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  1. #31
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    Lightbulb Re: Quando i Turchi crocifiggevano le donne cristiane armene

    In ricordo delle vittime del genocidio armeno (R.I.P.) e per non dimenticare l'attiva complicità ebraica (israeliana ed internazionale) e massonica coi massacratori turchi dell'epoca e con gli odierni esponenti del negazionismo turco:



    http://www.centrostudifederici.org/
    «Il 24 aprile si ricorda (o meglio, si dovrebbe ricordare, ma alcuni hanno la memoria a targhe alterne), il genocidio di 1.500.000 Armeni sterminati dai Turchi nel 1915. Molti, ahimè, non erano in comunione con la Chiesa Romana, altri invece erano fedeli a Cristo e alla Sua Chiesa. Raccomandiamo al Signore le anime di tutte le vittime. L'immagine si riferisce a padre Salvatore da Cappadocia, martirizzato in Cilicia nelle persecuzioni del 1895.
    dalla bacheca di don Ugo Carandino.»
    https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...92&oe=5D3BD842






    Il genocidio armeno - Centro Studi Giuseppe Federici
    http://www.centrostudifederici.org/il-genocidio-armeno/
    «Il genocidio armeno. Centro studi Giuseppe Federici - Per una nuova insorgenza. Comunicato n. 35/19 del 24 aprile 2019, San Fedele da Sigmaringa.
    Ricordiamo l’anniversaio del genocidio armeno del 1915 con il testo di una celebre canzone di Charles Aznavour e con i link ai nostri comunicati degli ultimi anni.


    Ils sont tombés
    Ils sont tombés, sans trop savoir pourquoi
    Hommes, femmes, et enfants qui ne voulaient que vivre
    Avec des gestes lourds comme des hommes ivres
    Mutilés, massacrés, les yeux ouverts d’effroi.

    Ils sont tombés en invoquant leur Dieu
    Au seuil de leur église ou au pas de leur porte
    En troupeau de désert, titubant, en cohorte
    Terrassés par la soif, la faim, le fer, le feu.

    Nul n’éleva la voix dans un monde euphorique
    Tandis que croupissait un peuple dans son sang
    L’Europe découvrait le jazz et sa musique
    Les plaintes des trompettes couvraient les cris d’enfants.

    Ils sont tombés pudiquement, sans bruit,
    Par milliers, par millions, sans que le monde bouge,
    Devenant un instant, minuscules fleurs rouges
    Recouverts par un vent de sable et puis d’oubli.

    Ils sont tombés, les yeux pleins de soleil,
    Comme un oiseau qu’en vol une balle fracasse
    Pour mourir n’importe où et sans laisser de traces,
    Ignorés, oubliés dans leur dernier sommeil.

    Ils sont tombés en croyant, ingénus,
    Que leurs enfants pourraient continuer leur enfance,
    Qu’un jour ils fouleraient des terres d’espérance
    Dans des pays ouverts d’hommes aux mains tendues.

    Moi je suis de ce peuple qui dort sans sépulture
    Qui choisit de mourir sans abdiquer sa foi,
    Qui n’a jamais baisser la tête sous l’injure,
    Qui survit malgré tout et qui ne se plaint pas.

    Ils sont tombés pour entrer dans la nuit
    Eternelle des temps, au bout de leur courage
    La mort les a frappés sans demander leur âge
    Puisqu’ils étaient fautifs d’être enfants d’Arménie.


    Sono caduti
    Sono caduti, senza sapere veramente il perché
    Uomini, donne e bambini che volevano solo vivere
    con gesti pesanti come gli uomini ubriachi
    mutilati, massacrati, con gli occhi spalancati dallo spavento.

    Sono caduti invocando Iddio
    sulla soglia della Chiesa o della loro porta
    a greggi da deserto, titubando, a coorti
    stremati dalla sete, la fame, il ferro, il fuoco.

    Nessuno alzo' la voce in un mondo euforico
    mentre un popolo ristagnava nel proprio sangue
    L'Europa scopriva il jazz con la sua musica
    i lamenti delle trombe coprivano le grida dei fanciulli.

    Sono caduti pudichi, senza rumore,
    a migliaia, a milioni, senza che nessuno si movesse,
    diventando per un istante, minuscoli fiori rossi
    ricoperti da un vento di sabbia e di oblio.

