Si trattò per la quasi totalità di produzione interna, non di acquisti.
In effetti le uniche armi che ricordo siano state acquistate dall'esterno furono 15 Bf-109-G. Pessimo affare, dato che erano stati prodotti col ... beh, s'è capito. Pieni di guasti e problemi meccanici, dovettero essere rimotorizzati, ebbero un sacco di incidenti e furono i primi Bf-109 svizzeri a venir radiati.
La maggior parte degli aerei supplementari furono i già citati MS-409, costruiti su licenza e migliorati (D-3800).
Oppure i C-36, di produzione nazionale:
Per quanto riguarda i carri armati, si provò anche qui ad avviare una produzione interna, ma il prototipo più interessante, il cacciacarro NK-2, arrivò nel 1945, ormai troppo tardi.
Carri armati della seconda guerra mondiale
E... beh, la Svizzera andò incontro ad enormi difficoltà economiche durante la guerra, dunque dire "quando ci sono i soldi" è un po' eccessivo. Più che altro i miracoli si fanno quando non si ha altra alternativa.
Dopo la caduta della Francia l'idea era quella, poiché fare fronte alla Germania in pianura (lo si è visto bene durante la guerra) era un suicidio. Prima, invece, si pensava di bloccare i tedeschi sulla Limmat in attesa dei rinforzi francesi. Il problema fu che i soldati francesi arrivarono, certo... ma per farsi internare e sfuggire ai tedeschi...
In effetti nel programma di riarmo prebellico (1933-1939) i carri armati furono un po' lasciati da parte. Poco dopo l'acquisto dei primi 24 carri dalla Cecoslovacchia, questa venne invasa dai nazisti.