La futura coalizione di centro-sinistra.

[Rikycccp]

sono d'accordo, d'altronde:
"grande è la confusione sotto il cielo, dunque la situazione è eccellente" mao tze tung

non le puoi più fare queste citazioni, ora solo Locke e Tocqueville

[Manfr]

Io sarei molto felice dell'ipotesi D'Alema-2, o anche dell'ipotesi walteriana3 senza Walter leader e senza Rutelli e co. nel Partito.

[mat kava]

Si il Referendum spariglierebbe le carte. Certo è che se fosse accorpato alle Europee in un "Election Day" il Quorum sarebbe certamente raggiunto.

In altra data, tipo il 14 o il 21 Giugno, il quorum non lo raggiunge nemmeno sacrificando un capretto agli Déi Pagani.

Il 21 avrebbe il traino dei ballottaggi delle provinciali. Cmq non mi pare si possa tenere oltre il 14 Giugno e prima dell'ultima domenica Maggio (così lessi, ma non ne sono sicuro).

[LucaBI]

nn oltre il 15/6 x legge

[Morfeo]

D'Alema pensa a due possibili soluzioni


Tesi D'alema Principale PD ridimensionato con alleanza con una grande-UDC (Casini+Rutelli), una grande-Sinistra (SD-Verdi-RPS-PS-Belillo) e Di Pietro. E' il ritorno alla coalizione di centro-sinistra ma più spostata al centro con all'interno dei democratici anche una parte della vecchia Dc che dentro i Ds non sarebbe stata in modo da avere:
un partito democristiano classico,
un partito progressista laburista ancorato al PSE
una federazione arcobaleno di sinistra
un partito giustizialista.

ne manca uno e rifacciamo il pentapartito

[rick.skin]

Il referendum non passerà e lo sappiamo già tutti, perchè la gente già di per sè non ha voglia di andare a votare, se poi la Lega e il PdL suo succube faranno campagna per il non-voto basterà che raccolgano un 20% che li segua ( e li trovano) e i giochi sono fatti. Comunque il migliore sarebbe il 3° scenario, ma ovviamente non accadrà perchè non scioglieranno mai i partiti per entrare nel PD, figurarsi Di Pietro poi che proprio ora sta guadagnando voti! In ogni caso gli altri due sono da mani suoi capelli! Di nuovo l'Unione? Per carità! Il mio pensiero è un po' diverso... il PD deve darsi un obiettivo e una buona base idologica e di valori. Perderà nei prossimi 2-3 anni, e pazienza andrà così. Poi Berlusconi prima o poi se ne andrà, a quel punto il PdL crolla o diventa un partito di Destra, l'UDC vi si alleerà ci sarà un vero bipolarismo corretto tra un partito progressista (PD) e uno conservatore di centrodestra(UDC-Pdl). Ci vuole pazienza e voglia di creare un vero partito!

[LucaBI]

concordo con rick.skin in linea di massima...


certo qualche passaggio in uscita (Rutelli&teodem...) in questo momento nn sarebbe male

[Metapapero]

D'Alema pensa a due possibili soluzioni


Tesi D'alema Principale PD ridimensionato con alleanza con una grande-UDC (Casini+Rutelli), una grande-Sinistra (SD-Verdi-RPS-PS-Belillo) e Di Pietro. E' il ritorno alla coalizione di centro-sinistra ma più spostata al centro con all'interno dei democratici anche una parte della vecchia Dc che dentro i Ds non sarebbe stata in modo da avere:
un partito democristiano classico,
un partito progressista laburista ancorato al PSE
una federazione arcobaleno di sinistra
un partito giustizialista.


Tesi D'Alema Subordinata
Il PD si frantuma e si creano i seguenti partiti:
"Alleanza di Centro":fusione di UDC con popolari democratici
"Nuova Sinistra": fusione di riformisti di sinistra del PD con PS,SD,Verdi,RPS per una nuova sinistra progressista ancorata al PSE.
Idv


Tesi principale veltroniana
Veltroni ha reagito alla linea dalemiana con la mossa della legge elettorale per le europee. In tal caso la macchinetta dalemiana sarebbe subito bloccata perchè Veltroni garantirebbe a Fava (SD), Frassoni (Verdi) e Nencini (PS) un posto nelle liste del PD, per la sua idea in 3 passaggi:
1. tenere alle europee (27-28%)
2. fare un congresso sull'orgoglio democratico e vincerlo
3. inghiottire nel PD tutto ciò che sta intorno (verdi,sd,ps,radicali, idv), che è il suo vecchio sogno di fare un unico partito progressista che non debba allearsi con nessuno.
Ciò avverrebbe sulla base di un assorbimento lento che porti alle politiche 2013 tutti nelle stesse liste democratiche.
UDC e PRC non considerati come partner, se non in casi eccezionali.


LA TUA LINEA?

La tre, che e' l'unica che da' qualche possibilita' di avanzamento dei diritti civili in questo paese.

La due e' una piccola unione che si sfascerebbe come la grande, la uno forse e' la piu' probabile, ma non mi piace affatto.

[John Galt]

Il 21 avrebbe il traino dei ballottaggi delle provinciali. Cmq non mi pare si possa tenere oltre il 14 Giugno e prima dell'ultima domenica Maggio (così lessi, ma non ne sono sicuro).

Allora rimarrebbero il 7 o il 14... O all'Election Day o nel vuoto prima dei ballottaggi.

Va bene che sono Bananas, ma se mettono 3 domeniche di fila di votazioni (7 Europee, 14 Referendum, 21 Ballottaggi) ai ballottaggi ci vanno a votare il 5% degli aventi diritto.

Certo è che se lo piazzano il 7 il quorum passa sicuro, e a quel punto sarebbe lotta vera fra Si e No... Considerate che Di Pietro, UDC, Sinistra, Lega e La Destra sarebbero compatti per il No, mentre il PDL starebbe zitto per non infastidire i leghisti... Il PD si troverebbe come unico partito per il Si...

Nel senso, per quanto sarebbe uno spasso vedere cosa succederebbe nel Governo con una vittoria dei SI, io personalmente voterò no al referendum ai primi due quesiti e si al 3°.

[Dodo88]

il PD deve darsi un obiettivo e una buona base idologica e di valori. Perderà nei prossimi 2-3 anni, e pazienza andrà così. Poi Berlusconi prima o poi se ne andrà, a quel punto il PdL crolla o diventa un partito di Destra, l'UDC vi si alleerà ci sarà un vero bipolarismo corretto tra un partito progressista (PD) e uno conservatore di centrodestra(UDC-Pdl). Ci vuole pazienza e voglia di creare un vero partito!

tutto un po' campato in aria...
intanto non è detto che il PDL crolli con l'uscita di scena del nano, o che diventi "di destra", e anche nel caso questo avvenisse e come dici tu l'UDC tornasse nel cdx si riproporrebbe semplicemente lo scenario esistente fino al 2006 e non si capisce perchè il PD dovrebbe diventare un partito "progressita", visto che non lo è adesso e non ipotizzi sostanziali cambiamenti...
inoltre basi tutto (al di là delle declamazioni su valori od obiettivi) sull'aspettativa di grandi cambiamenti all'interno del campo avverso che sono tutto fuorchè prevedibili...



cmq auspico si realizzi l'ipotesi D'Alema1, considerando che la terza (Ueltroni) è irrealizzabile, visto che l'IdV è abbondantemente in grado di camminare con le proprie gambe e un suo ingresso nel PD non mi sembra molto più probabile di un suo ingresso nel PDL; è perdente, si tratterebbe infatti di ripetere quanto fatto finora; comporterebbe un aumento della conflittualità e della distanza ideologica interna, già allo stato attuale pericolosamente disgregante.
la D'Alema2 mi sembra improbabile ed inoltre mancherebbe di un soggetto centrale nella coalizione come sarebbe il PD nella D'Alema1