    Sono caduti, con gli occhi pieni di sole,
    come un uccello che una pallottola trafigge in volo
    per morire in un qualunque posto e senza lasciare nessuna traccia
    ignorati, dimenticati nel loro ultimo sonno.

    Sono caduti credendo con ingenuità
    che l'infanzia dei propri figli sarebbe potuta continuare,
    che un giorno avrebbero calcato terre di speranza
    in paesi aperti di uomini dalle mani tese.

    Io sono di questo popolo che dorme senza sepoltura
    che sceglie di morire senza abdicare la propria fede,
    che non ha mai abbassato la testa sotto l'ingiura,
    che sopravvive nonostante tutto e non si lamenta.

    Sono caduti per entrare nella notte
    etterna dei tempi, agli estremi del loro coraggio
    la morte li ha colpiti senza chiedere loro l'età
    poiché erano colpevoli di essere figli di Armenia.

    Negazionismo israeliano
    Negazionismo israeliano - Centro Studi Giuseppe Federici
    http://www.centrostudifederici.org/n...mo-israeliano/

    I “giovani turchi”, la massoneria, gli armeni. Le ragioni dell’odio
    Il centenario del genocidio armeno - Centro Studi Giuseppe Federici
    http://www.centrostudifederici.org/i...ocidio-armeno/

    Genocidio armeno: un dettaglio della storia?
    Genocidio armeno: un dettaglio della storia? - Centro Studi Giuseppe Federici
    http://www.centrostudifederici.org/g...-della-storia/

    Genocidio armeno e sionismo
    Genocidio armeno e sionismo - Centro Studi Giuseppe Federici
    http://www.centrostudifederici.org/g...no-e-sionismo/

    Quando i negazionisti sono gli israeliani
    Quando i negazionisti sono israeliani - Centro Studi Giuseppe Federici
    http://www.centrostudifederici.org/q...no-israeliani/ »
    http://www.centrostudifederici.org/w...25-520x325.jpg






    Luca, Sursum Corda – Habemus Ad Dominum!!!
    ADDIO GIUSEPPE, amico mio, sono LUCA e nel mio CUORE sarai sempre PRESENTE!
    «Réquiem aetérnam dona ei, Dómine, et lux perpétua lúceat ei. Requiéscat in pace. Amen.»

    SURSUM CORDA - HABEMUS AD DOMINUM!!! A.M.D.G.!!!

  2. #32
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    Predefinito Re: Quando i Turchi crocifiggevano le donne cristiane armene

    Citazione Originariamente Scritto da Holuxar Visualizza Messaggio
    In ricordo delle vittime del genocidio armeno (R.I.P.) e per non dimenticare l'attiva complicità ebraica (israeliana ed internazionale) e massonica coi massacratori turchi dell'epoca e con gli odierni esponenti del negazionismo turco:



    Centro Studi Giuseppe Federici - sito ufficiale
    «Il 24 aprile si ricorda (o meglio, si dovrebbe ricordare, ma alcuni hanno la memoria a targhe alterne), il genocidio di 1.500.000 Armeni sterminati dai Turchi nel 1915. Molti, ahimè, non erano in comunione con la Chiesa Romana, altri invece erano fedeli a Cristo e alla Sua Chiesa. Raccomandiamo al Signore le anime di tutte le vittime. L'immagine si riferisce a padre Salvatore da Cappadocia, martirizzato in Cilicia nelle persecuzioni del 1895.
    dalla bacheca di don Ugo Carandino.»
    https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...92&oe=5D3BD842






    Il genocidio armeno - Centro Studi Giuseppe Federici
    Il genocidio armeno - Centro Studi Giuseppe Federici
    «Il genocidio armeno. Centro studi Giuseppe Federici - Per una nuova insorgenza. Comunicato n. 35/19 del 24 aprile 2019, San Fedele da Sigmaringa.
    Ricordiamo l’anniversaio del genocidio armeno del 1915 con il testo di una celebre canzone di Charles Aznavour e con i link ai nostri comunicati degli ultimi anni.


    Ils sont tombés
    Ils sont tombés, sans trop savoir pourquoi
    Hommes, femmes, et enfants qui ne voulaient que vivre
    Avec des gestes lourds comme des hommes ivres
    Mutilés, massacrés, les yeux ouverts d’effroi.

