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Discussione: Lerciume comunista

  1. #1201
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    Predefinito Re: Lerciume comunista

    Terremoto: Errani si avvia a lasciare incarico - Cronaca - ANSA.it

    Qualcuno si era accorto che ne avesse uno?
    Se il popolo permetterà alle banche private di controllare l’emissione della valuta, con l’inflazione, la deflazione e le corporazioni che cresceranno intorno, lo priveranno di ogni proprietà, finché i figli si sveglieranno senza casa.

  2. #1202
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    Predefinito Re: Lerciume comunista

    Citazione Originariamente Scritto da psico Visualizza Messaggio
    Hanno cercato lo sconto in USA a CHARLOTTESVILLE e le hanno prese.

    https://wotansvolk.com/2017/08/16/ba...lle/#more-7496

    https://wotansvolk.com/


    Scrive anche Salvini su questo blog su tweets

    Guardate questo video: Trump: "Rimozione statue distrugge storia del Paese" - Repubblica.it
    Gli antifa , se non sono in preponderanza numerica subiscono il pericolo nassista .Per loro fortuna lo zio sam e shylock accorrono sempre a salvarli .
    Il Silenzio per sua natura è perfetto , ogni discorso, per sua natura , è perfettibile .

  3. #1203
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    Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
    Tacito, Agricola, 30/32.

  4. #1204
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    Predefinito Re: Lerciume comunista

    E non cambieranno mai, perché psicologicamente sono contro se stessi, e affini a chi difendono.

    E come possono cambiare leggendo e sentendoli ragionare così:

    Colonia, gli antifascisti difendono gli stupri: "Carenza di affetto" - IlGiornale.it

    German Antifa call for the Rape and Genocide of Ethnic Germans

    Gli antifascisti tedeschi vogliono lo stupro e il genocidio dei tedeschi etnici


    C'è un gruppo in Germania noto come "Anti-Deutsch" che si differenzia da altri gruppi antifascisti in quanto sostengono Israele e odiano la Germania e il popolo tedesco. Hanno origine in un'organizzazione studentesca comunista e sostengono incondizionatamente Israele, gli ebrei e l'America.

    In sostanza sono contro il popolo tedesco

  5. #1205
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    Predefinito Re: Lerciume comunista

    Citazione Originariamente Scritto da Freezer Visualizza Messaggio
    Gli antifa , se non sono in preponderanza numerica subiscono il pericolo nassista .Per loro fortuna lo zio sam e shylock accorrono sempre a salvarli .
    Colorado Man Stabbed for Having a ?Nazi? Haircut

    E pensare che hanno accoltellato un uomo credendolo nazi solo dal taglio dei capelli.

    Gli psichiatri se volessero lavorare bene e fare gli straordinari di casi del genere ce ne sono tanti.

  6. #1206
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    Predefinito Re: Lerciume comunista

    Forteto, il Pd concede uno stand alla Festa dell'Unità di Firenze
    Il Pd di Firenze ospiterà alla Festa dell'Unità uno stand del Forteto, la cooperativa il cui fondatore, Rodolfo Fiesoli, è stato condannato in appello per abusi sessuali
    Francesco Curridori
    Il Pd fiorentino, dal prossimo 25 agosto, ospiterà alla Festa dell'Unità lo stand del Forteto, la cooperativa il cui fondatore, Rodolfo Fiesoli, è condannato in appello a 15 anni e 10 mesi per abusi sessuali.
    Una scelta contro cui inveisce Giovanni Donzelli, capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio regionale:"Si tratta di un fatto che, qualora qualcuno avesse ancora dei dubbi, mette il sigillo ufficiale sul legame che esiste tutt'oggi fra il partito al governo dell'Italia, della Toscana e di Firenze e il luogo teatro degli abusi e i maltrattamenti provati e riprovati nelle sentenze della magistratura".
    L'esponente toscano di FdI ricorda che "ancora oggi al Forteto vive e lavora, anche con ruoli importanti, la maggior parte dei condannati: cade così la storiella ipocrita della discontinuità con il passato dell'attuale governance della cooperativa" e pertanto "aver scelto di ospitare lo stand è un fatto vergognoso, l'ennesimo schiaffo, quello definitivo, alle centinaia di vittime che hanno avuto la vita rovinata da quell'esperienza". Una decisione che Donzelli contesta perché arriva dopo le sentenze della magistratura, le relazioni delle commissioni d'inchiesta regionali e l'approvazione anche da parte della Camera di una commissione d'inchiesta parlamentare sulla vicenda
    "È la dimostrazione che le posizioni del Pd sono solo dettate dall'inopportunità politica di continuare a fare muro su una vicenda così clamorosa. La concessione dello stand è una vicenda che si può spiegare solo con un chiaro legame economico e politico che la sinistra ha ancora oggi con quella realtà", conclude Donzelli che, infine, si chiede "quanto il Forteto ha pagato al Pd per quello stand e se ai loro dirigenti sembri sufficiente per svendere ancora una volta la dignità delle vittime".
    Forteto, il Pd concede uno stand alla Festa dell'Unità di Firenze - IlGiornale.it

