e lo dice l'FMI, non il berlusconiano incazzereccio...
poi chiedetevi perchè stanno lontani dall'italia
http://www.imf.org/external/pubs/ft/wp/2014/wp1432.pdf
e lo dice l'FMI, non il berlusconiano incazzereccio...
poi chiedetevi perchè stanno lontani dall'italia
http://www.imf.org/external/pubs/ft/wp/2014/wp1432.pdf
sinistri, siete dei luridi da vomito, fatevene una ragione
Infatti SB vuole il processo lungo- dipende dalle convenienze- e la prescrizione breve
Dipende dalle valutazioni contingenti del suo team difensivo, sulla base delle quali si deve legiferare in un senso e/o nell'altro in rapporto alle sue personali esigenze.
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Ultima modifica di Anthos; 14-02-14 alle 19:55
Che la giustizia, specialmente civile, in Italia non funzioni è cosa risaputa. Il riferimento a Berlusconi invece lo trovo quantomeno fuori luogo, visto che se c'è uno che se si è sempre adoperato perchè la giustizia NON funzionasse è proprio lui e il suo partito.
Dipende sempre non quale altra la confrontiamo.
Se la nostra non funziona quella indiana, cinese ma anche USA fanno ridere o paura per come NON funzionano o funzionano evidentemente in modo ben distorto dal nostro punto di vista stanno a livello medioevale se non a livello dell'occhio per occhio....
Saluti
Nel bellissimo film "UNA ARIDA STAGIONE BIANCA" un grande avvocato, interpretato dall'intimenticabile Marlon Brando, dichiara che legge e giustizia sono solo lontane cugine, e che in Sudafrica, dove si svolge la vicenda del film, non si rivolgono nemmeno la parola.
E' una sacrosanta verità.
La legge dovrebbe essere al servizio della giustizia, ma non lo è.
Questo perchè troppo spesso coloro che vengono demandati a promulgare una legge sono i primi ad avere tutto l'interesse ad infrangerla.
Così lo scopo di chi compie un reato è quello di non risponderne, di far considerare la sua azione come normale, di legittimarla magari.
Così vengono dimenticate o calpestate le esigenze della parte lesa, perchè quando qualcuno compie un reato vi è sempre un qualcun altro che ne subisce le conseguenze.
Colui che compie il reato in Italia ha diritto ad ampie garanzie, a tre gradi di giudizio, all'inseguimento della prescrizione, a migliaia di incoerenze o contraddizioni legali che ne proteggono la persona ed i relativi interessi.
Tali interessi si basano sul furto, sulla truffa, sulla violenza, sulla collusione, sull'appropriazione indebita ...
Chi compie reati in Italia ha mille garanzie, chi tali reati li subisce non ne ha diritto a nessuna.
"I carnefici hanno bisogno di urlare per imporre le proprie menzogne!
Alle vittime basta il silenzio perchè ad esse apprtiene la verità!"
La pesante minaccia che si rischia di ricevere a fronte di un abuso da parte di qualche prepotente:
" MI FACCIA CAUSA!!!"
Ben sapendo di potersi avvantaggiare appunto dei ritardi e degli intralci burocratici, di leggi compiacenti ipergarantiste spesso contraddittorie.
Saluti