Caso Electrolux: il parere di Massimo Cacciari

[Grifo]

Ma volkswagen e audi, hanno delocalizzato?

No, in Germania e Francia i rappresentanti delle maestranze siedono nei consigli di amministrazione. Difficile che votino per andare disoccupati.

Solo da noi Marchionne si porta le fabbriche in Serbia, la sede legale in Olanda e la sede fiscale a Londra e gli fanno articoli elegiaci su Corsera e Repubblica.

Da noi il sindacato è "il male" tanto quanto chi si porta le fabbriche all'estero, perchè da vera ruota di scorta del sistema non contesta le delocalizzazioni, ma tenta solo di mettere le maestranze a carico dello Stato.

[mad]

Da noi il sindacato è "il male" tanto quanto chi si porta le fabbriche all'estero, perchè da vera ruota di scorta del sistema non contesta le delocalizzazioni, ma tenta solo di mettere le maestranze a carico dello Stato.

No, il sindacato è peggio, perchè è per colpa del sindacato se l'imprenditore, il "donatore di lavoro" si arrabbia e se ne va all'estero. Lui non vorrebbe farlo, ma quando chiedi a Milano di fissare degli stipendi tipo Ucraina.... escono i soliti Landini ed altri "comunsiti" e ti costringono obtorto collo ad andare via.

L'imprenditore non è mica la Caritas, non è mica un ente di beneficenza, si sa. Se uno non ha voglia di lavorare, o vuole lavorare per prezzi elevatissimi, è chiaro che il datore di lavoro si rivolge altrove .......

Si chiama mercato "bellezza", cosi' funziona : vado dove spendo di meno, sono un imprenditore, e nel libro cosi' sta scritto. Quindi .....

Quindi i sindacati sono molto peggio degli imprenditori che delocalizzano, perchè ne sono la causa e lo sprone. Sta scritto nel libro .....

[Grifo]

No, il sindacato è peggio, perchè è per colpa del sindacato se l'imprenditore, il "donatore di lavoro" si arrabbia e se ne va all'estero. Lui non vorrebbe farlo, ma quando chiedi a Milano di fissare degli stipendi tipo Ucraina.... escono i soliti Landini ed altri "comunsiti" e ti costringono obtorto collo ad andare via.

L'imprenditore non è mica la Caritas, non è mica un ente di beneficenza, si sa. Se uno non ha voglia di lavorare, o vuole lavorare per prezzi elevatissimi, è chiaro che il datore di lavoro si rivolge altrove .......

Si chiama mercato "bellezza", cosi' funziona : vado dove spendo di meno, sono un imprenditore, e nel libro cosi' sta scritto. Quindi .....

Quindi i sindacati sono molto peggio degli imprenditori che delocalizzano, perchè ne sono la causa e lo sprone. Sta scritto nel libro .....

Si cambia libro. Ci si scrive che chi va all'estero poi la sua paccottiglia se la vende all'estero. Siamo andati avanti così per sessanta anni.

[mad]

Si cambia libro. Ci si scrive che chi va all'estero poi la sua paccottiglia se la vende all'estero. Siamo andati avanti così per sessanta anni.

Bravo tu... e allora il fatto del mercato non lo hai letto ... stava nelle prime pagine. Poi verso il centro del libro sta scritto che se metti regole alle importazioni (le stesse regole che noi usiamo per l'esportazione....) allora non capisci niente, non conosci la teoria anarcononsocosa, il libbbberismo non lo ha studiato, la Merkel si incazza e tu sei un comunista.

[atvar51]

Si bè, sempre dopo però ci si accorge. Fino a ieri chi criticava la globalizzazione e il mondialismo era un reietto sociale retrogrado che non ne capiva le bellurie.

Mica tanto vero

Quali fossero le tendenze prevedibili era gia' ben chiaro fin dalla meta' anni 80, direi

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[cireno]

Io non sono marxista e ho una visione del Socialismo diversa dalla tua che prevede una interpretazione globale delle dinamiche economiche. Quindi mi riferisco alle dinamiche economiche partendo dalla base della Nazione, e poi posso scalare e interpretare livelli superiori come la UE o l'economia globale.
Per me la proprietà non è un furto, la ricchezza può essere il premio di capacità superiori alla media, ma sempre il tutto fermamente governato dal concetto di base già noto nell'antica Roma: Salus Publica Suprema Lex.

Jobs e Gates hanno "inventato" qualcosa di nuovo che era ricevibile dai loro contemporanei (a differenza ad esempio di Charles Good Year che è morto povero senza sapere che dopo pochi anni il suo brevetto per la vulcanizzazione della gomma avrebbe reso possibile l'automobile di massa).
Quindi benissimo i miliardi di Jobs e Gates, ma che diventa malissimo quando per ottimizzare i profitti vanno a macellare la manodopera asiatica. E prendendo l'esempio dalla Texas Istrument che all'inizio venne a produrre a L'Aquila si può dire che non è affatto "necessario" produrre dove il personale è a perdere.

