forse i secondi ragionano di meno e si divertono di più (se ragionassero ancora di più vedrebbero che lo sforzo è pointless, allora tanto varrebbe l'irrazionalismo fine a sé stesso a tutto tondo)
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forse i secondi ragionano di meno e si divertono di più (se ragionassero ancora di più vedrebbero che lo sforzo è pointless, allora tanto varrebbe l'irrazionalismo fine a sé stesso a tutto tondo)
detto ciò magari la Russia paga comunque di più della Bolivia, anche se non quanto ZOG
La Stampa - Ucraina, la crisi ora si allarga all?Est I russi prendono il potere a Donetsk Kiev: ?Non cederemo mai la Crimea?
Dopo l’irruzione di alcune centinaia di filorussi nel palazzo della Regione di Donetsk, il loro “comandante” Pavel Gubarev, ha annunciato di aver «preso il potere». Gubarev era già stato «eletto» governatore due giorni fa, ma ieri il presidente ucraino ad interim Oleksandr Turcinov ha nominato un governatore non gradito ai filorussi. Il parlamento regionale di Donetsk ha anche annunciato di voler convocare un referendum sullo status della regione, come ha fatto la repubblica autonoma di Crimea.
Anche dal punto di vista economico tutto ok, instabilità finanziaria e aumento delle materie prime vanno più che altro a svantaggio dei nemici della Russia.
Se Italia e Germania fossero così gentili da mantenere un atteggiamento equilibrato senza eccessivi starnazzi pro-Usa ne potrebbe uscire un bel quadretto.
Dal canto suo però lo Zio Putin non deve tirare troppo la corda uscendo dalla Crimea.
Se nessun podolico/euromaidan disturba più del dovuto il libero manifestarsi di gusti estetici in fatto di stendardi nell'est ucraina, non c'è davvero motivo per prolungare la passeggiata oltre i confini della Crimea. Si attende che ci si rimetta tutti di fronte a un tavolo, podolici, ucraini e ucrussi, e si discuta per i prossimi due secoli su che forma dare allo stato e a quali unioni doganali aderire. Si noti che è la soluzione migliore per gli stessi "ucraini", che potrebbero continuare a barcamenarsi tra i due forni senza dare troppo nell'occhio, magari scroccando un finanziamento a fondo perduto ad ovest e un buon prezzo del gas ad est. I cani democratici abbaieranno un po', poi si stuferanno come in Siria e passeranno ad altro.
Ticinonline - Filorussi irrompono nella sede del governo a Odessa
Conquistato il palazzo del Consiglio regionale - Anche sul palazzo del Consiglio regionale di Odessa adesso sventola la bandiera russa. Circa 700 manifestanti pro-Mosca hanno fatto irruzione nell'edificio mentre era in corso una riunione di emergenza sulla situazione in Ucraina. Lo fa sapere il "Kyiv Post".
Verso le 11.00 un rappresentante di un'organizzazione filorussa è entrato nella sala del Consiglio regionale e ha chiesto di prendere la parola, ma non gli è stato permesso, e la folla ha quindi tentato di fare irruzione nel palazzo.
Nel primo pomeriggio il tricolore russo sventolava sull'edificio e il consiglio regionale chiedeva al governo centrale di revocare la decisione di sciogliere le forze speciali di polizia "Berkut", in prima fila negli scontri sanguinosi di Kiev tra le forze dell'ordine e i manifestanti antigovernativi che hanno portato alla caduta dell'ormai ex presidente ucraino Viktor Ianukovich.
A Odessa sono scesi in piazza anche alcune centinaia di ucraini filo-Maidan, che gridano "Ucraina, Ucraina" ed eseguono l'inno nazionale. Un cordone di polizia li divide dai filorussi. In entrambe le fazioni ci sono attivisti con passamontagna, spranghe e tubi di metallo. Per ora la situazione è sotto controllo.
Sono già stati sgomberati dalla polizia.
Ultimatum russo per ora italiana 4 del mattino. Se le forze ucraine non si arrendono i russi aprono il fuoco.
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