Il voto in condotta: un efficace mezzo educativo o uno strumento pedagogico obsoleto che si limita a fare leva sulla minaccia della punizione?
P.S: perchè non reintrodurre anche i ceci dietro la lavagna?
Il voto in condotta: un efficace mezzo educativo o uno strumento pedagogico obsoleto che si limita a fare leva sulla minaccia della punizione?
P.S: perchè non reintrodurre anche i ceci dietro la lavagna?
Al solito: la gente dal comportamente tanto disinvolto da sovrapporsi abbondantemente al crimine, ama assumere i panni del censore, e insegnare agli altri ad essere peggio di loro. Compito difficile.
Ho fequentato le scuole quando il 7 in condotta poteva farti rimandare l'anno, tre note del prof sul registro di classe e scattava il 7.
Ci stavamo attenti, eccome!
Sono andato una sola volta in vita mia a parlare con la maestra che seguiva mio figlio, a suo dire complessato perché il paparino era lontano da casa...
Devo dire che rimasi basito nel vedere l'anarchia che regnava nella scuola;
7 in condotta?
Na' sega!!
Randellate sul groppone fino a farli camminare gobbi per una settimana.....altro che 7 in condotta.
Sono favorevole, la condotta deve far parte della valutazione, la scuola non deve formare solo culturalmente ma anche l'educazione deve essere parametro di valutazione.
Io invece vado spessissimo a parlare con gli insegnanti di mio figlio: noi siamo dislessici, e per la nostra scuola ancora non esistono manco le calcolatrici, figuriamoci il computer, e ciò che nel mondo reale non ha importanza per la scuola ne ha invece tantissima. Sicchè sono una mamma presente. Ma quale è la litania preferita da gli insegnanti di tutti gli ordini e gradi della scuola? La litania è l'assenza dei genitori. Ora io capisco alle elemetari e alle medie, ma alle superiori i ragazzi dovrebbero cominciari ad essere autonomi e tu insegnante mi chiami solo se ci sono problemi, invece no, ti vogliono lì, e siccome per la maggior parte i genitori non ci sono tutti i problemi sono per colpa della loro assenza. ????????????
Il voto di condotto se serve,e serve, a calmare i bulli o gli aspiranti tali , è una decisione benedetta almeno da me anche se i miei figli sono grandi ed hanno altri problemi da risovere.
Ma penso a mia nipotina che dovrà temere i bulli e le bullette ,che sono sempre più numerose, e non si sa perchè debbano far perdere tempo anche a chi va a scuola per imparare e non perchè i genitori non sanno che farsene di figli bulletti a casa e si sentono sollevati se qualcun altro se li deve sorbire per qualche ora.
Per me il voto di condotta deve esistere ma deve essere un valore binario.
O ti comporti in modo accettabile, e allora sarai valutato per il tuo rendimento scolastico, o non ti comporti in maniera accettabile e ci si rivede il prossimo anno.
Quanto alla media che 8 in matematica ed 8 in condotta valgano come 6 stiracchiato in matematica e 10 in condotta lo ritengo inaccettabile.
Non poso giudicare non avendo mai frequentato il mondo della scuola, ma da quello che ricordo di mia moglie...la colpa,diceva la sig.ra T34, è dei genitori.
Iperprotettivi e sempre pronti a giustificare le malefatte dei propri figli addossandole ovviamente agli altri e ai docenti.
Naturalmente occorre possederla e saperla trasmettere: l'educazione. E qui stramazza un'intera carovana di asini.
A giudicare dai risultati,eccellenti, qualcosa dev'essere andato storto. E si medita di far di peggio. Cioè di procurarsi un rispetto imposto col terrore,a fronte di un deserto culturale e civile che fa ribrezzo.
Ai liberi si fornisce un'educazione diversa di quella che sarebbe misericordioso fornire agli schiavi. Per noi, quella degli schiavi, va benissimo. E' l'unica apprezzata a furor di popolo.
E' questa educazione che va rifiutata con la massima energia. Quella che consiglia di mentire, di indulgere alla delazione. al furto destro e non scoperto. Questo è il succo: l'inganno riuscito! E fa schifo.
Efficace ed educativo, per chi ha il rispetto dei docenti e della Scuola e la volontà di applicarsi, anche con fatica, per migliorare il proprio futuro di studente.
Un ulteriore numero/giudizio, inutile, per chi, invece, a scuola ci va perchè ci deve andare.
Un saluto dal Grigio