ha cambiato idea

[jotsecondo]

Il capo della lega aveva affermato a suo tempo che era contrario alla spedizione in Afghanistan, e inoltre aggiungeva che presto sarebbero ritornati tutti a casa.

Adesso ha cambiato , non è più contrario.

Ed inoltre aumentano il contingente a 4000 soldati circa.

Povero Bossi ha sempre parlato a ruota libera , perché tutto gli era perdonato di fronte all'enorme lavoro di turlupinamento dei Padani. .

Ma adesso lo obbligano dopo il lavoro di aiuto a roma, anche a parlare come un vero partitocratico.

Tempi duri, non può parlare secondo le necessità propagandistiche del momento.

Ma in via Bellerio, passato il primo momento, si spera che chi ha votato leghista non si accorgerà di questo cambiamento.

[Wolfes Hofe]

PUNTO FERMO - Bossi e Zaia seduti a fianco, dietro un gonfalone del Veneto formato manifesto elettorale. «La nostra parole d’ordine è il federalismo» attacca il senatùr. Niente secessione dunque? Eppure il Capo dello Stato Giorgio Napolitano ha evocato quel termine definendolo «salto nel buio». Vuol dire che teme ancora la spaccatura del Paese? «Si sono spaventati - spiega leader leghista - evidentemente sapevano che quello che chiedeva la gente aveva un senso, poggiava su qualcosa di concreto». Certo, ammette Bossi, «magari non si può essere d’accordo sulla soluzione per uscirne. Però la gente chiedeva la secessione perché non ne poteva più, voleva il cambiamento». Dunque, le parole di Napolitano erano di disaccordo sul secessionismo, ma di condivisione del federalismo «parola d’ordine per noi».

da il GAZZETTINO

[semipadano]

pagliaccio.

[larth]

in compenso ha gia lanciato la carriera " politica" del secondo principino

ora a vederlo sembra meno pirla del primo quindi guai in vista per la SUCCESSIONE ( da non confindere con la SECESSIONE ..)

sara' uno duro scontro tra "renzo cuore di trota" e il "principe roberto"

(il terzo "riccardo senza mamma" e ' ormai fuori dai giochi )

sopravvivera' il regno di padania a questa lotta dinastica?

[jotsecondo]

in compenso ha gia lanciato la carriera " politica" del secondo principino

ora a vederlo sembra meno pirla del primo quindi guai in vista per la SUCCESSIONE ( da non confindere con la SECESSIONE ..)

sara' uno duro scontro tra "renzo cuore di trota" e il "principe roberto"

(il terzo "riccardo senza mamma" e ' ormai fuori dai giochi )

sopravvivera' il regno di padania a questa lotta dinastica?

Vi è già un precedente, quando tre fratelli discendenti di Carlo Magno si divisero l'impero.

A memoria Ludovico il Germanico, Carlo il Calvo, Lotario.

[ventunsettembre]

PUNTO FERMO. ...Niente secessione dunque?[/B] Eppure il Capo dello Stato Giorgio Napolitano ha evocato quel termine definendolo «salto nel buio». Vuol dire che teme ancora la spaccatura del Paese? ...

