e adesso ci tocca pedalare a tutti!
Con la soppressione dell'IMU, che oggettivamente non potevamo assolutamente permetterci, siamo stati sommersi da un'ondata di tasse e di balzelli, a partire dall'aumento dellIVA per finire alla prospettiva di una nuova tassa sul materiale informatico, sui telefinini e smartphone. Così un settore che ancora tirava abbastanza subirà una bella battuta di arresto! I computer non sono un lusso ormai, non servono solo ad andare su Facebook, tanta gente ci lavora ed ha necessità di avere apparecchi aggiornati e funzionanti e saranno costoro a risentirne.
Tutto questo perché il nano malefico di Arcore, per cercare di vincere le elezioni dell'anno scorso, ha fatto leva ancora una volta sulla stupidità e sulla micragna di tanti italiani che ci speravano, senza rendersi cinto che avrebbero pagato di più, anche se diversamente... Lui le elezioni non le ha vinte, ma purtroppo, con la questione delle larghe intese, ha continuato a ricattare il governo, minacciando di farlo cadere se non si aboliva l'IMU.
Bellissimo risultato, la coperta è talmente corta che non si sa più da che parte tirarla, il tutto per mantenere una promessa elettorale fatta da un demagogo che se ne frega perché lui è fradicio di quattrini. Grazie Silvio!