ma anche:
«Non vuoi uccidermi, Silente?» gridò Voldemort, gli occhi scarlatti socchiusi appena visibili oltre il bordo dello scudo. «Sei superiore a tanta brutalità, vero?»
«Sappiamo entrambi che ci sono altri modi per distruggere un uomo, Tom» replicò tranquillo Silente, e avanzò verso di lui come se non avesse paura alcuna, come se nulla fosse successo a interrompere la sua passeggiata nell'Atrium. «Ammetto che non mi darebbe soddisfazione toglierti soltanto la vita...»
«Niente è peggio della morte, Silente!» ringhiò Voldemort.
«Ti sbagli» replicò Silente, continuando ad avvicinarsi e parlando in tono leggero, come se stessero facendo due chiacchiere davanti a un bicchiere. Vedendolo camminare così indifeso, privo di scudo, Harry ebbe timore; avrebbe voluto gridare un avvertimento, ma il suo guardiano senza testa continuava a tenerlo contro la parete, bloccando ogni suo tentativo di liberarsi. «In verità, l'incapacità di capire che esistono cose assai peggiori della morte è sempre stata la tua più grande debolezza...»
Probabilmente la pagina migliore di tutta la saga.