    Ils sont tombés en invoquant leur Dieu
    Au seuil de leur église ou au pas de leur porte
    En troupeau de désert, titubant, en cohorte
    Terrassés par la soif, la faim, le fer, le feu.

    Nul n’éleva la voix dans un monde euphorique
    Tandis que croupissait un peuple dans son sang
    L’Europe découvrait le jazz et sa musique
    Les plaintes des trompettes couvraient les cris d’enfants.

    Ils sont tombés pudiquement, sans bruit,
    Par milliers, par millions, sans que le monde bouge,
    Devenant un instant, minuscules fleurs rouges
    Recouverts par un vent de sable et puis d’oubli.

    Ils sont tombés, les yeux pleins de soleil,
    Comme un oiseau qu’en vol une balle fracasse
    Pour mourir n’importe où et sans laisser de traces,
    Ignorés, oubliés dans leur dernier sommeil.

    Ils sont tombés en croyant, ingénus,
    Que leurs enfants pourraient continuer leur enfance,
    Qu’un jour ils fouleraient des terres d’espérance
    Dans des pays ouverts d’hommes aux mains tendues.

    Moi je suis de ce peuple qui dort sans sépulture
    Qui choisit de mourir sans abdiquer sa foi,
    Qui n’a jamais baisser la tête sous l’injure,
    Qui survit malgré tout et qui ne se plaint pas.

    Ils sont tombés pour entrer dans la nuit
    Eternelle des temps, au bout de leur courage
    La mort les a frappés sans demander leur âge
    Puisqu’ils étaient fautifs d’être enfants d’Arménie.


    Sono caduti
    Sono caduti, senza sapere veramente il perché
    Uomini, donne e bambini che volevano solo vivere
    con gesti pesanti come gli uomini ubriachi
    mutilati, massacrati, con gli occhi spalancati dallo spavento.

    Sono caduti invocando Iddio
    sulla soglia della Chiesa o della loro porta
    a greggi da deserto, titubando, a coorti
    stremati dalla sete, la fame, il ferro, il fuoco.

    Nessuno alzo' la voce in un mondo euforico
    mentre un popolo ristagnava nel proprio sangue
    L'Europa scopriva il jazz con la sua musica
    i lamenti delle trombe coprivano le grida dei fanciulli.

    Sono caduti pudichi, senza rumore,
    a migliaia, a milioni, senza che nessuno si movesse,
    diventando per un istante, minuscoli fiori rossi
    ricoperti da un vento di sabbia e di oblio.

    Sono caduti, con gli occhi pieni di sole,
    come un uccello che una pallottola trafigge in volo
    per morire in un qualunque posto e senza lasciare nessuna traccia
    ignorati, dimenticati nel loro ultimo sonno.

    Sono caduti credendo con ingenuità
    che l'infanzia dei propri figli sarebbe potuta continuare,
    che un giorno avrebbero calcato terre di speranza
    in paesi aperti di uomini dalle mani tese.

    Io sono di questo popolo che dorme senza sepoltura
    che sceglie di morire senza abdicare la propria fede,
    che non ha mai abbassato la testa sotto l'ingiura,
    che sopravvive nonostante tutto e non si lamenta.

    Sono caduti per entrare nella notte
    etterna dei tempi, agli estremi del loro coraggio
    la morte li ha colpiti senza chiedere loro l'età
    poiché erano colpevoli di essere figli di Armenia.

    Negazionismo israeliano
    Negazionismo israeliano - Centro Studi Giuseppe Federici
    Negazionismo israeliano - Centro Studi Giuseppe Federici

    I “giovani turchi”, la massoneria, gli armeni. Le ragioni dell’odio
    Il centenario del genocidio armeno - Centro Studi Giuseppe Federici
    Il centenario del genocidio armeno - Centro Studi Giuseppe Federici

    Genocidio armeno: un dettaglio della storia?
    Genocidio armeno: un dettaglio della storia? - Centro Studi Giuseppe Federici
    Genocidio armeno: un dettaglio della storia? - Centro Studi Giuseppe Federici

    Genocidio armeno e sionismo
    Genocidio armeno e sionismo - Centro Studi Giuseppe Federici
    Genocidio armeno e sionismo - Centro Studi Giuseppe Federici

    Quando i negazionisti sono gli israeliani
    Quando i negazionisti sono israeliani - Centro Studi Giuseppe Federici
    Quando i negazionisti sono israeliani - Centro Studi Giuseppe Federici »
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    Luca, Sursum Corda – Habemus Ad Dominum!!!

