Caro Informatore...
Non condanno né “l’idea” e né la persona… gli “indico” semplicemente ciò che trapela dal suo “sbandierare” semplicemente “i suoi sottotitoli”… “indico” semplicemente ciò che leggo tra le sue righe…
Il cristianesimo è una “religione d’illetterati cretini”, indegna ” della razionalità e dell’intelligenza dell’uomo”. ” Non possiamo essere cristiani, e meno che mai cattolici se vogliamo allo stesso tempo essere razionali e onesti. La ragione e l’etica sono infatti incompatibili con la teoria e la pratica del cristianesimo” (Odifreddi) … Giustamente le nostre idee ci sono state "conculcate" fin da bambini… da chi? Dalla Chiesa, dai preti, è sottinteso… mentre le sue sono il frutto... sicuramente... di "un percorso critico, di lettura e di riflessione"… Noialtri, viceversa, poveri beoti e zombie radiocomandati da un clero rapace e pervertito, non siamo andati al di là dello stato infantile, siamo tutti dei Peter Pan sperduti nell' "Isola del Dio Che Non C'è", non abbiamo seguito percorsi, non abbiamo letto, non abbiamo studiato, non abbiamo criticato, non abbiamo riflettuto, non abbiamo dubitato... Da decelebrati plagiati dalla superstizione, abbiamo passivamente ed acriticamente inghiottito ed accettato tutto, senza se e senza ma, abbiamo lasciato il cervello in quell' ammasso in cui l'avevano portato gli sciamani e ci siamo crogiolati nella stregoneria più retrograda, per tutto il tempo trascorso da quando siamo stati conculcati da pargoli ad oggi. A differenza di Eyes Only… Persona Illuminata che dalla dea Ragione ha avuto la grazia del razionalista ed odifreddiano e politicamente corretto "percorso"... una volta per tutte non permettiamo a nessuno di far passare il Cristianesimo per minchioneria…
Chiediamoci come vivere la fede nelle comunità in cui viviamo? Quali le esigenze per essere cristiani oggi? Certamente essere cristiano non è fare le scamorze, o giuggerellarsi con pie giaculatorie… Mi chiedo fino a che punto tanti nostri apparati… anche ecclesiastici… filioquisti e non… stimolino le persone in cerca di più Vita, o se, purtroppo, a caccia di allodole. Il rischio d’essere cristiano, difficilmente entra nei nostri calcoli. Preferiamo l'etichetta, anche sgualcita, se non raggiungiamo il certificato "doc". Non apparteniamo alla prima, né alla seconda generazione cristiana; ma lo scotto delle illusioni accompagna i nostri anni. Ne vale proprio la pena seguire Gesù? Ad ognuno la propria sincerità... Il rischio di rinunciare a tutto può immergerci nella più profonda delle illusioni: io e Dio, il resto non mi interessa! Penso che oggi dobbiamo seriamente interrogarci non tanto sulla rinuncia a questo o l'altro, ma sull'uso che facciamo dei beni, compreso l'uso di questa terra, di questo mondo e delle persone che ci vivono. Il calcolo non va per il profitto o il proprio tornaconto; ma per la "fesseria" di credere che la croce, nonostante tutto è ancora il cammino più normale e naturale per incontrarci col Maestro. Basta non mettere le nostre in groppa agli altri e magari, dare una mano a chi non ce la fa a caricare la sua... Non mi pento e chiedo al Signore la forza di continuare a camminare in mezzo a queste folle umili, dai volti rivelatori e denuncianti. La mia Gerusalemme è qui, su queste strade, camminando con questi figli e figlie di Dio.
… Sono diventato oggetto di derisione ogni giorno; ognuno si beffa di me. Quando parlo, devo gridare, devo urlare: «Violenza! Oppressione!». Così la parola del Signore è diventata per me causa di vergogna e di scherno tutto il giorno. Mi dicevo: «Non penserò più a lui, non parlerò più nel suo nome!». Ma nel mio cuore c'era come un fuoco ardente, trattenuto nelle mie ossa; mi sforzavo di contenerlo, ma non potevo.Ger 20, 7-9
In Cristo
Vince