La Padania pubblica l’agenda d’incontri del ministro Kyenge, proteste dal Pd

[POL]

La Padania pubblica l’agenda d’incontri del ministro Kyenge, proteste dal Pd
“I nostri lettori hanno visto che in questi nove mesi Kyenge non ha prodotto alcun provvedimento in Consiglio dei ministri e in Parlamento. Sono nove mesi che fa pellegrinaggio filo-immigrazionista in lungo e in largo per l’Italia e i nostri lettori vogliono essere informati sulle sue iniziative”. Ha le idee chiare il direttore del quotidiano La Padania Aurora Lussana. Per questa ragione il corriere leghista ha inserito tra le colonne del giornale una rubrica dedicata agli appuntamenti che il ministro dell’Integrazione Cecile Kyenge ha programmato nelle prossime settimane. Incontri di routine coi territori, con gli educatori e le rappresentanze nazionali, che però sia alla Lussana che – a quanto pare – *ai lettori padani non vanno proprio giù.

Qui Cecile Kyenge è il nome della rubrica che ha fatto infuriare Mauro Del Barba e Roberto Cociancich, esponenti del PD, che sono intervenuti in giornata per difendere la collega di partito: “La decisione del quotidiano leghista La Padania di pubblicare in una rubrica fissa gli appuntamenti del ministro Kyenge è gravissima, ai limiti dell’intimidazione. Prima di verificare altre strade, chiediamo alla Lega di intervenire sul proprio giornale di partito”, mentre la stessa Lussana ha risposto a stretto giro di posta: “Si tratta dell’elenco dei suoi appuntamenti pubblici, pubblicati sul portale del ministero. Noi facciamo informazione sull’attività dei membri del governo. I nostri lettori vogliono sapere dove Kyenge si reca per ascoltare i suoi annunci e le sue chiacchiere: è giusto informarli”.
Dunque per la redazione del Carroccio non esiste alcuna polemica: si tratta di giornalismo investigativo volto a informare i lettori degli “inutili” spostamenti della Kyenge nella sua veste istituzionale. Ma Del Barba e Cociancich hanno ribadito: “Contro il ministro è in atto una polemica che non esistiamo a definire di stampo razzista, che rischia di degenerare in episodi di violenza così come è puntualmente avvenuto a Brescia o a Cervia soltanto qualche tempo fa”.
“Padania Chi?” – Il ministro Kyenge ha commentato con ironia all’iniziativa del quotidiano. “La Padania chi?” ha chiesto ai giornalisti che le chiedevano di commentare la pubblicazione della sua agenda”.*“Non so chi sia la Lega Nord – ha continuato il ministro rispondendo alle sollecitazioni dei giornalisti a margine di un incontro a Roma – non sapendo di chi si tratta praticamente saranno cittadini e fanno quello che vogliono”. Il ministro non ha voluto commentare la domanda se ritenga l’iniziativa della Padania sia o meno un’intimidazione.”La politica si deve alzare tutta per condannare, altrimenti il razzismo diventa un’arma pericolosa perché uccide la democrazia” ha continuato, accusando la politica di essere “poco attenta a ciò che sta accadendo” e ha citato i fatti di Brescia.

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Scritto da: Fabrizio Neironi
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[ugolupo]

Perchè l'Unità non si mette a pubblicare l'agenda degli incontri di Salvini?

[Airbus]

Perchè l'Unità non si mette a pubblicare l'agenda degli incontri di Salvini?

forse perche' non e' il caso di comportarsi come i beduini??

[ugolupo]

forse perche' non e' il caso di comportarsi come i beduini??

Beduini quelli che si sono lagnati se la Padania pubblica notizie ufficiali?

Compagni, il regime sta perdendo i colpi.

[fiume sand creek]

Beduini quelli che si sono lagnati se la Padania pubblica notizie ufficiali?

Compagni, il regime sta perdendo i colpi.

A proposito:

Cecile Kyenge possiede la cittadinanza italiana, si dichiara italiana e vive in Italia.
Tu invece ti dichiari padano, vivi in Italia e vomiti quotidianamente sulla nazione che ti ospita.
Ma dimmi un po, caro il mio extracomunitario (la padania non fa parte della CE): lo possiedi almeno il permesso di soggiorno o sei un illegale come quelli che arrivano con i barconi?

[ugolupo]

“Padania Chi?” – Il ministro Kyenge ha commentato con ironia all’iniziativa del quotidiano. “La Padania chi?” ha chiesto ai giornalisti che le chiedevano di commentare la pubblicazione della sua agenda”.*“Non so chi sia la Lega Nord – ha continuato il ministro rispondendo alle sollecitazioni dei giornalisti a margine di un incontro a Roma – non sapendo di chi si tratta praticamente saranno cittadini e fanno quello che vogliono”. Il ministro non ha voluto commentare la domanda se ritenga l’iniziativa della Padania sia o meno un’intimidazione.”La politica si deve alzare tutta per condannare, altrimenti il razzismo diventa un’arma pericolosa perché uccide la democrazia” ha continuato, accusando la politica di essere “poco attenta a ciò che sta accadendo” e ha citato i fatti di Brescia.

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Povera stella!

E' talmente stressata dal ruolo che il regime (democratico, ovviamente...) le ha cucito addosso, che non si ricorda più quale partito vota il suo ex marito.

Aquile, esoneratela dall'incarico prima che vi schiatti in diretta tv.

[Watson]

forse perche' non e' il caso di comportarsi come i beduini??

Ha parlato il noto "intellettuale" del forum...

[ugolupo]

Ma come si può pensare di mettere in croce un giornale che fa il suo lavoro, cioè che pubblica notizie ufficiali sull'attività politica di un oculista, casualmente ministro (di un ministero inutile)?

Siete proprio delle " aquile", compagni.

[Watson]

Povera stella!

E' talmente stressata dal ruolo che il regime (democratico, ovviamente...) le ha cucito addosso, che non si ricorda più quale partito vota il suo ex marito.

Aquile, esoneratela dall'incarico prima che vi schiatti in diretta tv.

Vero.
Ma la colpa è del partito che l'ha messa lì , senza spiegargli qualcosa , in primo luogo il significato del termine "integrazione" , che significa "completare" , "rendere intero" , cioè , nel caso specifico , prendere iniziative e misure per colmare i problemi per gli stranieri che già sono in italia ....
Ad esempio , andare nei vari ghetti merdosi che si formano al sud nelle varie stagioni di raccolta dei prodotti , dalla Puglia in estate per la raccolta dei pomodori , alla raccolta delle olive in Sicilia , fino al ghetto attuale , quello ormai noto di Rosarno.....
La Kyenge se ne sta lontano da quei luoghi , perchè significherebbe sviluppare contraddizioni , in primo luogo sul perchè lo stato , peraltro in loco ben presente come numero come dipendenti di varie situazioni , ispettorati del lavoro , forze dell'ordine ecc. , eppure tollera questi scandali , solo per giustificare l'impiego di chi sbarca a Lampedusa.....
Cioè valvole di sfogo di idee demenziali , ma purtuttavia prevalenti nell'attuale folle momento , dato che provengono da limitati entourages (RAI 3 ecc) , ma potentissimi dato che hanno in mano i media.

[Jeff.]

Quelli della Lega Nord ce la stanno mettendo tutta a sponsorizzare la Kyenge. Non li conoscessi direi che sono i maggiori fautori del multiculturalismo.