da il GAZZETTINO

Il napoletano non teme la Lega, conosce bene il lavoro sporco che fa. Parlava al Sud ad una rappresentanza di sudici e ad altro si riferiva.
Lunedì 17 maggio sul Corriere alle pagine 36 e 37 è apparso un articolo a firma D. Fertilio dal titolo "L'"altra storia" dei neoborbonici riscrive i 150 anni dell'Unità d'Italia". Riferisce di saggi separatisti ed iniziative che cavalcano il malumore del Sud.
Parla di associazioni sostenitrici già molto numerose ed in espansione come i "Neoborbonici", gli "Insorgenti" ed il "Partito del Sud".
Il libro simbolo, sprezzante del "nemico", in cima alle classifiche (sette edizioni in due mesi) si intotala "Terroni", scritto da Pino Aprile, ed. Piemme.
Nell'opera ai piemontesi, definiti vili, paragonati ai nazisti di Marzabotto, agli stupratori marocchini de La Ciociara, ai Lanzichenecchi del sacco di Roma (magari!), ai torturatori di Abu Ghraib o di Pinochet, viene attribuita una specie di pulizia etnica con relativa spoliazione del territorio, completata poi dalla classe politica definita antimeridionale (?), per finire con la cultura del "Forza Etna", definita ideologia che sa di razzismo, disprezzo e ingorda volontà di accaparrarsi le risorse.
Accusa noi nordici di aver fatto loro solo sentire l'odore degli aiuti straordinari della Cassa del Mezzogiorno e dell'Unione Europea, per poi investirli beffardamente in opere qui a casa nostra, privando i sudici di tutto: strade, ferrovie, acquedotti e quant'altro.
Adesso basta! Nessuno può obbligarci, dice l'autore, a restare nel carcere in cui ci avete rinchiusi. O si lasciano da parte le ipocrisie federaliste e ci assicurate infrastrutture alla pari, oppure saremo noi a fare la secessione, naturalmente senza aspettare Bossi.
Tutto ciò con un piccolo particolare, però: poichè da 150 anni ci state derubando, ci dovete un indennizzo. Poi ce ne andremo, scoprendo magari(!) di saper nuotare da soli. "Finchè un giorno - chissà - ci rimetteremo con voi. Ma da uguali."


Capito con chi ce l'aveva il napoletano? Altro che Bossi! Lui semmai potrà essere usato per creare la Lega Sud, nell'interesse del tricolore, qualora queste idee dovessero prendere piede.
Domanda all'autore del libro: "Perchè non viene a lavorare per un annetto al Nord? Forse per la paura di dover sgobbare ed essere derubato "da uguale"?
A quando il "salto nel buio" tanto anelato?

[k21]

Domanda all'autore del libro: "Perchè non viene a lavorare per un annetto al Nord?

ma non ti bastano quelli che abbiamo qui ?
ne vuoi altri ?

Capito con chi ce l'aveva il napoletano?

anche in un altro comizio se la prendeva con i neoborbonici.
La probabilità che i meridios secedano autonomamente è zero spaccato (accà nisciun è fess) e quindi se frignano così il motivo deve essere che a Roma stanno veramente preparando tagli alle mangiate mediterranee.
Il napoletano deve eseguire gli ordini dei banchieri, quindi è dalla parte dei tagli e contro i neoborbonici.
I "secessionisti" meridios comunque non fanno paura a nessuno; speriamo invece che la mafia non si incazzi troppo e non cominci a mettere bombe ai musei del Nord (vedasi Uffizi 1993).

[larth]

ma non ti bastano quelli che abbiamo qui ?
ne vuoi altri ?



anche in un altro comizio se la prendeva con i neoborbonici.
La probabilità che i meridios secedano autonomamente è zero spaccato (accà nisciun è fess) e quindi se frignano così il motivo deve essere che a Roma stanno veramente preparando tagli alle mangiate mediterranee.
Il napoletano deve eseguire gli ordini dei banchieri, quindi è dalla parte dei tagli e contro i neoborbonici.
I "secessionisti" meridios comunque non fanno paura a nessuno; speriamo invece che la mafia non si incazzi troppo e non cominci a mettere bombe ai musei del Nord (vedasi Uffizi 1993).

concordo su tutto salvo una precisazione: la mafia e' solo il braccio armato "sporco" della massoneria meridionale ( polizia-caramba-migistros quello " pulito" ) )
qundi quando faceva la mafia scoppiare le bombe nel '93 e' per minaccaire il govero centrale ( i referenti romani ) creando un caos...

ma presto non ci sara' piu un " governo centrale " in grado " democraticamente " di " raccattare al nord per dare al sud " quindi non agira' piu il braccio " sporco" ma quello " pulito"

..avremo sostanzialmente un " fascio-terronismo " , e quando c' e' il " fascismo" la mafia non serve .

[semipadano]

sì, non si può dire che i settentrios al governo stiano dando grande prova di sé. Anzi, le finalità paiono convergere. A parte questo sono d'accordo con il garrulo legaiolo sui generis.

[Quayag]

Credo anch'io che questo paese dovrà sorbirsi la pagliacciata di un colpo di stato fasciomeridios,anche se credo sarà l'ultima farsa.