    COOP DEL PD OFFRONO RICHIEDENTI ASILO COME LAVORATORI: “ASSUMETELI AL POSTO DI ITALIANI”
    “Migranti utilizzati come schiavi”. La denuncia arriva dal primo cittadino di Oderzo Maria Scardellato. La quale segnala come una cooperativa della Marca proponga i rifugiati come stagisti alla ditte con stipendi di 400 euro mensili. Lo ha specificato in un’intervista telefonica a ReteVeneta.
    La sindaca segnala una lettera in cui la dirigente di una cooperativa offre i profughi come operai o addetti a lavori pesanti di carico e scarico. I migranti «sono gentili, umili, volenterosi con un’ottima resistenza fisica e senza alcuna pretesa dal punto di vista retributivo, professionale o di turnazione», si legge testualmente.
    L’assunzione dei migranti come stagisti si potrebbe fare grazie al progetto Garanzia Giovani. Si tratta di un progetto che offre lavoro o stage a ragazzi dai 15 ai 29 anni entro 4 mesi dall’inizio della disoccupazione o dalla fine del percorso di studi.
    «Questo è l’aiuto che gli stiamo dando? Stiamo distruggendo loro e anche noi. Avvisi scandalosi».
    Non loro. Stiamo distruggendo il nostro mercato del lavoro. Il politologo globalista Henri Hude lo aveva anticipato: “O si delocalizzano i posti di lavoro che costano troppo, o si fanno venire dei lavoratori che si potranno pagare di meno”. Il piano dei padroni del PD è proprio questo. Il PD rifornisce gli sfruttatori di manodopera low-cost, questi poi finanziano il PD, come fa il famoso Farinetti. E avanza anche qualche sagrestano per i preti.
    Le coop del PD stanno facendo soldi non solo ospitando i fancazzisti in hotel che prima affittavano e che ora, con i soldi fatti, comprano direttamente all’asta, ma anche proponendo i loro ospiti per lavori che fanno per meno soldi al posto di cittadini locali: caporali d’alto bordo.
    COOP DEL PD OFFRONO RICHIEDENTI ASILO COME LAVORATORI: ?ASSUMETELI AL POSTO DI ITALIANI? | Vox

