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  1. #1
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    Predefinito il giorno della "mia" memoria

    Cohen è un nome di chiara derivazione ebraica, e indica i discendenti di Ahron, cioè coloro che nella tradizione ebraica erano i sacerdoti del Tempio.
    Mia nonne di cognome faceva proprio Cohen e quindi era assolutamente ebrea. Nel 1944 lei era obbligata a stare su una sedia a rotelle per le conseguenze chirurgiche di una rottura di un femore e questo, portandosi sulle spalle 82 anni, le impediva di camminare.
    Le Brigate Nere avevano due comandanti, se non ricordo male, e avevano funzioni di polizia in città: rastrellavano i giovani che non avevano risposto alla cartolina-precetto della Repubblica Fascista di salò e quindi se ne stavano nascosti nelle case, rastrellavano personaggi sospettati di essere partigiani e rastrellavano ebrei, ovviamente.
    Mia nonna era ebrea, come ho detto, e alle sei di una bella mattina del settembre 1944, nemmeno fosse stata un pericoloso assassino che si deve catturare all'alba, un camioncino con una dozzina di brigatisti neri sono arrivati a casa sua, dove viveva con una figlia sola per aver perso il marito in Libia, in battaglia, e l’hanno caricata, ovviamente sulla carrozzina da invalida, sul mezzo e se la sono portata, 82enne e invalida, in un luogo di raccolta che era in una caserma nei pressi del carcere di san Vittore.
    Per diversi giorni, cinque o sei, di lei non si seppe niente, malgrado sua figlia andasse in quel luogo di raccolta tutti i giorni per avere notizie. Poi una mattina informarono mia zia che la mamma, mia nonna, era stata portata in un ospedale dei dintorni perché era caduta e si era rotta un braccio, o un polso che sia.
    Si salvò dalla deportazione per questo fatto, altrimenti malgrado l’età e la carrozzina da invalida, sarebbe andata in qualche campo di concentramento come fu per tutti gli altri: ebrei, comunisti, anarchici, omosessuali che fossero.
    Mia nonna è morta nel 1951, a quasi 90 anni di età, e quando parlava di quei giorni ancora si arrabbiava come una ragazzina e diceva sempre: ma che male gli hanno fatto gli ebrei ai fascisti? Ma che male avrei potuto fare io a questi ragazzi con la camicia nera?

    Io gli spiegavo che Hitler ecc.ecc. , gli ho letto anche brani del Mein Kampf , ma lei scuoteva la testa mormorando”pazzia, questi sono pazzi, abitati dal diavolo”. Perché mia nonna Cohen era certamente ebrea di origine, ma andava in chiesa tutti in giorni, andava alla messa, perché era battezzata e cattolica, ma questo non contava niente per la follia nazi-fascista: lei era ebrea di sangue, e per questo avrebbe potuto corrompere la purezza (??) del sangue ariano. E infatti quando io vado a fare qualche esame del sangue, chi me lo estrae dal braccio sempre mi dice: ma lei lo sa di avere un sangue corrotto? E io ripenso alla mia grande nonna Cohen e le dico "hai visto nonna, avevano ragione loro, i fascisti, vedi come mi hai rovinato il sangue"..... .
    Ultima modifica di cireno; 27-01-14 alle 10:02

  2. #2
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    Predefinito Re: il giorno della "mia" memoria

    Grazie dell'intervento cireno.
    NO ALL'INVIO DI ARMI IN UCRAINA!!!

  3. #3
    Nemico del *****
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    Predefinito Re: il giorno della "mia" memoria

    e che male ho fatto io agli ebrei?
    Difendi, Conserva, Prega

  4. #4
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    Predefinito Re: il giorno della "mia" memoria

    grazie per aver condiviso un pezzo di storia della tua famiglia!

