Potrebbe anche essere vero che l’Uomo è stato creato da Dio, come dice la Bibbia, ma se è vero è anche vero che è stato creato con un mucchio di fango sul quale Dio ha soffiato il suo respiro creatore. Potrebbe anche essere vero, dico, per quel che ne sappiamo noi, o meglio per quello che ne possiamo sapere di quello che è un mistero sul quale si dibatte da sempre, ma se è vero, la materia con la quale Dio ha voluto crearci si evidenzia spesso, aimè molto spesso, come la più appropriata, visto il risultato. O forse, in certi casi e per molti esseri umani, Dio avrebbe potuto usare il letame.
Un milione e duecentomila donne stuprate o assoggettate a violenza sessuale nel solo anni 2008, rappresentano un cifra spaventosa e sono l’indice di una società, e PARLO DI QUELLA MASCHILE, che non ha, in buona parte dei suoi componenti, nessuna dignità propria e nemmeno ha problemi di rispetto nei confronti della donna. Stuprare una donna, fra l’altro facendolo in branco come è successo ieri a Guidonia, è cosa che nemmeno nella società animale capita. Perché la femmina di ogni specie animale decide lei, sempre, se è giunto il momento di accettare di accoppiarsi con il maschio. Si capisce così al di là di ogni ragionevole dubbio come per molti uomini la donna sia essenzialmente un oggetto, una preda, una bambola gonfiabile viva, un miglioramento del proprio vizio solitario succedaneo di incapacità ad avere una donna nei modi normali, e cioè con il corteggiamento, la simpatia, l’amore. Si capisce, da questi episodi, anche come la prostituzione sia una piaga non rimarginabile, impossibile da guarire, perché fin che ci sono uomini che della donna apprezzano solo un buco, e questo lo si può avere con pochi soldi, questa piaga, esclusivamente umana, continuerà a coprirci di fango. Del materiale cioè che Dio ha usato per crearci.