10 Febbraio - Giorno del Ricordo

[testadiprazzo]

Le giornate della memoria andrebbero abolite..tutte quante..perché veicolano odio..
L'occhio rivolto agli abomini del passato li rinnovano nel presente ....spesso a parti invertite..

Parla di foibe e odierai gli slavi...anche se quelli attuali non ti hanno fatto niente..

[LupoSciolto°]

Io sono contro tutte le giornate istituzionalizzate per ricordare qualcosa , anche di tragico. Con la giornata della memoria, purtroppo, si è arrivati a legittimare il sionismo e con il giorno del ricordo l'anticomunismo (comunque Tito era un comunista sui generis e odiava Stalin).

Riguardo gli avvenimenti storici: i primi ad attaccare la ex Yugoslavia furono i fascisti, non c'è dubbio e penso che questo sia chiaro a tutti. Lo spirito di vendetta va contestualizzato all'interno di una guerra che coinvolgeva tutto il mondo. Purtroppo sono morti anche innocenti.

Se mi considerate di "parte", ebbene, vi dirò che non ho mai accettato nemmeno l'accanimento contro Priebke , proprio perché fu costretto a eseguire degli ordini militari. Orribili ma pur sempre ordini militari.

Le tragedie che la guerre generano, devono farci comprendere che l'imperialismo va combattuto senza se e senza ma. Non è spirito pacifinto o hippie il mio. Ma , di certo, un netto rifiuto di ogni guerra d'aggressione. Comprese quelle umanitarie sostenute dagli Americani

[Scarpon]

Rimuovere i ricordi, la storia, non è una buona idea.

Ho rapporti frequenti con amici sloveni, e sono ottime persone.

Poi ci sono gli imbecilli.

[Juv]

Bravo.
Adesso ricordami cortesemente in quale occasione hai condannato gli eccidi nazifascisti (Sant'Anna, Marzabotto, Lidice, le spedizioni punitive in Slovenia e Croazia, le deportazioni in Libia, i gas tossici in Abissinia, la caccia agli ebrei in Olanda, i massacri sistematici in Russia, gli esperimenti medici su cavie umane, gli stupri di massa, le fucilazioni arbitrarie come a Cefalonia, ecc. ecc. ecc.).

MLo so che è dura ammettere che la propria ideologia si è rivelata brutale quanto i nazisti.

Comunque, che problema c'è? Ricordiamo anche loro, come tutte le altre vittime innocenti.

Oggi però è il giorno dedicato ai morti infoibati ed agli esuli cacciati di casa.

[Juv]

Un episodio significativo che dovrebbe far vergognare i comunisti italiani per la cieca stupidità dettata dall'ideologia, dei loro aderenti.

Treno della vergogna è la locuzione popolare con cui s'intende il convoglio ferroviario che nel 1947 trasportò da Ancona chi proveniva dal quarto convoglio marittimo di Pola, carico di esuli italiani che al termine della seconda guerra mondiale furono costretti ad abbandonare i loro paesi, le loro abitazioni e le loro proprietà in Istria, Quarnaro e Dalmazia nel contesto storico generale ricordato come l'esodo istriano. Fu anche offensivamente definito, da una parte dei ferrovieri di allora, treno dei fascisti, a testimonianza della disinformazione e del contesto estremamente politicizzato in cui tale vicenda si consumò.

I fattiModifica

Per approfondire, vedi Esodo istriano, fiumano e dalmata.

