Eolico, indagato l'assessore all'Urbanistica della Regione Sardegna
"Non so di cosa stiamo parlando", ha commentato Asunis "Ho letto la notizia questa mattina e ne ho preso atto ma non ho ricevuto nessun atto in merito".

C'è un altro politico indagato nell'ambito dell'inchiesta romana sull'esistenza di un comitato d'affari interessato alla gestione degli appalti per la realizzazione dei progetti dell'eolico in Sardegna. Si tratta di Gabriele Asunis (Pdl), assessore agli Enti locali, alle Finanze ed all'Urbanistica della Regione Sardegna.

Corruzione l'ipotesi di reato presa in esame nei confronti di Asunis dal procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e dal sostituto Rodolfo Sabelli, titolari dell'inchiesta giudiziaria. Il coinvolgimento dell'esponente sardo di centrodestra è legato al contenuto di alcune intercettazioni.

Nella capitale sono almeno altri otto gli indagati per abuso d'ufficio e corruzione nell'inchiesta sull'eolico in Sardegna: si tratta di Denis Verdini, uno dei coordinatori nazionali del Pdl, Ugo Cappellacci, presidente della Regione Sardegna, Flavio Carboni, uomo d'affari, Ignazio Farris, presidente dell'Arpas Sardegna, Franco Piga, presidente dell'Autorità d'Ambito territoriale della Sardegna, Arcangelo Martino, imprenditore, Pinello Cossu, consigliere provinciale di Iglesias, e Pasquale Lombardi, magistrato tributario.

"Non so di cosa stiamo parlando", ha commentato l'assessore "Ho letto la notizia questa mattina e ne ho preso atto ma non ho ricevuto nessun atto in merito".

L'assessorato dell'Urbanistica è stato al centro di una serie di blitz compiuti nelle scorse settimane dai carabinieri, inviati a Cagliari dai magistrati di Roma per acquisire informazioni e documenti sulle procedure seguite dalla Giunta per l'elaborazione delle delibere sulle energie rinnovabili. I militari si erano presentati anche nella sede dell'assessorato dell'Ambiente e negli uffici della presidenza.


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