli Iraniani e non conceda spiragli ai talebani.