GERUSALEMME (Reuters) - Israele ha convocato i rappresentanti diplomatici di quattro stati europei, tra cui l'Italia, per protestare contro la presa di posizione "di parte" a favore dei palestinesi, in un'escalation della disputa sugli insediamenti israeliani.
Ieri Italia, Gran Bretagna, Francia e Spagna hanno convocato gli ambasciatori israeliani per contestare il recente annuncio da parte di Israele di voler costruire insediamenti su un territorio che i palestinesi vogliono per il loro futuro stato.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha definito "ipocrite" le critiche europee, e il ministro degli Esteri Avigdor Lieberman ha detto che gli inviati dei quattro Paesi europei sono stati invitati a un vertice al ministero degli Esteri a Gerusalemme.
In un comunicato, Lieberman dice che Israele chiarirà "che la posizione di parte che assumono costantemente contro Israele e a favore dei palestinesi è inaccettabile e fa pensare che vogliano solo dare la colpa a Israele".
La settimana scorsa Israele ha annunciato il progetto di costruire 1.400 nuove abitazioni in Cisgiordania e a Gerusalemme Est, dove vivono già oltre 500.000 coloni israeliani.
La maggior parte dei Paesi considera illegali gli insediamenti israeliani e l'Unione europea condanna ogni nuovo annuncio al riguardo.
(Maayan Lubell)
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Israele convoca ambasciatore Italia, e altri 3 Paesi Ue su insediamenti | Prima Pagina | Reuters