    Si vede che gli Ebrei (che hanno vissuto sulla propria pelle un VERO genocidio) sanno distinguere i genocidi veri dalle lagne farlocche propagandistiche dei terroristi armerdi.

    Onore al merito ad Israele per avere riconosciuto la verità storica.

  3. #33
    nafplio,golfo di nauplia
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    Predefinito Re: Quando i Turchi crocifiggevano le donne cristiane armene

    Citazione Originariamente Scritto da massimo Visualizza Messaggio
    Di crudelta ed efferatezze ne è piena la storia di ogni popolo: qui pero parliamo di genocidi. Nella storia recente ne abbiano solo tre (tentati) : quello armeno fatto dai Turchi, quello del Tutsi nella africa nera e quello degli ebrei fatto dai Tedeschi Senza entrare nel discorso di quale sia quello piu efferato pero mi pare che tutte le civilta siano rappresentate Non possiamo dire che neri e turchi siano sporchi e cattivi perche hanno fatto un genocidio mentre i tedeschi anche se lo hanno fatto sono invece uno dei popoli piu civili dell’europa
    ma se si vuole parlare di questioni così importanti e tremende, non si può essere così leggeri;
    prima di tutto, i tedeschi , già da dopo la fine della seconda guerra mondiale, hanno riconosciuto ampiamente e senza dubbi le loro tremende colpe e questo, fa già la differenza totale coni turchi che invece, ancora oggi,non riconoscono proprio nulla e addirittura, nel loro paese mettono in carcere chi osa solo parlare del genocidio;
    secondo, i turchi sono stati un nemico feroce, brutale , bestiale , criminale dell'europa intera e ancora oggi, sono un nostro nemico ,come dimostrano varie dichiarazioni dei loro capi e come dimostra il loro atteggiamento bellicoso nei confronti della grecia;
    quindi, l'europa deve considerare la turchia come attuale nemico e sarebbe bene che mettesse un embargo totale verso questo paese e questa gente , rispedendo a casa tutti i turchi che ci sono in europa; si parla spesso di paesi canaglia, ecco, questo è un vero paese canaglia e come tale andrebbe trattato, altro che adesione all'europa
    i fanatici nazionalisti sono da sempre un danno infinito per l'umanità al pari dei fanatici religiosi; sono coloro che hanno causato le due disastrose e devastanti guerre mondiali e la maggior parte di tutte le guerre;

  4. #34
    nafplio,golfo di nauplia
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    Predefinito Re: Quando i Turchi crocifiggevano le donne cristiane armene

    non credo che gli ebrei neghino l'esistenza di tale genocidio,mi pare di aver capito ,che alcuni appartenenti al governo di israele parlino di diversità con il genocidio ebreo , forse anche per ragioni politiche e comunque, penso che la maggioranza degli ebrei, non negherebbe mai l'esistenza di tale genocidio ;
    i fanatici nazionalisti sono da sempre un danno infinito per l'umanità al pari dei fanatici religiosi; sono coloro che hanno causato le due disastrose e devastanti guerre mondiali e la maggior parte di tutte le guerre;

  5. #35
    nafplio,golfo di nauplia
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    Predefinito Re: Quando i Turchi crocifiggevano le donne cristiane armene

    Citazione Originariamente Scritto da il tuo nemico Visualizza Messaggio
    Si vede che gli Ebrei (che hanno vissuto sulla propria pelle un VERO genocidio) sanno distinguere i genocidi veri dalle lagne farlocche propagandistiche dei terroristi armerdi.