    Ma per gli "intellò" cattocomunisti il problema sono i razzisti e Trump
    Da «Avvenire» a «Repubblica», predica sugli italiani intolleranti con gli immigrati. E il presidente Usa diventa un filonazista
    Paolo Bracalini
    Se in Johnny Stecchino il vero problema della Sicilia non era la mafia ma il traffico (e in second'ordine la siccità), nell'Europa delle stragi islamiste la vera piaga non è il radicalismo jihadista ma il razzismo degli europei, in particolare degli italiani novelli nazisti.
    Una lettura che trova concordi gli editorialisti dell'area clerico-progressista, da Repubblica ad Avvenire.
    Proprio il quotidiano della Cei, a tre giorni dalla mattanza di Barcellona, titola sull'emergenza che deve scuotere le nostre anime: l'«ordinario razzismo» dei connazionali. Mentre le città italiane si blindano per prevenire attacchi di camion kamikaze al grido Allah Akbar, il giornale dei vescovi riassume le piaghe che affliggono il nostro presente: «Propaganda sulle spiagge, discriminazioni e perfino aggressioni. Tanti episodi di un'estate segnata dall'intolleranza. E sulle Rete si muove la vasta galassia neofascista». Dopo il caso del bagnino di Chioggia ammiratore del Duce, e quindi le «polemiche strumentali sull'immigrazione e le Ong», l'altro caso che preoccupa il quotidiano dei vescovi è quello dell'ambulante senegalese cacciato dai bagnanti in una spiaggia di Cagliari. Viene interpellato anche uno psichiatra per certificare come «razzismo e nazionalismo siano frutto di un'ignoranza radicata».
    Nessuna disamina psichiatrica invece sull'adesione dei giovani maghrebini all'estremismo islamico, mentre sul tema viene ospitata un'intervista ad un'attivista marocchina che ringrazia Barcellona perché «ha capito che il nemico non è l'islam». Concorda in pieno con Avvenire il parroco di Pistoia, don Massimo Biancalani, prete pro-immigrati che sui social posta la foto di una piscina con a mollo una decina di giovani africani, corredata dal seguente commento: «E oggi piscina! Loro sono la mia patria, i nazisti e i razzisti i miei nemici!».
    Ma l'allarme è identico a quello suonato dal gruppo Espresso, e il suo giornale laico Repubblica (ma con la linea diretta tra Scalfari e Bergoglio la sintonia col Vaticano è diventata forte). Anche una presa in giro del tormentone sugli immigrati che vivono a sbafo inventato dall'autore satirico Luca Bottura (Samuel L. Jackson e Magic Johnson a Forte dei Marmi scambiati per migranti che se la spassano) viene raccontato in termini preoccupati come «un esperimento sociale che rivela molto sui razzisti». Del resto qualche settimana fa l'Espresso è uscito con una copertina con la svastica su fondo rosso e il titolo: «Nazitalia». Spiegazione dello storione di copertina, l'inchiesta sui nuovi nazisti del 2017: «Squadracce, intolleranza, xenofobia. L'estrema destra esce allo scoperto. Nella criminalità ma anche dentro le istituzioni».
    L'altra grave minaccia che incombe sulla nostra società, oltre al razzismo (con propaggini hitleriane) degli italiani, si trova dall'altra parte dell'Atlantico, e costituisce il dramma personale del corrispondente dagli Usa Vittorio Zucconi. Si tratta di Donald Trump, la cui elezione alla Casa Bianca è un trauma ancora non smaltito. Trump «un re folle», Trump «un presidente che non sa quello che fa», Trump «ha perso il timone la Casa Bianca è alla deriva», con Trump «finisce il secolo americano».
    E poi naturalmente l'ombra del nazismo: «Si dice che la Casa Bianca, il circolo dei collaboratori più stretti, fra i quali americani ebrei in posizioni importanti, e lo stesso genero Jared Kushner, siano «sconvolti» da questo giustificazionismo del capo di fronte a cortei che intonavano slogan nazisti». La sciagura del filonazista Trump, il razzismo degli italiani, i bagnini col busto del Duce, le piaghe da risolvere nel tempo delle stragi islamiste. Oltre al traffico.
    Ma per gli "intellò" cattocomunisti il problema sono i razzisti e Trump - IlGiornale.it

    ANPI “VIETA” CONCERTO DI POVIA: “E’ FASCISTA”
    No al concerto di Povia, il vincitore di Sanremo 2006, che dovrebbe tenersi a Trezzano sul Naviglio (Milano) il 23 settembre perché si tratta di un “personaggio legato alla formazione neonazista e antisemita Lealtà e Azione”. Siamo alla proibizione di cantare per le proprie, presunte, opinioni politiche.
    La demenziale presa di posizione viene dal presidente provinciale milanese dell’Anpi, tal Roberto Cenati: “Come Associazione che si richiama ai valori della Resistenza – spiega l’Anpi – siamo molto contrariati per la presenza di questo personaggio, legato alla formazione neonazista e antisemita Lealtà e Azione, per la quale il 10 giugno scorso Povia si è esibito nel comune di Cologno Monzese”. Giuseppe Povia, chiarisce Cenati, “non è ospite gradito a Trezzano sul Naviglio”. L’Anpi milanese, dunque, invita “l’Amministrazione Comunale di Trezzano a dissociarsi in qualsiasi modo dall’evento”.
    Bizzarro come un paio di esaltati di un’associazione che esiste solo per raccogliere fondi pubblici si ergano a rappresentanti di interi comuni.
    Anpi ?vieta? concerto di Povia: ?E? fascista? | Vox




  7. #1207
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    Predefinito Re: Lerciume comunista

    Citazione Originariamente Scritto da psico Visualizza Messaggio
    Colorado Man Stabbed for Having a ?Nazi? Haircut

    E pensare che hanno accoltellato un uomo credendolo nazi solo dal taglio dei capelli.

    Gli psichiatri se volessero lavorare bene e fare gli straordinari di casi del genere ce ne sono tanti.
    Azz ... C'aumenta il debito a stipendiare tutti quelli che servono .
    Rinforza l'idea che nei bianchi ci sia qualcosa di speciale , che qualcuno vuole assolutamente distruggere .
    Il Silenzio per sua natura è perfetto , ogni discorso, per sua natura , è perfettibile .

  8. #1208
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    Predefinito Re: Lerciume comunista

    DEMenti
    Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
    Tacito, Agricola, 30/32.

  9. #1209
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    Predefinito Re: Lerciume comunista

    Minniti temeva per la “tenuta democratica” del Paese. Si prepari al “tutti contro tutti” del 2018
    Di Mauro Bottarelli , il 30 agosto 2017 205 Comment


    Chissà quale altro assegno in bianco avrà firmato il governo per vedersi alzate le stime di crescita, da +1% a 1,3%, anche da Moody’s? Al netto dell’aumento dell’IVA, qualcosa a chi di dovere sarà stato promesso, non c’è dubbio. D’altronde, per cercare di non prendere un’imbarcata in Sicilia, si sono inventati il reddito di inclusione, ennesima mancia verso i pezzenti da incolonnare verso le urne: è uno sporco lavoro di compromesso la politica ma qualcuno deve pure farlo. Ogni mattina, mi aggrappo a una certezza: l’agonia sta per finire. Lo stato terminale di questa economia ormai è palese, lo stesso modello d sviluppo clientelare comincia ad arrancare, ha il fiato corto, schiuma stanchezza: si inventano persino allarmi nucleari pur di non rendere noto l’evidente, ovvero che il sistema ogni tanto deve stornare gli indici in bolla, altrimenti scoppiano. Perché, in caso io mi stia sbagliando, devo spiegarmi come un allarme di guerra nucleare possa durare meno di 24 ore, avendo Tokyo chiuso in rialzo e l’Europa digerito ogni timore nord-coreano.

    Il sistema è come l’avventore obeso de “Il senso della vita” dei Monty Phython, quello che mangia come un animale a tutto pasto e poi, alla fine, esplode per la mentina digestiva. Ecco, noi stiamo solo attendendo la mentina e inganniamo l’attesa spacciando a noi stessi come sintomo di salute quell’appetito inestinguibile che vede i nostri indici di Borsa sfondare un record al giorno e i nostri dati di crescita taroccare cifre con l’abilità di un falsario. Il problema è che la gente ci crede a queste cazzate: crede che andrà meglio, che la luce alla fine del tunnel sia il sole e non un treno che ci arriva in faccia, che occorra essere grati al governo che magari ci regala 300 euro al mese, se siamo un nucleo familiare di 7 persone che non arriva a 800 euro al mese di entrata. Che la questione migranti sia stata risolta da quel genio di Minniti con la duplice alzata d’ingegno di coinvolgere prima i sindaci libici e poi l’intero governo di Tripoli, pagandolo esattamente come facciamo con la Turchia. Gli stronzi siamo noi, non chi ci governa.

    Prendiamo proprio Marco Minniti e la questione migranti. Ecco cosa ha detto ieri sera alla Festa de l’Unità di Pesaro, concetto ripreso oggi con enorme enfasi dai media: “Ad un certo momento ho temuto che, davanti all’ondata migratoria e alle problematiche di gestione dei flussi avanzate dei sindaci, ci fosse un rischio per la tenuta democratica del Paese. Per questo dovevamo agire come abbiamo fatto non aspettando più gli altri paesi europei… Quando il 29 giugno sono arrivati 12 mila 500 migranti in sole 36 ore su 25 navi diverse, la situazione era davvero difficile e io quel giorno sono dovuto tornare subito dell’Irlanda. Non potevamo continuare a gestire in questo modo i flussi migratori e abbiamo agito in modo nuovo. Ora l’Europa ci ringrazia per questo. Il Mediterraneo centrale e tornato al centro dell’attenzione dell’Unione europea”. Benissimo.

    Parliamo però dello stesso Marco Minniti che, il 17 luglio scorso, alla fine dell’incontro con i prefetti al Viminale sui temi migranti e incendi, si espresse così: “Né il ministero né il governo ritengono sussistere le condizioni per dichiarare lo stato di emergenza umanitaria per il tema migranti. La politica sui flussi migranti, salvo eventi straordinari, deve essere affrontata in modo strutturale e lontano da logiche emergenziali”. E poi, per carità del cielo, questo Paese ha sopportato senza istinti insurrezionali gli anni di piombo, la strategia della tensione e gli attentati in piazza e stazioni e Minniti, di colpo, vede rischi di tenuta democratica per quattro sindaci che rifiutano l’adesione allo Sprar e venti persone che tirano su barricate con le cassette della frutta? Così, di colpo, dalla sera alla mattina, quando l’emergenza immigrati durava da mesi e da mesi era negata da lui e dal suo partito.

    D’altronde, c’è da capirlo: si è ingolosito Minniti, il profilo da candidato premier cresce di giorno in giorno, la stella di Matteo Renzi ormai si è tramutata in un fuocherello d’artificio e Paolo Gentiloni non appare esattamente Braveheart, in caso di corsa alla leadership. Non a caso, l’operazione Piazza Indipendenza ha portato il Viminale a tradursi in un’agenzia immobiliare di sviluppo dell’abusivismo: sapete cosa ha trovato la DIGOS ieri nel corso di una perquisizione nel famoso stabile sgomberato? Una pelliccia di visone, decine di televisori al plasma e una quantità infinita di documentazione che parla chiaro: se volevi vivere lì, dovevi pagare. Si chiama racket dell’abusivismo, altro che occupazione solidale per necessità. Il tutto, avallato con le sue politiche degli ultimi giorni dal ministero dell’Interno.

    Questo è il Paese dove non vale la pena essere onesti, conviene essere occupante abusivo, rom, migrante, cittadino ischitano che fa il baciamano istituzionale a Mattarella in visita, dopo aver aggiunto un paio di vani al suo immobile in nome della necessità. Mai come in questi giorni, è palese il fatto che in Italia venga tutelato solo chi delinque o è più furbo degli altri, quasi comportarsi in maniera civile e lineare sia un tratto squalificante. Non puoi più lamentarti sui social, altrimenti ti denunciano: e quando vi mettevamo in guardia dal pericolo, su queste pagine, ci prendevamo dei paranoici complottisti. Provate a scrivere su Facebook qualcosa sulla Boldrini e sullo stupro di Rimini: vedrete quanto ci vorrà perché riceviate la conferma di quanto vi dico. E’ democrazia questa?

    Quantomeno la DDR era chiara: il controllo sociale era spietato ma almeno non c’era un branco di cerca-fortune sparsi per le strade della città a rubare welfare e sicurezza ai cittadini. Era un patto chiaro: tu mi cedi la tua libertà, io ti garantisco la stabilità. Qui siamo così stronzi da aver delegato tutto, credendo pure che questo ci renda più liberi: con ogni “like” o “share” che digitiamo, rendiamo più inespugnabile la gabbia in cui ci auto-segreghiamo. Per chi lavora con partita IVA, ormai l’attesa – quando va bene – è di 10-12 mesi per essere pagato: e parlo di clienti privati, se lavori con il pubblico fai prima a impiccarti al lampione più vicino. Siamo strutturalmente schiavi perché il nostro “no” si tradurrebbe, in un secondo, nel precipitare in un inferno fatto di altri schiavi pronti a prendere il nostro seppur precario posto, anche con aspettative salariali minori.

    Ora, poi, all’esercito di terziario in catene, va a unirsi anche quello industriale di riserva delle risorse fatte arrivare a vagonate fino a che, qualcuno, ha detto stop. Perché di questo si è trattato: uno stop eterodiretto, forse finalizzato a un nuovo focus, una nuova priorità. Di quale “tenuta sociale” parla Minniti? In condizioni di libertà individuale e lucidità umana solo minimamente maggiori, la gente starebbe già assaltando il Parlamento. Invece, si limita a combattere rivoluzioni da bar e a ingurgitare anti-acido: il sistema ha preparato bene la sua discesa nella fase terminale, non c’è che dire.

    Ora, però, comincia il bello. Intendo per i poveracci come noi. Perché per quanto siate bravi a vendere la merda spacciandola per cioccolato al 90% di cacao, i nodi vengono al pettine: come cazzo sperate di andare avanti senza QE? Dove cazzo sperate di trovare i soldi per fare un decimo di quanto promesso all’UE? Come sperate di poter insabbiare a vita il livello di degrado e insicurezza sociale che la vostra criminale politica migratoria ha instillato nelle vene di questo Paese? Sparando cazzate sulla “tenuta sociale”? O gridando al linciaggio mediatico della Boldrini come prodromo alla barbarie o al Quarto Reich? Avete finito i conigli nel cilindro. O, almeno, ve ne restano pochi e molti striminziti, tanto che paiono dei gatti randagi.

