in occasione della preparazione al giubileo dei 500 anni dalla pubblicazione delle 95 tesi di Lutero che rappresenta un momento solenne e molto forte per tutto il protestanesimo mondiale, ricordo che la data anniversario è il 31 ottobre 1517, si studiano le prossime "mosse" nell'ambito dell'ecumenismo con la chiesa cattolica.
- da parte protestante tradizionale noto da un po' di tempo l'assenza di critiche nei confronti dei cattolici e molto spesso invece si criticano le chiese evangeliche pentecostali per il loro lato un po' spettacolare, che sicuramente attira gente, soprattutto giovane, ma viene accusata di essere superficiale
- con la sua estrema semplicità Papa Francesco non assomiglia certo ai papa-re solennemente agghindati della storia del papato
- si sente ventilare da qualche parte (non vi diro' la fonte ma è abbastanza autorevole) che papa Francesco, che in Argentina aveva amici protestanti e qualche consigliere, potrebbe in occasione dei 500 anni della chiesa protestante lanciare una proposta clamorosa:
Proporre ai protestanti tradizionali (luterani, riformati, metodisti, valdesi) di diventare chiese sui iuris cattoliche, come avviene per i maroniti, gli uniati ucraini, le chiese di rito bizantino che riconoscono l'autorità giurisdizionale del vescovo di Roma e ne condividono la fede e la teologia, ma conservano strutture, disciplina, tradizioni e liturgia proprie.
Secondo voi la cosa è fattibile, è nelle corde di Papa Francesco?