    Onore al merito ad Israele per avere riconosciuto la verità storica.
    ecco perchè i turchi e cioè gente come lei, in europa non dovrebbe manco mettere piede; voi siete ancora oggi il nemico dell'europa ,come dimostrano le sue parole offensive verso gli armeni ; ancora oggi, siete gente che non ha rispetto per gli esseri umani ,così come non ne avevano i feroci turchi che arrivarono fin sotto le porte di vienna, e che per secoli, sottomisero con la violenza e il terrore, i paesi balcanici e la grecia
    i fanatici nazionalisti sono da sempre un danno infinito per l'umanità al pari dei fanatici religiosi; sono coloro che hanno causato le due disastrose e devastanti guerre mondiali e la maggior parte di tutte le guerre;

  6. #36
    nafplio,golfo di nauplia
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    Predefinito Re: Quando i Turchi crocifiggevano le donne cristiane armene

    Citazione Originariamente Scritto da alessandro74 Visualizza Messaggio
    Se penso che Berlusconi voleva la Turchia in Europa...
    infatti, e non me ne stupisco per niente, visto il personaggio
    i fanatici nazionalisti sono da sempre un danno infinito per l'umanità al pari dei fanatici religiosi; sono coloro che hanno causato le due disastrose e devastanti guerre mondiali e la maggior parte di tutte le guerre;

  7. #37
    nafplio,golfo di nauplia
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    Predefinito Re: Quando i Turchi crocifiggevano le donne cristiane armene

    Citazione Originariamente Scritto da massimo Visualizza Messaggio
    Io credo che le immagini non siano nemmeno verosimili
    Il genocidio degli armeni avvenne perche l esercito turco, temendo di essere preso in mezzo fra i Russi che avanzavano e gli Armeni che si sollevavano, decisero di deportare l intera comunità in Siria. Mancavano i mezzi e le risorse e allora la marcia si trasformo in un massacro : pochi riuscirono a raggiungere la Siria ( e poi Gerusalemme) un certo numero fuggirono, gli altri morirono per stenti o uccisi Ma non ci fu un accanimento di torture che possa giustificare la crocifissione di donne per di piu nude , cosa assolutamente inconcepibili per quell’ambiente
    Ricordiamo che al massacro presero parte massiccia i Curdi, che NON fu espressione di fanatismo religioso, che i massimi dirigenti turchi dopo la guerra furono condannati a morte dagli stessi tribunali turchi per quei fatti
    ma lei ha letto almeno qualche libro e qualche testimonianza prima di affermare questo? ci sono testimonianze anche autorevoli che parlano proprio della bestialità di tale genocidio ; i turchi ne fecero di tutti i coloro con i poveri armeni e se conosce almeno un po la storia, non ci possono essere molti dubbi su tali testimonianze ; la ferocia e bestialità dei turchi nella storia, è ben nota , soprattutto nella parte di europa che essi dominarono per secoli
    dirigenti turchi condannati per tale genocidio? ma che sta dicendo? ma se ancora adesso, mustafa kemal è considerato il padre dei turchi e figura che è ancora venerata come un semidio;che cavolate scrive?
    i fanatici nazionalisti sono da sempre un danno infinito per l'umanità al pari dei fanatici religiosi; sono coloro che hanno causato le due disastrose e devastanti guerre mondiali e la maggior parte di tutte le guerre;

  8. #38
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    Predefinito Re: Quando i Turchi crocifiggevano le donne cristiane armene

    L'immagine è una ricostruzione filmica anche se non nego che possa essere avvenuto qualcosa di simile, sono pur sempre musulmani e turchi.

  9. #39
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    Lightbulb Re: Quando i Turchi crocifiggevano le donne cristiane armene

    24 APRILE 2020: SAN FEDELE DI SIGMARINGA, MARTIRE; 105° ANNIVERSARIO DEL GENOCIDIO ARMENO…




    «Ricordo di Monsignor Ignazio Maloyan di Nicolò Volpe
    https://www.radiospada.org/2020/04/r...nazio-maloyan/
    In occasione del 105° anniversario del genocidio degli Armeni ad opera dei Turchi ottomani spalleggiati da bande di irregolari curdi vogliamo ricordare brevemente la figura di Monsignor Ignazio Maloyan (1869 – 1915) arcivescovo (eparca) armeno-cattolico di Mardin in Turchia.

