User Tag List

Risultati da 1 a 6 di 6
  1. #1
    Forumista assiduo
    Data Registrazione
    20 Jun 2010
    Messaggi
    8,722
     Likes dati
    17
     Like avuti
    122
    Mentioned
    31 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Holomodor: L'olocausto Contadino Dimenticato

    HOLOMODOR: L'OLOCAUSTO CONTADINO DIMENTICATO
    DI MICHELE CORTI
    Ecologist.it
    Holodomor in ucraino Голодомор significa “lenta morte per fame”. Nel 1932-33 venne perpetrato dai sovietici uno dei peggiori genocidi ed etnocidi della storia dell’umanità. Milioni di contadini vennero fatti morire di stenti sequestrando loro le scorte di cibo, gli attrezzi, gli animali. Chi cercava il cibo era colpevole e condannato. È stata una carestia terroristica pianificata scientificamente per imporre nel “granaio d’Europa” la collettivizzazione forzata e distruggere la nazione ucraina nella sua consistenza politica, sociale e culturale.
    Per decenni la propaganda comunista, che tanta influenza ha avuto in Italia (e quanti strascichi ancor oggi ...), ha descritto questa tragedia come un episodio di “lotta di classe”. Quelli che venivano colpiti erano i “nemici del popolo”: ma per essere “nemici del popolo” bastava possedere una mucca e gli strumenti di lavoro di ogni contadino del mondo. Erano i famosi “mezzi di produzione” marxiani che dovevano essere socializzati. Le “paroline magiche” giustificazioniste erano due: “kulako” e “reazionario”. Sono paroline che nella prassi comunista (le bR non sono archeologia!) equivalgono a una condanna a morte; il “reazionario” perde identità e diritti umani, è una cosa, ogni violenza contro di lui è legittima.
    L’indottrinamento sessantottino è riuscito a suscitare l’odio per i “famigerati” kulaki ancora negli anni ’70 (lo affermo per esperienza personale). Tanta violenza non è certo frutto del delirio di un uomo solo al comando e nemmeno di una “degenerazione” di un comunismo che non-era-così-cattivo-come-Stalin-lo-ha-fatto- diventare (il Gulag, con tutti i suoi orrori, l’ha creato Lenin). Da un punto di vista ruralista ci interessa, però, osservare che la posizione anticontadina è insita nel marxismo, che ha preconizzato la totale industrializzazione dell’agricoltura (una profezia che si è avverata, dopo il crollo del comunismo, per opera del capitalismo “liberale”).
    Il disprezzo per i contadini “autonomi” emerge in moltissime pagine dei “padri fondatori” del marxismo (Marx ed Engels); in loro l’odio per i contadini assume connotati apertamante razzistici. Senza queste premesse ideologiche non si capisce l’Holodomor.
    La borghesia ha assogettato la campagna al dominio della città. Ha creato città enormi, ha accresciuto su larga scala la cifra della popolazione urbana in confronto a quella rurale, strappando in tal modo una parte notevole della popolazione all’idiotismo della vita rurale. (Marx, Il Capitale. Vol. i)
    Marx ha parlato dei contadini come di un amorfo “sacco di patate”, esseri incapaci di pensare con la loro testa, schiavi delle consuetudini. Esseri sub-umani, non solo “idioti” (che si potrebbe tollerare), ma, peggio, “reazionari” (e questo non si può tollerare).
    “Gli ordini medi, il piccolo industriale, il piccolo commerciante, l’artigiano, il contadino combattono tutti con la borghesia, per premunire dalla scomparsa la propria esistenza come ordini medi. Quindi non sono rivoluzionari ma conservatori. Anzi sono reazionari, poiché cercano di far girare indietro la ruota della storia”. (ivi)
    Engels, anch’egli padre – sia pure meno “nobile” – dell’internazionalismo proletario, era un becero sciovinista e razzista che disprezzava gli slavi ma anche gli italiani in quanto ...contadini.
    Gli italiani devono fare ancora un po’ di scuola, di esperienza, per imparare che un popolo di contadini arretrati come loro, non fa che rendersi ridicolo quando vuol insegnare ai lavoratori dei grandi paesi industriali come devono contenersi per giungere all’emancipazione. (Engels a Cuno, Londra, 22 aprile 1872)
    La stessa socialdemocrazia tedesca (odiata da Lenin in quanto “revisionista” perchè aveva abbandonato l’idea della presa del potere violenta) attraverso il suo leader più prestigioso, Karl Kautzy, espresse concetti analoghi:
    La socialdemocrazia rimarrà sempre nella sua essenza un partito urbano, proletario, rimarrà sempre un partito del progresso economico; con il contadino conservatore, avverso al modo di vita cittadino e attaccato alla famiglia patriarcale (...) essa si troverà sempre a lottare contro pregiudizi profondamente radicati (...).
    E così Gramsci:
    La rivoluzione comunista sarà attuata dalla classe operaia, dal proletariato, inteso nel senso marxista di strato sociale costituito dagli operai urbani unificati e plasmati dalla fabbrica e dal sistema industriale capitalistico. La città, organismo industriale e di vita civile, come è stata lo strumento delle potenza economica capitalista e della dittatura borghese, sarà lo strumento della potenza economica comunista e della dittatura proletaria.
    Marx e i marxisti sono stati i più grandi ammiratori del capitalismo, i propugnatori di un’ideologia industralista e scientista, per loro uno dei meriti del capitalismo consisteva nel distruggere il contadino, nella industrializzazione dell’agricoltura.
    Nella sfera dell’agricoltura l’effetto più rivoluzionario della grande industria sta nell’abbattere il baluardo della vecchia società, il “contadino” e nell’inserire al suo posto l’operaio salariato. I bisogni sociali di rivolgimento e gli antagonismi sociali della campagna vengono in tal modo resi uguali a quelli della città. Al posto della conduzione più pigramente ligia alla consuetudine e più irrazionale subentra la applicazione cosciente, tecnologica, della scienza. (Marx, Il Capitale, Vol. I)
    I comunisti sovietici ritenevano che, date le condizioni “arretrate” della Russia e delle altre provincie dell’impero comunista/grande russo (altro che “internazionalismo proletario”!), fosse compito dello stato, del partito, sostituirsi alla grande borghesia industriale per fare di meglio e, soprattutto più in fretta, il suo “mestiere”. Unire la forza del capitalismo a quella di un sistema di potere “asiatico”. Prometeico!
    L’industrializzazione agricola è stata oggetto di deliranti teorizzazioni (imperniate sulla meccanizzazione spinta e la coltivazione a grande scala sulla base di un’organizzazione ultracentralizzata di tipo militare con una terminologia mutuata dall’armata) e, putroppo, anche di tragiche messe in pratica, costate le vita a mi- lioni di esseri umani e danni ambientali colossali. Il comunismo ha voluto l’Ucraina, che era il “granaio d’Europa”, per produrre derrate alimentari a basso costo per il mercato interno e l’esportazione al fine di sostenere l’industrializzazione a tappe forzate. Il risultato è che essa è diventata oggi un paese che importa grano tanto è stata compromessa la fertilità dei terreni.
    Il comunismo sovietico voleva “bruciare” le tappe anticipando un’industrializzazione agricola che con le tecnologie di allora (solo meccaniche e chimiche) era impossibile. Solo con gli OGM la “guerra alla natura” e la “guerra al contadino” può arrivare ad una “soluzione finale”.
    Il capitalismo “liberal-democratico” attua il suo Holomodor in modo strisciante. Ma la desertificazione, gli “aiuti alimentari” in dumping, l’imposizione delle coltivazioni bioenergetiche, la violenta “apertura al mercato” imposta ai governi dei “paesi emergenti”, la dipendenza dalle multinazionali del commercio granario e delle sementi, sottendono prassi e ideologie altrettanto Violente.
    MICHELE CORTI
    Fonte: www.ecologist.it
    Link: http://www.ecologist.it/pdf/09_02.pdf

