E' ovvio che la visione a due ti da maggiori capacità di percepire la profondità (distanza) dell'oggetto.
Anche la modifica della posizione degli occhi (frontali o laterali) può dare vantaggi sulla percezione della distanza rispetto alla ampiezza della visione.Dipende sempre per cosa li utilizzi principalmente.
Di primo acchito direi "umanesimo ateo" (quindi credo "altro" ai fini del sondaggio). Ma per amore di tassonomia potrei definirmi "un agnostico tendente all'ateismo". Anni addietro pensavo che avesse ragione Epicuro, gli dèi (parlava di quelli "falsi e bugiardi" della sua epoca) ci saranno pure, ma stanno negli intermundia a farsi i divini fattacci loro.
Controllori di volo pronti per il decollo,
telescopi giganti per seguire le stelle
(F. Battiato, No time no space)