  5. #5
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    Predefinito Re: il giorno della "mia" memoria

    mi è sembrato giusto, riportando quell'episodio, ricordare oggi, che è il giorno della memoria, la follia di quei giorni.
    Mia nonna, nella sua semplicità, diceva bene "quelli sono pazzi, oppure sono abitati dal diavolo". Non era nemmeno razzismo, ma follia. Pensare che gli uomini possano essere diversi tra loro solo perché nati in luoghi geografici diversi oppure perché pregano un Dio differente, è solo follia.
    Non vedremo più orrendi giorni come quelli che sono stati. Forse il diavolo ha smesso di abitare persone, oggi è il denaro ad abitare nel cuore degli uomini, che è sicuramente meglio, anche se non così tanto................
    Ultima modifica di cireno; 27-01-14 alle 14:32

  6. #6
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    Predefinito Re: il giorno della "mia" memoria

    Citazione Originariamente Scritto da cireno Visualizza Messaggio
    Cohen è un nome di chiara derivazione ebraica, e indica i discendenti di Ahron, cioè coloro che nella tradizione ebraica erano i sacerdoti del Tempio.
    Mia nonne di cognome faceva proprio Cohen e quindi era assolutamente ebrea. Nel 1944 lei era obbligata a stare su una sedia a rotelle per le conseguenze chirurgiche di una rottura di un femore e questo, portandosi sulle spalle 82 anni, le impediva di camminare.
    Le Brigate Nere avevano due comandanti, se non ricordo male, e avevano funzioni di polizia in città: rastrellavano i giovani che non avevano risposto alla cartolina-precetto della Repubblica Fascista di salò e quindi se ne stavano nascosti nelle case, rastrellavano personaggi sospettati di essere partigiani e rastrellavano ebrei, ovviamente.
    Mia nonna era ebrea, come ho detto, e alle sei di una bella mattina del settembre 1944, nemmeno fosse stata un pericoloso assassino che si deve catturare all'alba, un camioncino con una dozzina di brigatisti neri sono arrivati a casa sua, dove viveva con una figlia sola per aver perso il marito in Libia, in battaglia, e l’hanno caricata, ovviamente sulla carrozzina da invalida, sul mezzo e se la sono portata, 82enne e invalida, in un luogo di raccolta che era in una caserma nei pressi del carcere di san Vittore.
    Per diversi giorni, cinque o sei, di lei non si seppe niente, malgrado sua figlia andasse in quel luogo di raccolta tutti i giorni per avere notizie. Poi una mattina informarono mia zia che la mamma, mia nonna, era stata portata in un ospedale dei dintorni perché era caduta e si era rotta un braccio, o un polso che sia.
    Si salvò dalla deportazione per questo fatto, altrimenti malgrado l’età e la carrozzina da invalida, sarebbe andata in qualche campo di concentramento come fu per tutti gli altri: ebrei, comunisti, anarchici, omosessuali che fossero.
    Mia nonna è morta nel 1951, a quasi 90 anni di età, e quando parlava di quei giorni ancora si arrabbiava come una ragazzina e diceva sempre: ma che male gli hanno fatto gli ebrei ai fascisti? Ma che male avrei potuto fare io a questi ragazzi con la camicia nera?

    Io gli spiegavo che Hitler ecc.ecc. , gli ho letto anche brani del Mein Kampf , ma lei scuoteva la testa mormorando”pazzia, questi sono pazzi, abitati dal diavolo”. Perché mia nonna Cohen era certamente ebrea di origine, ma andava in chiesa tutti in giorni, andava alla messa, perché era battezzata e cattolica, ma questo non contava niente per la follia nazi-fascista: lei era ebrea di sangue, e per questo avrebbe potuto corrompere la purezza (??) del sangue ariano. E infatti quando io vado a fare qualche esame del sangue, chi me lo estrae dal braccio sempre mi dice: ma lei lo sa di avere un sangue corrotto? E io ripenso alla mia grande nonna Cohen e le dico "hai visto nonna, avevano ragione loro, i fascisti, vedi come mi hai rovinato il sangue"..... .
    Grazie per avere ricordato uno dei tanti episodi di idiozia criminale di chi voleva la supremazia della razza ariana. Meno male che tua nonna fu salvata dal caso, non certo dalla pietà dei fascisti. Alla faccia di chi vuole sminuire la crudezza e la insenstatezza delle persecuzioni nazifasciste, ci sarebbero ancora molte cose da sapere, perché molti dei perseguitati sopravvissuti non hanno voluto rinvangare tanto dolore ed hanno preferito tacere...

