Comunque oggi occorre dire che qualcosa, vorrei dire di buono, ma non si può, è accaduto.
Se ne è già andato uno dei nuovi senatori a vita sinistri nominati dal duce napoletano.
Vabbè che con Renzi non servivano forse neppure più, ma comunque era una spesa in più sulle nostre ormai gracili spalle.
Si aprono le scommesse per il nome del nuovo sostituto.
Rigorosamente al soldo della sinistra, mi pare ovvio.