    Pastore zelante ed instancabile nel curare il suo gregge sia dal punto di vista spirituale che materiale subì la prima fase della persecuzione anticristiana quando il 30 aprile 1915 i soldati turchi misero a soqquadro l’arcivescovado distruggendo archivi e documenti col pretesto che vi fossero custodite delle armi.
    Arrestato la sera del 3 giugno, dopo giorni di atroci torture in cui i suoi aguzzini tentarono più volte di farlo rinunciare all’unica vera Fede affinché divenisse maomettano venne ucciso l’11 giugno in odium fidei con un colpo di pistola al collo. Prima di conquistare la corona del martirio Monsignor Maloyan disse “Dio mio, abbi pietà di me. Nelle tue mani, consegno il mio spirito”.
    Vogliamo concludere in questi tempi funesti anche per uomini e donne di buona volontà con queste parole di Monsignor Ignazio:
    “Siate dunque forti e siate sicuri che Dio vi fortificherà sempre. Non abbiate paura, Dio vi fortificherà. Pensate a me che vivo isolato tra queste montagne, resisto alle sofferenze e alle malattie. Ho bevuto il calice amaro fino in fondo, di questo voi siete testimoni: sappiate bene che questo calice può essere anche dolce soprattutto se noi lo mischiamo al calice bevuto da Gesù”.»
    https://www.radiospada.org/tag/genocidio-degli-armeni/
    https://www.radiospada.org/tag/armenia/












    Riguardo al genocidio armeno e al negazionismo turco sostenuto da israele e da alcuni noti storici e politici di origine ebraica residenti in altri stati bisogna fare delle precisazioni.
    Israele e gli esponenti del giudaismo internazionale sostengono il negazionismo turco per poter ovviamente rivendicare l’unicità della “shoah”, ma anche allo scopo di nascondere il ruolo svolo dagli ebrei cabalisti e massoni nella setta politica dei cosiddetti “Giovani Turchi” - i quali si ispiravano al modello della “Giovine Italia” mazziniana, e Giuseppe Mazzini stesso era un terrorista carbonaro inseguito dalle polizie di mezza Europa, finanziato e circondato da israeliti (era ammiratore del rabbino talmudista di Livorno Elia Benamozegh, odiatore del Cattolicesimo Romano e preconizzatore della “religione mondialista” e del “noachismo” per i “gentili” ed il passaporto per fuggire a Londra l’aveva ricevuto dal rabbino livornese Sabato Morace della medesima cerchia, nell’esilio londinese aveva come compagno Angelo Usiglio, là in Inghilterra strinse saldi vincoli con la famiglia del banchiere Nathan, a Torino il movimento mazziniano era finanziato dalla famiglia Todros, tra i primi combattenti ebrei del “Risorgimento italiano” vi erano Abramo Fortis, Israel Latis e Angelo Levi, ecc.) - nel progettare, scatenare ed attuare il massacro degli armeni!!
    Un libro fondamentale che tratta anche questa tematica è il seguente:
    Maurizio Blondet, Cronache dell'Anticristo (1666-1999), Effedieffe 2001.
    Là ci sono alcuni capitoli dedicati ai due noti falsi “messia” anticristici dell’esoterismo cabalistico ebraico Sabbatai Zevi (Smirne 1626 – 1676) e Jacob Frank (Korolówka, Podolia, 1726 - Offenbach 1791) ed alla storia delle rispettive sette di “Sabbataisti” e “Frankisti” in Turchia, Polonia ed in gran parte dell’Europa fino agli Usa dove erano emigrati alcuni loro discendenti; Blondet si sofferma sui “Dunmeh” o “dönmeh” (in turco “convertiti”), un gruppo di nichilisti cripto-ebrei, in apparenza apostati dell’ebraismo che si erano fintamente islamizzati, dell’Impero ottomano seguaci di Sabbatai Zevi e sul ruolo giudaico-massonico dietro il movimento dei “Giovani Turchi” e dietro Mazzini ed il “Risorgimento Italiano”, da leggere. Questa è la nuova edizione:



    https://www.effedieffeshop.com/produ...666_1999~.html








    Come mai vari storici e politici giudei israeliani ed internazionali appoggiano i negazionisti turchi negando o minimizzando il genocidio armeno - certamente più credibile e documentato di “altri” - ma poi le loro varie associazioni si scagliano sempre contro qualsiasi tentativo di revisionismo sulla cosidetto “shoah”? La risposta è ovvia: il “revisionismo storico” su certi eventi va bene solo quando è utile alla loro causa, sennò è un “reato” da punire con apposite “leggi” liberticide…
    Ma torniamo ai “Giovani Turchi”.
    Kemal Ataturk, padre ideologico della Turchia contemporanea, era un massone e probabilmente anche un cripto-giudeo.
    La politica portata avanti dal governo dei “Giovani turchi” aveva come obiettivo generale l'uniformazione del loro nuovo Stato; la persecuzione anticurda e antiarmena è iniziata dopo l’istituzione dello “stato nazionale turco”, di matrice giacobina e massonica.
    Il genocidio degli Armeni è stata la diretta conseguenza dell'introduzione in seno alla Turchia dell’occidentalissima idea di “nazionalismo”, sotto l’influenza dei cripto-giudei e massoni “Giovani Turchi”.
    Anche la “repubblica” è nata da loro, dalla sommossa dei “Giovani Turchi” che ai primi del Novecento copiarono il modello delle logge di Salonicco, in collegamento con quelle dell’Inghilterra; in quegli ambienti è cresciuto sia l’esoterismo che il laicismo estremo di Ataturk e di Ankara.
    La massoneria turca affonda fin dal tempo dell’impero ottomano nella nobiltà delle corporazioni dei mestieri e fiorisce dall’Islam medesimo, quello pseudo-mistico dei c.d. Sufi.
    L’obbedienza resta occidentale; c’è stata una loggia agganciata alla base militare Usa in Turchia e ciò implica una presenza massonica “americana” anche nei ranghi dell’Armata “turca”.
    Shabbatai Zevi, un ebreo del diciassettesimo secolo, fu costretto dal Sultano a scegliere tra la morte e la conversione all’Islam; e quando lui scelse di rinnegare, e partì per i Balcani, ventimila “fedeli” lo seguirono ed ebbero un ruolo importante nella storia europea e turca anche nei secoli seguenti.
    Quello dei “dunmeh” era un ambiente esoterico-occultistico di matrice nichilistica in bilico tra ebraismo ed Islam di facciata, la base di tante sette eretiche e, indirettamente, della massoneria turca. Il loro quartier generale fu Salonicco, dove nacque un’élite anti-ottomana. Lì si costituì uno dei pilastri dei giudaismo mondiale, e da lì partirono i “Giovani Turchi” all’assalto contro il Sultano e l’impero. Lo stesso “padre della patria”, Ataturk veniva da Salonicco ed era dei loro. Ma la confraternita degli apostati non si esaurì con la nascita della repubblica; pure Ismail Cem, uno degli ultimi ministri degli esteri di Ankara, era legato a loro.
    Quindi la Turchia contemporanea è nata e si è sviluppata, come del resto pure la Polonia e la stessa Italia per non parlare degli Usa ovviamente, nel segno dell’esoterismo e del laicismo giudaico-massonico.
    Sul GENOCIDIO ARMENO, sul NEGAZIONISMO EBRAICO-ISRAELIANO e sul RUOLO DELLA GIUDEO-MASSONERIA TURCA, consiglio le seguenti fonti ben documentate che segnalo e riporto qui sotto:








    Riconoscimento del genocidio armeno: si della Siria, no di Israele - Centro Studi Giuseppe Federici
    «Riconoscimento del genocidio armeno: si della Siria, no di Israele 24 aprile 2020
    Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza
    Comunicato n. 41/20 del 24 aprile 2020, San Fedele da Sigmaringa
    Riconoscimento del genocidio armeno: si della Siria, no di Israele

    Oggi ricorre il 105° anniversario del genocidio armeno. Il governo israeliano persiste nel rifiuto di riconoscere il genocidio (anche per non compromettere la vendita di armi all’Azerbaigian, in guerra contro l’Armenia). Il parlamento siriano invece l’ha riconosciuto, secondo paese arabo a farlo dopo il Libano».
    ASIA/SIRIA - Il Parlamento siriano riconosce e condanna il Genocidio armeno - Agenzia Fides
    http://www.centrostudifederici.org/w.../04/armeni.jpg



    Il centenario del genocidio armeno - Centro Studi Giuseppe Federici
    «Il centenario del genocidio armeno 24 aprile 2015
    Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza
    Comunicato n. 40/15 del 24 aprile 2015, San Fedele di Sigmaringa
    I “giovani turchi”, la massoneria, gli armeni. Le ragioni dell’odio»