La domenica del 16 febbraio 1947 da Pola partirono per mare diversi convogli di esuli italiani con i loro ultimi beni e, solitamente, un tricolore. I convogli erano diretti ad Ancona dove gli esuli vennero accolti dall'esercito a proteggerli da connazionali, militanti di sinistra, che non mostrarono alcun gesto di solidarietà^[1]. Ad accogliere benevolmente gli esuli ci furono tre uomini, dei quali due con la fisarmonica, che cominciarono a cantare vecchie canzoni istriane: questi erano esuli precedentemente sbarcati e che avevano combattuto nella resistenza italiana.
La sera successiva partirono stipati in un treno merci, sistemati tra la paglia all'interno dei vagoni, alla volta di Bologna dove la Pontificia Opera di Assistenza e la Croce Rossa Italiana avevano preparato dei pasti caldi, soprattutto per bambini e anziani. Il treno giunse alla stazione di Bologna solo a mezzogiorno del giorno seguente, martedì 18 febbraio 1947. Qui, dai microfoni di certi ferrovieri sindacalisti fu diramato l'avviso Se i profughi si fermano, lo sciopero bloccherà la stazione.^[2] Il treno venne preso a sassate da dei giovani che sventolavano la bandiera con falce e martello, altri lanciarono pomodori e altro sui loro connazionali, mentre terzi buttarono addirittura il latte destinato ai bambini in grave stato di disidratazione sulle rotaie.^[3]
Per non avere il blocco del più importante snodo ferroviario d'Italia^[4] il treno venne fatto ripartire per Parma dove POA e CRI poterono tranquillamente distribuire il cibo trasportato da Bologna con automezzi dell'esercito; la destinazione finale del treno fu La Spezia dove i profughi furono temporaneamente sistemati in una caserma. Queste testimonianze nel tempo si sono accresciute di dettagli grazie ai racconti di vari esuli, tra i quali Lino Vivoda.
È da ricordare, sempre sotto testimonianza di Lino Vivoda, che ci furono anche altri sbarchi di profughi. Anche molti giornali mostrarono purtroppo disprezzo verso gli esuli. Il giornalista de l'Unità Tommaso Giglio, poi direttore de L'Espresso, scrisse un articolo il cui titolo recitava Chissà dove finirà il treno dei fascisti?.
Lo storico e scrittore Guido Rumici in uno dei suoi saggi scrive:

« Si trattò di un episodio nel quale la solidarietà nazionale venne meno per l'ignoranza dei veri motivi che avevano causato l'esodo di un intero popolo. Partirono tutte le classi sociali, dagli operai ai contadini, dai commercianti agli artigiani, dagli impiegati ai dirigenti. Un'intera popolazione lasciò le proprie case e i propri paesi, indipendentemente dal ceto e dalla colorazione politica dei singoli, per questo dico che è del tutto sbagliata e fuori luogo l'accusa indiscriminata fatta agli esuli di essere fuggiti dall'Istria e da Fiume perché troppo coinvolti con il fascismo. Pola era, comunque, una città operaia, la cui popolazione, compattamente italiana, vide la presenza di tremila partigiani impegnati contro i tedeschi. La maggioranza di loro prese parte all'esodo. »

[LupoSciolto°]

MLo so che è dura ammettere che la propria ideologia si è rivelata brutale quanto i nazisti.

Comunque, che problema c'è? Ricordiamo anche loro, come tutte le altre vittime innocenti.

Oggi però è il giorno dedicato ai morti infoibati ed agli esuli cacciati di casa.

Comparare il nazismo al comunismo è una boiata pazzesca. Visto che anche gli americani hanno causato milioni di morti, ebbene, accomuniamo il liberalismo ai due totalitarismi novecenteschi. Perché voi liberal, conservatori e leghisti non lo fate?

[Juv]

Comparare il nazismo al comunismo è una boiata pazzesca. Visto che anche gli americani hanno causato milioni di morti, ebbene, accomuniamo il liberalismo ai due totalitarismi novecenteschi. Perché voi liberal, conservatori e leghisti non lo fate?

Non avendo il liberalismo ucciso in maniera pianificata milioni di persone, al contrario di comunisti e nazisti, non vedo perchè dovremmo farlo.

[LupoSciolto°]

Rimuovere i ricordi, la storia, non è una buona idea.

Il problema è questo: si vogliono demonizzare i regimi novecenteschi e assolvere la democrazie borghese da tutte le sue colpe. Ma gli USA e l'Europa post-bellica hanno fatto morti quanto Hitler, Mussolini, Tito e Stalin. NESSUNO ha la coscienza "a posto". Poi è chiaro che si sceglie una dottrina politica piuttosto che un'altra. Ma questo non per i morti causati nel suo nome, quanto per affinità ideologica, ambiente di provenienza, estrazione sociale ecc...

[kodiak]

Sbagliato.
E' un giorno in cui tanti poveri disgraziati si sono fatti ammazzare perchè coloro che avrebbero dovuto difenderli hanno preferito scappare.
Ed oggi gli stessi poveri disgraziati vengono presi a scusa per giustificare ragioni inesistenti.
Poveri infoibati, prima ammazzati e adesso usati come cadaveri da esibire.

Cos'è , adesso hai cambiato registro ?

Ma non eri quello del '' dovevano ammazzare donne e bambini'' ?

[LupoSciolto°]

Non avendo il liberalismo ucciso in maniera pianificata milioni di persone, al contrario di comunisti e nazisti, non vedo perchè dovremmo farlo.

A me non frega NIENTE della pianificazione. A me interessano i morti causati in nome del dollaro e delle mire espansionistiche dei tuoi amati criminali. E fidati che di morti ne hanno causati a milioni!