    A questi propositi ho appena appreso da una delle stazioni della Rai, una cosa che non sapevo, ma che rientra nella logica degli aguzzini e cioè che a Bikenau le donne che vi erano entrate un stato di gravidanza, venivano fatte abortire per forza, perché non dovevano e non potevano nascere nel campo bambini ebrei. Inconsapevolmente queste belve avevano conpiuto un atto che rispamiava ai neonati altre e ben peggiori sofferenze.

    Io, come te ho un quarto di sangue ebraico. Sono sempre stata da sempre donatrice di sangue (tra l'altro di tipo 0 negativo, abbastanza raro e quindi ricecato perche compatibile con qualunque altro gruppo) presso l'AVIS e chissà se qualche ammalato bisognoso di una trasfusione si sarà mai accorto di aver ricevuto sangue non totalmente puro...

    Mi piacerebbe che in questa condizione di bisogno si fosse trovato qualche fascistone e mi sarebbe piaciuto anche che avesse rifiutato la trasfusione, anche perché mi avrebbe fatto impressione che il MIO sangue potesse servire a salvare la vita di qualche carogna dello stesso tipo di quelle che volevano deportare tua nonna.

    Un saluto.

    Xenia

  7. #7
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    Predefinito Re: il giorno della "mia" memoria

    Citazione Originariamente Scritto da Galaad Visualizza Messaggio
    e che male ho fatto io agli ebrei?
    Francamente non lo so, ma non credo che qualche ebreo ti abbia deportato, torturato e poi ucciso... L'diozia deve essere contagiosa, lo si deduce da questi insensati commenti.

  8. #8
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    Predefinito Re: il giorno della "mia" memoria

    Il 30 gennaio del 1939 in un discorso alla Germania Hitler dice:-

    -O l'Europa e il mondo si piegheranno ai miei voleri, e allora io concentrerò tutto il popolo ebraico in qualche isola deserta, o tenteranno di resistermi e allora per la razza maledetta ci sarà solo lo sterminio.

    La Germania, il popolo tedesco quindi sapeva. E anche il resto del mondo sapeva, e queste due verità danno ancora più peso al dolore della tragedia.

    E mi si permetta un'osservazione. Per andare dalla Germania a Auschwitz ci volevano 650 km di ferrovia, per andare a Treblinka oltre 700, e per arrivare a Chelmno quasi 800. I treni viaggiavano come tutti i treni su rotaie, attraversavano ponti. In Italia gli alleati mitragliavano e bombardavano qualunque cosa si muovesse, fossero anche persone in bicicletta, non parliamo di ponti e stazioni ferroviarie. La domanda che mi pongo da sempre è : come mai le ferrovie che dalla Germania andavano in Polonia verso i sette campi di sterminio non furono mai bombardate dagli alleati?

  9. #9
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    Predefinito Re: il giorno della "mia" memoria

    Pensi che ci fosse connivenza?
    Far ragionare un idiota non é impossibile, é inutile

  10. #10
    Il fustigatore.
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    dal Manzanarre al Reno, dall'Alpi alle Piramidi!!
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    Predefinito Re: il giorno della "mia" memoria

    ...e i Palestinesi che male fecero ai giudei per essere "sfrattati" impunemente e relegati a umani di serie B dai sionisti giudaici?
    ...poi basta leggere alcuni passi dela Torah per constatare come sia "pacifico" il Dio dei giudei e loro stessi!!!!
    Ahi serva Italia di dolore ostello,
    nave sanza nocchiero in gran tempesta
    non donna di provincia ma bordello!
    Dante Alighieri Divina Commedia Purgatorio canto VI° anno 1304!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

 
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