    Genocidio armeno e sionismo - Centro Studi Giuseppe Federici
    «Il 24 aprile 2016 ricorre il 101° anniversario del genocidio armeno, relativo a circa 1.500.000 cristiani armeni (cattolici e scismatici) sterminati dai Turchi. Sull’argomento segnaliamo un articolo pubblicato l’anno scorso dal quotidiano israeliano “Haaretz”, relativo al ruolo che avrebbe avuto Theodor Herzl, padre del Sionismo, nella vicenda».






    https://www.ariannaeditrice.it/artic...articolo=32061
    «La rivoluzione dei Giovani Turchi fu diretta dalla regia dei Dunmeh ebrei? di Francesco Lamendola - 29/04/2010»


    Giovani Turchi, una storia censurata
    «Giovani Turchi, una storia censurata - EFFEDIEFFE.com»


    https://www.maurizioblondet.it/il-ve...-russofobiche/
    «Il vero olocausto: il genocidio armeno del 1915 e le sue origini russofobiche. Maurizio Blondet 24 Aprile 2019».



    https://comedonchisciotte.org/forum/...nocidio-armeno


    https://newsinfoalternativa.wordpres...rizio-blondet/
    «GENOCIDIO ARMENO, LOSCHI RETROSCENA. Di Maurizio Blondet

    ARCHIVIATO IN ARMENIA, CRIPTO GIUDEO, GENOCIDIO ARMENO, GUERRA, ISRAELE, MAURIZIO BLONDET, STORIA, STORIA OCCULTA, TURCHIA
    In questa video conferenza, non molto recente, il giornalista Maurizio Blondet svela una storia decisamente diversa da quella ufficiale. Dico ufficiale (ripeto la conferenza non è recentissima) perché oggi il “massacro” armeno è accettato da vari paesi (22 tra cui l’Italia) come genocidio, circa un milione e mezzo di morti.
    I protagonisti di questo crimine orribile sarebbero “infiltrati” nascosti dietro la facciata dell’islamico anticristiano, tutto rigorosamente documentato, come si vedrà nel video.
    Blondet sul genocidio armeno https://www.youtube.com/watch?v=tHa9qJ5nqbo »
    https://www.maurizioblondet.it/




    http://www.jrbooksonline.com/pdf_boo...shgenocide.pdf
    «The Jewish Genocide of Armenian Christians di Christopher Jon Bjerknes»






    https://www.jstor.org/stable/43497780?seq=1

    «JOURNAL ARTICLE MASSONERIA ITALIANA, EBRAISMO E MOVIMENTO DEI GIOVANI TURCHI
    Luca G. Manenti La Rassegna Mensile di Israel
    Vol. 78, No. 3, Migrazioni, memorie (SETTEMBRE-DICEMBRE 2012), pp. 161-178
    Published by: Unione delle Comunitá Ebraiche Italiane https://www.jstor.org/stable/43497780 »


    https://ilfarosulmondo.it/furono-cri...ocidio-armeno/
    «Furono i “Cripto-Ebrei” a progettare ed eseguire il genocidio armeno?»






    "Blondet sui giovani turchi e il genocidio armeno"
    https://forum.termometropolitico.it/...io-armeno.html

    "La rivoluzione dei Giovani Turchi fu diretta dalla regia dei Dunmeh ebrei?"
    https://forum.termometropolitico.it/...meh-ebrei.html




    https://forum.termometropolitico.it/...o-martire.html
    “24 aprile - S. Fedele di Sigmaringen, cappuccino martire”






    SAN FEDELE DI SIGMARINGA, MARTIRE, PREGA PER NOI!!!

    RESURREXIT, SICUT DIXIT, ALLELUJA!!!
    CHRISTUS VINCIT, CHRISTUS REGNAT, CHRISTUS IMPERAT!!!
    Luca, SURSUM CORDA – HABEMUS AD DOMINUM!!!
    ADDIO GIUSEPPE, amico mio, sono LUCA e nel mio CUORE sarai sempre PRESENTE!
    «Réquiem aetérnam dona ei, Dómine, et lux perpétua lúceat ei. Requiéscat in pace. Amen.»

    SURSUM CORDA - HABEMUS AD DOMINUM!!! A.M.D.G.!!!

 

 
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