Il miglior governo, diceva il grande Thomas Jefferson, terzo presidente degli Stati Uniti, è quello che governa meno.
Alle parole fece seguire i fatti, e durante i suoi due mandati riuscì a mettere in pratica il proposito.
Oggi «un americano può chiedersi con soddisfazione quale contadino, quale artigiano, quale lavoratore abbia mai visto un esattore negli Stati Uniti», disse nel discorso inaugurale del suo secondo mandato.
Nei primi decenni dell'800 l'America divenne così il luogo ideale dove la gente poteva vivere pacificamente del proprio lavoro senza intrusioni del governo.
Se ne parla in questo articolo:
L'INDIPENDENTISMO LIBERTARIO DI THOMAS JEFFERSON
Sicuramente, come insegna il maestro Prof. Hoppe e il maestro Pof. Miglio, uno dei sistemi più efficaci per raggiungere l'ideale Liberale è il secessionismo.
Tu ne cede malis, sed contra audentior ito, quam tua te Fortuna sinet.
SI ma a volte la struttura dello stato è più complessa, e non divisa in due.
Parte della socieltà privata è formata da aziende che campano di stato, la lobby della spesa pubblica, e lo stato garantisce loro la sopravvivenza, tra pensionati, dipendenti, parapubblico e privati che lavorano per lo stato, alla fine lavorano quasi tutti li.
Per questo lo statalismo è una droga che crea dipendenza, sono i danni del keynes che ha creato un economia drogata. ed è difficile uscirne. se lo stato chiude i rubinetti sono guai.
Soviet made shit
Sì, quando la contrapposizione tra la classe dei produttori privati sfruttati e la classe politico-burocratica sfruttatrice assume spiccati caratteri territoriali come in Italia (dove i membri della prima classe sono concentrati soprattutto nelle regioni del nord), il secessionismo diventa l'unico modo per spezzare questi legami di schiavitù fiscale.
Più in generale, comunque, gli stati piccoli tendono ad essere meno esosi fiscalmente.
Se in Svizzera gli stipendi sono mediamente il triplo che a Milano o a Varese è perché uno stato piccolo e fortemente decentralizzato come quello elvetico non ha la possibilità di rapinare chi produce in maniera così esosa e feroce come lo stato centralista italiano.
Ben vengano quindi le secessioni, sempre e comunque, al livello più basso possibile.
l' Italia ha dichiarato guerra a chi produce...e sta vincendo !
Purtroppo è vero: grazie all'aumento senza precedenti delle tasse e della spesa pubblica avvenuto negli ultimi decenni, in questo conflitto finora hanno stravinto i politici, i burocrati e tutti coloro che fanno parte dello Stato italiano: sempre più forti e arroganti, con stipendi, tutele e pensioni favolose.
Stanno perdendo i lavoratori privati, gli imprenditori, i commercianti, gli artigiani, che hanno perso il posto di lavoro o sono stati costretti a chiudere l'attività, a emigrare, a suicidarsi.
Ma per quanto tempo i parassiti potranno continuare a spremere il sangue dei produttori?
L'Italia ha dichiarato guerra a chi lavora.
Ma quanti figli del Perozzi in giro...
Travel is fatal to prejudice, bigotry, and narrow-mindedness...
Chi abbandona gli animali è un bastardo!