Viene spesso affermato che i cittadini non hanno la competenza per valutare e poi votare al meglio le singole questioni. In realtà questo argomento è stato usato più volte nella storia per opporsi al voto universale, al voto delle donne, al voto delle persone nere in Sud Africa...
Ma l’argomento della competenza non è solo contro la democrazia diretta, ma contro la democrazia in generale. Infatti se i cittadini non sono competenti per decidere su argomenti specifici, allora tanto meno sono competenti nell’elezione di persone che prendano decisioni su una pluralità di argomenti. Infatti per eleggere una persona, il cittadino non solo deve avere la competenza per distinguere tra buone e cattive decisioni, ma deve anche essere in grado di giudicare l’affidabilità e l’integrità morale ed intellettuale dei candidati ed essere in grado di valutare l’agenda politica reale e non di facciata del partito di cui essi fanno parte. Tutto questo per capire le azioni del futuro del candidato a cui danno il voto.
E’ molto meno complesso votare su un singolo argomento.
L’obiezione dell’incompetenza nasconde spesso l’assunzione che gli eletti siano davvero competenti e che abbiano a cuore l’interesse pubblico. Ciò non è affatto dimostrato, anzi, vista la situazione in cui siamo arrivati, sembra che sia vero il contrario.
E Voi che ne pensate ?