    E si sa, per quanto rincoglionita, la gente prima di mangiare un gatto spacciato per coniglio, deve essere proprio disperata. Magari lo mangia pure ma lo sa e la prossima volta col cazzo che ti vota. Io capisco che la logica dei governi di emergenza che ti manda alle urne quando le condizioni paiono propizie abbia fatto crescere il senso di onnipotenza della politica ma c’è un limite fisiologica anche all’ingoiare merda: questo Paese lo ha raggiunto. E travalicato. Solo che non sa come esprimere la rabbia: non siamo francesi che di fronte a un’ingiustizia mettevano a ferro e fuoco le città (il Bataclan, in tal senso, è stato un calmante miracoloso per il potere), non siamo inglesi con il loro pragmatismo nello sfiduciare chi ha sbagliato, non siamo tedeschi con la loro rigidità di comportamento.

    Siamo dei Masaniello che compri con un piatto di lenticchie ma anche un popolo con un’enorme dignità di fondo, quasi un demone che è meglio non svegliare. Beh, io temo che – avanti così ancora qualche mese – quel diavoletto farà capolino. Sbattendosene i coglioni della fame in Niger e del disagio dei rom, delle offese alla Boldrini e del politicamente corretto, delle prediche di Papa Francesco e degli appelli del governo alla coesione: e sapete come accadrà? Con il tutto contro tutti, con il “mors tua, vita mea”. E allora saranno veramente cazzi, perché quando l’istinto di dignità si traduce in totale assenza di scrupoli, pur di sopravvivere, allora si che parte il caos e va a rischio la “tenuta democratica”. Per noi poveracci, sarà la possibilità di riscatto rispetto a un presente che già è alle soglie dell’inaccettabile.

    Ma per il palazzo e suoi leccapiedi, in cosa si tradurrà quell’improvvisa assenza di certezze nel controllo di quanto accade? Godetevi pure il crollo dell’Impero, perché chi cade dall’alto si fa più male di chi è stato costretto a strisciare. E faccio una previsione: Matteo Salvini ci pensi bene a mandare in soffitta la “Lega Nord” per dar vita al partito nazionalista stile Front National, perché il primo argine di rabbia egoistica che si aprirà sarò proprio quello Nord-Sud. Mi è bastato leggere l’asprezza dei commenti e delle reazioni social al mio articolo su Ischia: questo Paese è trovo diverso e intimamente diviso per poter sopravvivere nella sua forma statutaria attuale. E siccome la via parlamentarista federale ha fallito, serve lo scossone. E, temo, con toni decisamente aspri. Ma non cercate detonatori esotici, basteranno i referendum lombardo e veneto sull’autonomia del 22 ottobre. E parlo a livello simbolico e di affluenza, magari seguito da un trionfo populista dei Cinque Stelle alle elezioni siciliane di novembre. Poi, si fa presto a trovare l’accelerante per un incendio doloso. In Svizzera, ad esempio, guardano con molto interesse. E Roberto Maroni è più furbo e subdolo di quanto si creda.

    https://www.rischiocalcolato.it/2017...-del-2018.html

    A proposito del Glande vorrei ricordare quanto scritto da bottarelli l'altro giorno.
    Ha deciso di dare agli occupanti abusivi le proprietà sottratte alla mafia.
    Che non sono affatto al sud, ma in buona parte al Nord.
    E per fare questo ha accolto al tavolo i rappresentanti (?) di costoro, dando loro l'ufficialità mai avuta.
    Si tratta di mafiosi, come si è potuto capire, che lavorano per la mafia in questo settore.
    Quindi alla fine il cerchio si richiude: quello che a fatica era stato "tolto" alla mafia (ma chi ci aveva mai creduto?) alla fine le viene reso con tutti gli onori.
    Si, perchè per rendere questi immobili utili al bisogno, NOI ne pagheremo le ristrutturazioni.
    Affidate, indovinato a chi?
    O il patibolo o le forche!
    Se il popolo permetterà alle banche private di controllare l’emissione della valuta, con l’inflazione, la deflazione e le corporazioni che cresceranno intorno, lo priveranno di ogni proprietà, finché i figli si sveglieranno senza casa.

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    Predefinito Re: Lerciume comunista

    Ai lercioni comunisti piace lo stupro e gli stupratori.

    Rimini, nuovo stupro nella notte: arrestato un 34enne marocchino
    Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
    Tacito, Agricola, 30/32.

 

 
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