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  1. #51
    ascpe' mo' vengo!
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    Predefinito Re: Il baratto: una proposta da prendere in seria considerazione

    Letta farebbe molto bene a prendere in seria considerazione l'iniziativa di Maroni. Una moneta complementare che abbia un circuito nazionale e non regionale, avrebbe un effetto benefico su tutte le imprese italiane e costituirebbe una sorta di "protezione" e sollecitazione a scambiare tra aziende nazionali. I vantaggi sono notevoli, a partire dalla possibilità di autofinanziarsi senza l'aiuto delle banche.

    Se vuole davvero incidere sull'economia di questo Paese, invece di perdere tempo a sparlare di Grillo, cominci ad occuparsi di risollevare l'economia italiana.
    Ultima modifica di Roberto il Guiscardo; 03-02-14 alle 21:21

  2. #52
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    Predefinito Re: Il baratto: una proposta da prendere in seria considerazione

    La crisi si combatte anche con il “baratto”. Di fronte a una congiuntura negativa ci sono aziende aretine che non si perdono d’animo e cercano strategie alternative. Come è accaduto per la Fim Spa, azienda con sede a Montagnano che dagli anni Sessanta opera nel settore dei prefabbricati industriali in cemento e che oggi dà lavoro a 42 persone. “Abbiamo cercato nuove strade e abbiamo incontrato anche quella di un circuito particolare, ovvero il barter ”, spiega l’amministratore delegato Andrea Tavanti. Si tratta di una pratica che tradotta alla lettera significa baratto . E’ adottata dalle imprese e prevede uno scambio multilaterale di beni o servizi in compensazione.


    “Lo scorso novembre siamo entrati nel circuito **** – spiega Tavanti -, che conta circa 2500 imprese. Abbiamo fatto un contratto di fornitura da 400 mila euro: una parte sarà pagato in denaro, una parte invece in barter”.

    Ovvero l’azienda potrà prendere materiale messo a disposizione dalle imprese che sono nel circuito. Dal materiale per gli uffici (toner, cartoleria) alle automobili, il barter prevede un credito di compensazione spendibile in settori molto diversi tra loro, ma che si trovano tutti all’interno di ****.

    Per noi è stato un investimento – spiega Tavanti -. Certo è diverso da solito, ma è una nuova forma di mercato da sondare e valutare. L’obiettivo è quello di inserirsi in un nuovo ambiente dove è possibile trovare nuovi clienti e incrementare le vendite”
    .

    Si scopre così anche il barter, diffuso all’estero, si sviluppa in particolar modo nei periodi di crisi, tanto che ci sono stati dei Governi che in periodi difficili lo hanno promosso per far arrivare prodotti all’estero e dall’estero.

    "La crisi? Si combatte con il baratto",azienda sbarca su nuovi mercati
    Ultima modifica di Roberto il Guiscardo; 07-02-14 alle 19:40

 

 
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