  2. #2
    Pasdar
    Data Registrazione
    25 Sep 2004
    Località
    Padova
    Messaggi
    46,757
     Likes dati
    3,474
     Like avuti
    4,270
    Mentioned
    108 Post(s)
    Tagged
    9 Thread(s)

    Predefinito

    Sei un reazionario antifascista che infama l'URSS del camerata Stalin.
    «Non ti fidar di me se il cuor ti manca».

    Identità; Comunità; Partecipazione.

  3. #3
    "Tob shebè goiym harog!"
    Data Registrazione
    21 Jul 2006
    Località
    Немецкая Империя
    Messaggi
    2,141
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Defender Visualizza Messaggio
    Sei un reazionario antifascista che infama l'URSS del camerata Stalin.
    hahahhahhaha!

  4. #4
    Forumista assiduo
    Data Registrazione
    20 Jun 2010
    Messaggi
    8,722
     Likes dati
    17
     Like avuti
    122
    Mentioned
    31 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Defender Visualizza Messaggio
    Sei un reazionario antifascista che infama l'URSS del camerata Stalin.

    ma mussolini non ha mandato soldati in Spagna contro il bolscevismo e in russia contro il camerata Stalin ?

    ma stai dicendo sul serio ?

  5. #5
    TOLLERANZA ZERO!
    Data Registrazione
    03 Sep 2008
    Località
    Europa dei Popoli e delle Patrie
    Messaggi
    1,081
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da apoliticos Visualizza Messaggio
    ma mussolini non ha mandato soldati in Spagna contro il bolscevismo e in russia contro il camerata Stalin ?

    ma stai dicendo sul serio ?
    Forse non hai mai visto il poster nazbol di Mussolini falce&martello...

  6. #6
    Forumista assiduo
    Data Registrazione
    20 Jun 2010
    Messaggi
    8,722
     Likes dati
    17
     Like avuti
    122
    Mentioned
    31 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Dalvin Visualizza Messaggio
    Forse non hai mai visto il poster nazbol di Mussolini falce&martello...
    bisognerebbe cancellare la storia di mussolini e del fascismo e riscriverla secondo i fasciocomunisti , o anarchici .

 

 

Discussioni Simili

  1. La piazza surgelata
    Di Il viaggiatore notturno nel forum Fondoscala
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 21-02-13, 00:15
  2. E’ successo qualcosa?
    Di tolomeo nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 01-05-09, 11:56
  3. Il lento calvario del Pontefice
    Di Paolo Arsena nel forum Repubblicani
    Risposte: 57
    Ultimo Messaggio: 13-04-05, 01:47
  4. Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 03-03-04, 11:35
  5. Ferramenta
    Di Tahoeman nel forum Fondoscala
    Risposte: 12
    Ultimo Messaggio: 11-10-03, 23:28

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito