Elezioni Piemonte, Cota fa ricorso al Consiglio di Stato

[POL]

Com’era prevedibile, il Presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, ha annunciato di aver notificato il ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar dello scorso 9 gennaio che ha annullato le elezioni del 2010.*Nell’esposto presentato dalla giunta regionale si chiede la sospensiva* del provvedimento e la possibilità che la giunta torni ad avere pieni poteri. “Chiediamo che il Consiglio di Stato – dichiara Cota – si pronunci al più presto per consentirci di completare il mandato democraticamente conferitoci dagli elettori. Abbiamo ragione e la sentenza del Tar è un atto gravissimo”.
Il ricorso, fortemente voluto dal governatore leghista, ha ricompattato il centrodestra piemontese, come certificano le parole del portavoce regionale di Fratelli d’Italia, Agostino Ghiglia, esponente della Giunta regionale del Piemonte. “Siamo contenti – dice Ghiglia – che le primarie, strumento di democrazia diretta che ci spinse a uscire dal Pdl per l’impossibilità all’epoca di costruire dal basso una nuova classe dirigente grazie a quel metodo di scelta popolare, stiano diventando il linguaggio comune del centrodestra”.

“In Piemonte tuttavia – aggiunge – il problema oggi non si pone, perché noi siamo al fianco di Cota in un ricorso al Consiglio di Stato che dovrà vedere riconosciute le nostre ragioni e quelle dei piemontesi che nel 2010 vollero eleggere Cota e pensionare la Zarina Bresso”.




Scritto da: Alessandro Genovesi
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[anton]

si vergogni cota e le sue mutande verdi pagate dal popolo

[ugolupo]

si vergogni cota e le sue mutande verdi pagate dal popolo

Popolo di idioti, che guarda le mutande mentre chi punta il dito per indicarle gli sta fottendo il futuro.

[standing bull]

se il futuro è mutande verdi siamo a posto! ma ricorrere è un suo diritto: ha fatto bene.

[ugolupo]

se il futuro è mutande verdi siamo a posto! ma ricorrere è un suo diritto: ha fatto bene.

Ridi che la mamma ha fatto gli gnocchi.
In futuro ti lasceranno in mutande, al verde...

[MaIn]

una vera vergogna che questa banda di cialtroni bancarottieri abbia potuto governare per quattro anni con elezioni farlocche.

[standing bull]

Ridi che la mamma ha fatto gli gnocchi.
In futuro ti lasceranno in mutande, al verde...

ma se gli ho dato ragione!

[ugolupo]

ma se gli ho dato ragione!

Allora evviva Cota e le sue mutande verdi ( che erano un costume, ma "mutande" fa più effetto)

[Maestrale]

Com’era prevedibile, il Presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, ha annunciato di aver notificato il ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar dello scorso 9 gennaio che ha annullato le elezioni del 2010.*Nell’esposto presentato dalla giunta regionale si chiede la sospensiva* del provvedimento e la possibilità che la giunta torni ad avere pieni poteri. “Chiediamo che il Consiglio di Stato – dichiara Cota – si pronunci al più presto per consentirci di completare il mandato democraticamente conferitoci dagli elettori. Abbiamo ragione e la sentenza del Tar è un atto gravissimo”.
Il ricorso, fortemente voluto dal governatore leghista, ha ricompattato il centrodestra piemontese, come certificano le parole del portavoce regionale di Fratelli d’Italia, Agostino Ghiglia, esponente della Giunta regionale del Piemonte. “Siamo contenti – dice Ghiglia – che le primarie, strumento di democrazia diretta che ci spinse a uscire dal Pdl per l’impossibilità all’epoca di costruire dal basso una nuova classe dirigente grazie a quel metodo di scelta popolare, stiano diventando il linguaggio comune del centrodestra”.

“In Piemonte tuttavia – aggiunge – il problema oggi non si pone, perché noi siamo al fianco di Cota in un ricorso al Consiglio di Stato che dovrà vedere riconosciute le nostre ragioni e quelle dei piemontesi che nel 2010 vollero eleggere Cota e pensionare la Zarina Bresso”.




Scritto da: Alessandro Genovesi
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Ora la palla passa al Consiglio di Stato che, se non ricordo male, dovrà pronunciarsi entro 45 giorni dalla data della sentenza del Tar.

Il Consiglio di Stato ha già salvato Cota una volta nell'estate del 2010, quando annullò gli effetti della sentenza del Tar che, qualche settimana prima, dichiarava irregolari le elezioni. Adesso però c'è una sentenza definitiva passata in giudicato su una lista pensionati farlocca che sosteneva Cota, senza la quale Cota avrebbe perso. Quindi non penso che i burocrati del Consiglio di Stato possano salvargli il culo anche a questo giro.