Sulla questione delle modifiche alla Bibbia della nuova traduzione CEI
vi incollo uno studio che avevo fatto su un versetto modificato del bellissimo
testo di Giovanni (1,1-18), quella meravigliosa ouverture al Verbo di Dio incarnato e traete le conclusioni...



Dal Vangelo secondo Giovanni (1,1-18)


Vecchia

In principio era il Verbo,
il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
Egli era in principio presso Dio:
tutto è stato fatto per mezzo di lui,
e senza di lui niente
è stato fatto di tutto ciò che esiste.
In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre,
ma le tenebre non l’hanno accolta.



Nuova

In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
Egli era in principio presso Dio:
tutto è stato fatto per mezzo di lui,
e senza di lui nulla
è stato fatto di tutto ciò che esiste.
In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre,
ma le tenebre non l’hanno vinta.





Vediamo. "Accogliere" non è greco ma latino, bisogna vedere qual'è la parola greca.


http://www.carmelitaninoceraumbra.it...ectio&Itemid=8


v. 5: “La luce splende nelle tenebre”. Qui per la prima volta si fa notare
che esiste una resistenza, un’opposizione alla luce. Le tenebre indicano
un mondo dominato dal male che si oppone alla rivelazione della luce.

La seconda parte del versetto - “le tenebre non l’hanno vinta”
- il verbo greco (Katalambano) è da intendere qui più nel senso
di sconfiggere, sopprimere, che non di accogliere.
L’ingresso di Cristo-luce nella storia crea tensione e rifiuto, ma anche
accettazione nella fede.


Il commentatore afferma che Katalambano "è da intendere qui più nel senso di sconfiggere, sopprimere, che non di accogliere."


Verifichiamo:

http://www.grecoantico.com/dizionario-greco-antico.php

καταλαμβάνω [katalambano] (v. tr.)
afferrare

καταλαμβάνω [katalambano] (v. tr.)
cogliere

καταλαμβάνω [katalambano] (v. tr.)
impadronirsi



"Katalambano" è un composto, andiamo a vedere.

κατὰ [kata] (prep.) verso, contro.




lambano: λαμβάνω [lambano] (v. tr.)
*
affermare
λαμβάνω [lambano] (v. tr.)
*
prendere
λαμβάνω [lambano] (v. tr.)
*
raggiungere


Lambano è anche "lambire", è evidente.


Se vediamo

accogliere come ospite (locuz.)
*
καταξενόω kataxenoo, "Kata", "contro, verso" sta proprio per "contenere-ricevere"
"xeno", straniero.


"katalambano" sta per accogliere senza dubbio.





Tuttavia, vediamo quali verbi erano usati per "vincere",

Approfondiamo allora
vincere in greco:

vincere (v. tr.)
δαμάζω [damazo]

vincere (v. intr.)
κρατέω [krateo]

vincere (v. intr.)
νικάω [nikao]

vincere (v. intr.)
περιγίγνομαι [perigignomai]

vincere completamente (locuz.)
ἐκνικάω [eknikao]

vincere per mare (locuz.)
ναυκρατέω [naykrateo]

vincere con la cavalleria (locuz.)
ἱπποκρατέω [ippokrateo]



"krateo" è il termine prevalente controverifichiamo con una traduzione
dal greco all'italiano:

κρατέω [krateo] (v. intr.)
dominare

κρατέω [krateo] (v. tr.)
sterminare

κρατέω [krateo] (v. tr.)
sopraffare

κρατέω [krateo] (v. tr.)
sbaragliare

κρατέω [krateo] (v. tr.)
espugnare

κρατέω [krateo] (v. intr.)
vincere, superare

κρατέω [krateo] (v. intr.)
signoreggiare

κρατέω [krateo] (v. intr.)
impadronirsi

κρατέω [krateo] (v. intr.)
essere padrone

κρατέω [krateo] (v. intr.)
esser potente

κρατέω [krateo] (v. tr.)
superare




Abbandoniamo il greco e andiamo a indagare gli etimi indoeuropei e sanscrito.


http://www.etimo.it/?term=vincere&find=Cerca



Nessuna traccia che da "katalambano" porti a "vik"
Sembra proprio che si sia voluto nascondere la responsabilità degli uomini
di non aver accolto Cristo per non dispiacere ai "fratelli maggiori"...


E poi passa un discorso vagamente gnostico, se gli uomini nè la accolgono
nè non la accolgono sembra che la luce faccia da sè, "non lasciandosi vincere"
ma senza la collaborazione dell'uomo, che invece veniva identificato nelle tenebre
che non "accolgono" la luce, quella parte di uomini che l'ha rifiutato.



Ho postato tutta la ricerca perchè fosse chiaro che senza dubbio è stata manipolato un versetto fondamentale in funzione degli ebrei con conseguenze eretiche e gnostiche.