Purchè lo Stato (l'insieme di Stati nel caso della UE) voglia esercitare la "forza" per imporre la salvaguardia del tessuto economico nazionale (o plurinazionale nel caso UE) in base al principio della regolazione dei processi economici e mediazione dei conflitti sociali.
Del resto la vecchia UE che abbiamo stupidamente abbandonato si basava proprio su questi principi (se sei abbastanta cresciuto ricorderai le eterne diatribe sul vino italiano, il burro tedesco, la carne francese... ma poi tutti d'accordo che i giapponesi dovessero venire a produrre qui anche le chiusure lampo se volevano vendere)

I correttivi sono proprio quelli: governare i processi economici basandosi sui principi di equità e reciprocità. Siamo andati avanti dal 1945 al 1990 in questo modo e ci siamo andati avanti benissimo.
Ritornando al padrone delle ferriere automaticamente tutto torna al tempo del padrone delle ferriere.

Bisogna intendersi sul significato di proprietà. Se parliamo dell’appartamento abitato dal proprietario, chiaramente non si tratta di una “proprietà” in senso marxista rivisitato (al tempo di M. questo problema non c’era), se parliamo della proprietà di 50 mld di dollari, cioè quello che ha in tasca Bill Gates, è un errore del sistema: nessun uomo al mondo ha diritto ad avere 50 mld di dollari in presenza di gente, anche nel suo Paese, che vive in miseria. Se BG e SJ da una parte hanno inventato qualcosa di utile all’umanità, e qui andrebbero ringraziati, dall’altra dovrebbe essere loro proibito di accumulare quelle ricchezze macellando poveri in Asia.

Eh si, sono abbastanza, aimè, vecchio per ricordare la vecchia UE e le sue regole ma l’abbandono di quelle regole è stato voluto, come ho scritto, dal sistema, leggi neo-liberismo, che era in sonno quando esisteva il pericolo sovietico e che è esploso dopo la caduta del Muro, dal che dovremmo dedurre che sarebbe stato molto meglio se l’Urss avesse continuato a esistere.


Ed ecco qua il tuo suggerimento(I correttivi sono proprio quelli: governare i processi economici basandosi sui principi di equità e reciprocità), apprezzabile, perfino giusto se non fosse che non potrebbe mai essere seguito e il motivo io l’ho scritto qua sopra e tu lo hai a tua volta scritto laddove scrivi “Siamo andati avanti dal 1945 al 1990 in questo modo e ci siamo andati avanti benissimo” , cioè il motivo sta nella caduta dell’Urss, (dopo tanti sforzi l’Occidente c’è finalmente riuscito), che ha svegliato il neo-liberismo dal suo sonno.

E allora: che fare? Considerato che comandano quelli che hanno 50 mld sotto la sedia, che fare? Io dico niente, NON si può fare NIENTE. Hai mai visto una porno-diva cucirsi la passera?

[Grifo]

Bisogna intendersi sul significato di proprietà. Se parliamo dell’appartamento abitato dal proprietario, chiaramente non si tratta di una “proprietà” in senso marxista rivisitato (al tempo di M. questo problema non c’era), se parliamo della proprietà di 50 mld di dollari, cioè quello che ha in tasca Bill Gates, è un errore del sistema: nessun uomo al mondo ha diritto ad avere 50 mld di dollari in presenza di gente, anche nel suo Paese, che vive in miseria. Se BG e SJ da una parte hanno inventato qualcosa di utile all’umanità, e qui andrebbero ringraziati, dall’altra dovrebbe essere loro proibito di accumulare quelle ricchezze macellando poveri in Asia.

Eh si, sono abbastanza, aimè, vecchio per ricordare la vecchia UE e le sue regole ma l’abbandono di quelle regole è stato voluto, come ho scritto, dal sistema, leggi neo-liberismo, che era in sonno quando esisteva il pericolo sovietico e che è esploso dopo la caduta del Muro, dal che dovremmo dedurre che sarebbe stato molto meglio se l’Urss avesse continuato a esistere.


Ed ecco qua il tuo suggerimento(I correttivi sono proprio quelli: governare i processi economici basandosi sui principi di equità e reciprocità), apprezzabile, perfino giusto se non fosse che non potrebbe mai essere seguito e il motivo io l’ho scritto qua sopra e tu lo hai a tua volta scritto laddove scrivi “Siamo andati avanti dal 1945 al 1990 in questo modo e ci siamo andati avanti benissimo” , cioè il motivo sta nella caduta dell’Urss, (dopo tanti sforzi l’Occidente c’è finalmente riuscito), che ha svegliato il neo-liberismo dal suo sonno.

E allora: che fare? Considerato che comandano quelli che hanno 50 mld sotto la sedia, che fare? Io dico niente, NON si può fare NIENTE. Hai mai visto una porno-diva cucirsi la passera?

Beh, sei marxista: non si può fare niente finchè non maturano le condizioni oggettive perchè il sistema salti. Quando salta salta, non è che si può aumentare l'area della miseria all'infinito.

[Maxadhego]

Si cambia libro.
Ci si scrive che chi va all'estero poi
la sua paccottiglia se la vende all'estero.
Siamo andati avanti così per sessanta anni.

la paccottiglia o alta tecnologia,
può tranquillamente portarla qui,
previo pagamento di adeguati dazi
doganali, se proveniente da paesi
con welfare e retribuzioni da quarto mondo.