Guzzanti vs De Benedetti

[Ochtopus]

“Era la fine del mese d’aprile del 1985. La vera scena alla Alberto Sordi, secondo noi, avvenne quando De Benedetti telefonò a Silvio Berlusconi e gli disse: “Senti un po’, tu: ma sei lo stesso Silvio Berlusconi che l’altro giorno mi ha telefonato entusiasta per congratularsi con me dell’acquisto della Sme? E allora come spieghi che adesso, senza preavviso, scopro che proprio tu, che venivi da me scodinzolando e preparando geniali piani pubblicitari, stai cercando di farmi fuori con una cordata di amici tuoi per impedirmi di avere ciò che ho già acquistato?”. E Alberto Sordi rispose: “Chi? Io? Io non c’entro niente. Ha fatto tutto Craxi. Mi ha telefonato e mi ha detto di fare quello che ho fatto: Craxi è il padrone e quel che dice io faccio”. (…) L’annuncio del preliminare della vendita Sme a De Benedetti è del 29 aprile 1985. Ma il 15 giugno di quell’anno, con un decreto del governo Craxi, la vendita fu annullata e altri possibili compratori, fra cui un riluttante Berlusconi agli ordini di Craxi, furono convocati per amore o per forza e il sogno di De Benedetti svanì. (…)”

«GUZZANTI VS DE BENEDETTI» – ‘B. è un formidabile bugiardo Bersani leader Pd? Inadeguato’ (Il Fatto Quotidiano) « Aliberti editore Blog



«Noi industriali, gente che ha costruito qualcosa nelle imprese e nella finanza, siamo tutti degli autocrati. Non siamo democratici: ed è per questo che nessuno di noi deve governare.» Carlo De Benedetti

«Francesco Cossiga mi disse: “Adesso ti spiego cos’è la pace sarda” e mi consegna un coltello a serramanico, che ho ancora, con scritto “fcacdb”: Francesco Cossiga a Carlo De Benedetti.» De Benedetti e Cossiga

«Agnelli mi chiamò e mi disse: «Scusi un attimo, ma lei verrebbe a fare l’amministratore delegato della Fiat?» E io dissi: «Sì, immediatamente». Mi chiese: «Ma non pone condizioni?» E io: «Pongo un’unica condizione, che è di non trovarmi in conflitto di interessi, visto che la mia società Gilardini rifornisce, tra gli altri clienti, anche la Fiat». Gianni Agnelli: «Ma chi se ne frega». De Benedetti e Gianni Agnelli

«Ma cazzo, Silvio! con il culo che m’hai fatto alla Sme prima, alla Mondadori dopo, vuoi anche che ti voglia bene? Ma che cosa pretendi?» Ecco, questo credo che sia stato l’ultimo nostro colloquio a quattr’occhi.» De Benedetti e Berlusconi


«GUZZANTI VS DE BENEDETTI» di Paolo Guzzanti « Aliberti editore Blog

[Grifo]

L’annuncio del preliminare della vendita Sme a De Benedetti è del 29 aprile 1985. Ma il 15 giugno di quell’anno, con un decreto del governo Craxi, la vendita fu annullata e altri possibili compratori, fra cui un riluttante Berlusconi agli ordini di Craxi, furono convocati per amore o per forza e il sogno di De Benedetti svanì.(…)”

iango: Poverino, lui aveva un sogno. Donare l'olio Bertolli e i pelati De rica ai poverelli, che si potessero fare una buona pastasciutta iango:

Dunque, stiamo parlando dei tempi in cui De Mita, gonfio di clientele per gli aiuti del terremoto dell'Irpinia del 1980, doveva conquistare la segreteria della DC. Repubblica appoggiava il disegno.
Qualche maligno sospetta che Prodi, creatura di De Mita, ripagasse il De Maledetti (così lo chiamano a Ivrea per via del disastro Olivetti) con un buon boccone dell'industria a partecipazione pubblica (vendeva a 500 e il De Maledetti rivendeva a 2.500)

In verità se Prodi per vendere la SME faceva la gara "pubblica" invece che la trattativa "privata" nessuno poteva ipotizzare simili oltraggiose malignità.
Nessuno gli poteva dire niente, perchè la legge "impone" che qualsiasi bene dello Stato (anche le sedie vecchie delle Poste, consumate da generazioni di culi postelegrafonici) si vendano con la gara pubblica (la "gara" si aggiudica a chi offre di più, la trattativa privata è opaca e si presta a ingiuste cattiverie)

Sempre i maligni pensano che Cinghialone-Craxi fosse escluso dal business economico (Ghino di Tacco signore di Radicofani, si faceva chiamare) e fosse avverso al disegno di De Mita (per via che lui era triumviro del CAF).
E quindi abbia fatto saltare il banco con la cordata Berlusconi-Barilla.

Ancora i maligni fanno notare che un terza cordata, guidata dalla COOP, si fece avanti contro la trattativa "privata" fra Prodi e De Maledetti

Il buon Ingegnere, nonostante le amarezze giudiziare per la vendita di hardware obsoleto alle Poste e la bancarotta dell'Ambrosiano, si è potuto consolare diventando il finanziatore dei Girotondi e poi prima tessera del PD, seguendo la sua innata vocazione al bene del popolo.

[nembokid]

Nel 1979 mi vendeva camionate di merce data per difettosa e i suoi incassavano milioni in nero.....

a samone e dintorni Ivrea c'e' gente che si e' fatta i miliardi.


Il caro de maledetti lo conosono tutti come ladro

[legapadana]

Nel 1979 mi vendeva camionate di merce data per difettosa e i suoi incassavano milioni in nero.....

a samone e dintorni Ivrea c'e' gente che si e' fatta i miliardi.


Il caro de maledetti lo conosono tutti come ladro

l'amichetto del Pd

[Gianky]

Come adesso De Benedetti è un poco di buono?ostridicolo:ostridicolo: